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È stata presentata a Palazzo Vitelli, venerdì 15 luglio 2016, Kerub, la nuova monoposto realizzata dall'E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, che rappresenterà l'Ateneo nelle prossime competizioni della Formula SAE.

kerub 15All'evento sono intervenuti il rettore Massimo Augello, il prorettore vicario Nicoletta De Francesco, il direttore generale Riccardo Grasso, il presidente della Scuola interdipartimentale di Ingegneria, Massimo Ceraolo, la faculty advisor del team e docente di Macchine a fluido, Stefania Zanforlin, e il vice presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria dei veicoli, Massimo Guiggiani. Con loro, anche l’assessora comunale Sandra Capuzzi. Subito dopo, il team leader, Paolo Giannotti, studente del corso magistrale in Ingegneria meccanica, e gli altri componenti della squadra hanno "svelato" la vettura e illustrato le sue principali caratteristiche tecniche.

La monoposto è stata quindi mostrata al pubblico in Piazza dei Cavalieri dalle ore 14 alle 22.

"Kerub", frutto di due intensi anni di progettazione e lavoro, rappresenta la naturale evoluzione dei prototipi già realizzati dall'E-Team Squadra Corse, che è stata fondata nel 2007 a opera di un gruppo di studenti e dottorandi di Ingegneria sotto la supervisione dell'allora preside della facoltà, Emilio Vitale, e del professor Guiggiani. Nel corso degli anni, la squadra ha maturato un’organizzazione di tipo aziendale che ha richiesto la collaborazione di figure provenienti dai dipartimenti di Ingegneria, ma anche da altri settori disciplinari, quali quelli di Economia, Informatica e dei dipartimenti umanistici. Oggi sono circa 70 i ragazzi che fanno parte del team.

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Dalla nascita, il team ha progettato e costruito diverse monoposto da competizione, che hanno partecipato ad alcune tappe del campionato di Formula Student (FSAE), misurandosi in prove che valutano sia l’abilità tecnica (test dinamici del veicolo) che quella gestionale (business plan e presentazione dell’attività), con ottimi risultati. L'ET1, prima vettura del team, si è classificata seconda tra le monoposto italiane e dodicesima nella classifica internazionale durante la quinta edizione di Formula SAE Italy tenutasi nel settembre del 2009. E così via fino al più recente successo ottenuto nell’autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari durante gli eventi di formula SAE Italy tenutisi nel settembre 2015. In quella tappa è stato proprio il progetto di "Kerub" a trionfare, collocandosi al primo posto nella classe 3 della competizione e occupando il primo posto in tutti e tre gli eventi a cui ho preso parte.

Se lo scorso anno "Kerub" era rimasta allo stato progettuale, ora è diventata una splendida realtà. La nuova vettura è la prima a essere dotata di un pacchetto aerodinamico completo e a montare un motore Honda CBR 600 a quattro cilindri. Il telaio è interamente costituito da tubi d’acciaio saldati tra loro, mentre la macchina è dotata di controlli al volante interamente elettronici. La vettura è in grado di raggiungere 100 chilometri orari in 3,9 secondi.

Dopo i risultati ottenuti durante la fase di test, l'E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa si prepara ad affrontare le competizioni di Formula SAE: prenderà infatti parte alla tappa italiana che si svolgerà a Varano de’ Melegari dal 22 al 25 luglio e a quella ungherese che si terrà a Győr-Göny dal 18 al 21 agosto.

Per maggiori informazioni sul team e sulla monoposto, si può visitare il sito: www.eteamsquadracorse.it.

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È stata presentata a Palazzo Vitelli, venerdì 15 luglio 2016, "Kerub", la nuova monoposto realizzata dall'E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, che rappresenterà l'Ateneo nelle prossime competizioni della Formula SAE. All'evento sono intervenuti il rettore Massimo Augello, il direttore generale Riccardo Grasso, il presidente della Scuola interdipartimentale di Ingegneria, Massimo Ceraolo, la faculty advisor del team e docente di Macchine a fluido, Stefania Zanforlin, e il vice presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria dei veicoli, Massimo Guiggiani. Con loro, anche l’assessora comunale Sandra Capuzzi. Subito dopo, il team leader, Paolo Giannotti, studente del corso magistrale in Ingegneria meccanica, e gli altri componenti della squadra hanno "svelato" la vettura e illustrato le sue principali caratteristiche tecniche.
La monoposto è stata quindi mostrata al pubblico in Piazza dei Cavalieri dalle ore 14 alle 22.
"Kerub", frutto di due intensi anni di progettazione e lavoro, rappresenta la naturale evoluzione dei prototipi già realizzati dall'E-Team Squadra Corse, che è stata fondata nel 2007 a opera di un gruppo di studenti e dottorandi di Ingegneria sotto la supervisione dell'allora preside della facoltà, Emilio Vitale, e del professor Guiggiani. Nel corso degli anni, la squadra ha maturato un’organizzazione di tipo aziendale che ha richiesto la collaborazione di figure provenienti dai dipartimenti di Ingegneria, ma anche da altri settori disciplinari, quali quelli di Economia, Informatica e dei dipartimenti umanistici. Oggi sono circa 70 i ragazzi che fanno parte del team.
Dalla nascita, il team ha progettato e costruito diverse monoposto da competizione, che hanno partecipato ad alcune tappe del campionato di Formula Student (FSAE), misurandosi in prove che valutano sia l’abilità tecnica (test dinamici del veicolo) che quella gestionale (business plan e presentazione dell’attività), con ottimi risultati. L'ET1, prima vettura del team, si è classificata seconda tra le monoposto italiane e dodicesima nella classifica internazionale durante la quinta edizione di Formula SAE Italy tenutasi nel settembre del 2009. E così via fino al più recente successo ottenuto nell’autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari durante gli eventi di formula SAE Italy tenutisi nel settembre 2015. In quella tappa è stato proprio il progetto di "Kerub" a trionfare, collocandosi al primo posto nella classe 3 della competizione e occupando il primo posto in tutti e tre gli eventi a cui ho preso parte.
Se lo scorso anno "Kerub" era rimasta allo stato progettuale, ora è diventata una splendida realtà. La nuova vettura è la prima a essere dotata di un pacchetto aerodinamico completo e a montare un motore Honda CBR 600 a quattro cilindri. Il telaio è interamente costituito da tubi d’acciaio saldati tra loro, mentre la macchina è dotata di controlli al volante interamente elettronici. La vettura è in grado di raggiungere 100 chilometri orari in 3,9 secondi.
Dopo i risultati ottenuti durante la fase di test, l'E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa si prepara ad affrontare le competizioni di Formula SAE: prenderà infatti parte alla tappa italiana che si svolgerà a Varano de’ Melegari dal 22 al 25 luglio e a quella ungherese che si terrà a Győr-Göny dal 18 al 21 agosto.
Per maggiori informazioni sul team e sulla monoposto, si può visitare il sito: www.eteamsquadracorse.it

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La EuroHaptics Society ha da poco assegnato il premio per la migliore tesi di dottorato del 2015 ad Alessandro Altobelli, che ha lavorato sotto la supervisione di Antonio Bicchi tra Genova e Pisa. Alessandro ha sviluppato dei nuovi strumenti (a forma di tripode) per studiare il controllo e la coordinazione dei muscoli della mano nelle prese a tre dita di oggetti di diversa rigidezza e deformabilità.

I risultati rappresentano un passo avanti nella conoscenza delle sinergie alla base del controllo motorio nella mano umana. Fino a questo momento infatti, la ricerca sui dispositivi aptici si era concentrata sulle prese a due dita di oggetti rigidi. I tripodi realizzati da Altobelli possiedono tre punti di contatto la cui pressione è regolabile, e permettono quindi di simulare oggetti di rigidezza variabile. La misura della distrubuzione di forze e torsioni sulle tre dita che impugnano il tripode è stata ottenuta monitorando, tramite elettromiografia, i muscoli antagonisti sull’avambraccio.

Questo tipo di dispositivi potrà essere impiegato sia per migliorare l’interazione tra macchina e essere umano, ad esempio nel caso di arti protesici, sia per stabilire il grado di avanzamento delle procedure di riabilitazione in persone con disabilità motorie.

Per approfondimenti:

Tesi di dottorato: Development and validation of haptic devices for studies on human grasp and rehabilitation.
Autore: A. Altobelli.

22nd Mediterranean Conference of Control and Automation, 2014, 346 - 350, Three- digit grasp haptic device with variable contact stiffness for rehabilitation and human grasping studies. Autori: A. Altobelli, M. Bianchi, A. Serio, G. Baud-Bovy, M. Gabiccini, A. Bicchi.

Giovedì, 14 Luglio 2016 11:56

Laurea honoris causa a Vincenzo Cerami

Venerdì 15 luglio, alle ore 11.00, nell’atrio di Palazzo Vitelli (Lungarno Pacinotti 44), l’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa presenterà la nuova monoposto a ruote scoperte di nome Kerub.
Nell’occasione saranno presenti rappresentanti dell’Ateneo, il Sindaco, il Questore e gli sponsor. Successivamente il team si sposterà in Piazza dei Cavalieri dove esporrà la vettura al pubblico dalle ore 14.00 alle 22.00.

Giovedì, 14 Luglio 2016 10:57

Rettore e Prorettori 2010-2016

Giovedì, 14 Luglio 2016 10:37

I luoghi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria nucleare (Nuclear Engineering) dell’Università di Pisa, i cui insegnamenti sono impartiti in lingua inglese ormai da qualche anno, sta incentivando le iscrizioni di studenti con un titolo triennale conseguito in Italia. Quest’anno, a scopo promozionale, vengono banditi 10 contributi da 1000 euro ciascuno per studenti con un adeguato titolo triennale italiano che si iscrivano o passino alla laurea magistrale in Ingegneria nucleare entro il 31 dicembre 2016. Il bando è disponibile a questo link: https://www.unipi.it/index.php/offerta/item/8130.
L’allargamento del bacino di attrazione alle provenienze da altri paesi deve infatti essere accompagnato dal mantenimento dell’attrattiva nei confronti degli studenti italiani che, in passato e in anni recenti, hanno popolato il mercato del lavoro nei settori della fissione e della fusione nucleari, sia in Italia che all’estero. Anche in questo periodo di moratoria nucleare nel nostro Paese, la formazione impartita dall’Università di Pisa in Ingegneria nucleare ha dato ai suoi studenti la possibilità di lavorare in Italia e all’estero nel settore nucleare e in quello dell’ingegneria industriale più in generale, distinguendosi per la completezza della loro preparazione e per le loro personali capacità.
Gli ingegneri nucleari pisani riscuotono questo successo grazie a una formazione di base impiantistica e meccanica che dà loro una visione completa degli impianti industriali e dei loro problemi di esercizio e di sicurezza. Tradizionalmente l’Ingegneria nucleare attrae studenti molto motivati, che vedono nelle discipline che caratterizzano il corso un’occasione per la loro crescita culturale e professionale e per poter essere introdotti nel mondo della ricerca e delle applicazioni energetiche più avanzate. Il contesto in cui questi studenti vengono ben presto a operare, anche grazie alle numerose possibilità di stage in Italia e all’estero, è altamente professionale e internazionalizzato, da cui la scelta di impartire i corsi in lingua inglese, in modo da favorire l’ingresso in questo mondo con le adeguate abilità linguistiche.
Il conseguimento della certificazione di European Master of Science in Nuclear Engineering (EMSNE, www.enen-assoc.org/en/emsne/information.html) rilasciata dalla European Nuclear Education Network (ENEN) è ormai una costante per i nostri ingegneri che ne facciano richiesta, a testimonianza della qualità dei loro studi e dell’internazionalizzazione del loro percorso.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito http://younuclear.ing.unipi.it/, in particolare la galleria degli studenti passati (“Testimonial”), o scrivere al presidente del corso Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ulteriori notizie sono reperibili sulla pagina Facebook @NuclearEngineeringPisa e sul gruppo LinkedIn Studiare Ingegneria Nucleare a Pisa.

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