Avviso di fabbisogno interno n.1394 del 19/4/2018 per "Ricerca archivistica, trascrizione e traduzione di documenti" Scad.24/04
Avviso di fabbisogno prot. 461 del 19/4/2018 per realizzazione del piano di valorizzazione della Certosa di Calci. Scad.24/04
Avviso di fabbisogno interno al Museo di Storia Naturale prot. n. 462 del 19/4/2018 per la realizzazione del piano di valorizzazione della Certosa di Calci. Scad. 24/04
INVITO STAMPA: Al Polo Piagge gli studenti incontrano le imprese dei comparti chimico petrolifero ed ecologia-ambiente di Confindustria Livorno Massa Carrara
Venerdì 20 aprile, nell’Aula Magna del Polo Piagge, in via G. Matteotti 11, si terrà un incontro di trasferimento tecnologico e placement tra gli studenti e i ricercatori di Unipi con le imprese dei comparti chimico petrolifero ed ecologia-ambiente di Confindustria Livorno Massa Carrara.
I colleghi giornalisti sono inviati a partecipare alle ore 11 a un dialogo con gli organizzatori dell’incontro di matching di trasferimento tecnologico e placement: Marco Raugi, prorettore UNIPI alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico, e Stefano Santalena, vicepresidente di Confindustria LI-MS con delega al coordinamento delle imprese multinazionali.
L’incontro di matching fra le imprese dei comparti chimico petrolifero e ecologia ambiente di Confindustria LI-MS e l’Università di Pisa avrà inizio alle ore 9.00 ed è volto ad evidenziare le competenze professionali funzionali alle necessità delle aziende per favorire l’interscambio verso progetti di ricerca mirati al trasferimento tecnologico tra Università e Imprese.
All’incontro saranno presenti gli studenti del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università.
Dottorando dell’Università di Pisa vince premio in memoria di Gino Melani
E’ il dottor Ermes Lo Piccolo, dottorando in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, il vincitore della prima edizione del premio di studio istituito dall’Università di Pisa su proposta del Comune di San Miniato e intitolato alla memoria del dottor Gino Melani, imprenditore sociale nel settore della manutenzione del verde.
Ermes, originario di Palermo dove è nato nel 1990, ha così vinto 1300 euro grazie alla sua tesi “Proposta di riqualificazione delle aree verdi del Polo Didattico Piagge - Pisa” svolta con il tutoraggio dei professori Damiano Remorini e Salvatore Brunello Consorti e, come correlatore, l’architetto Francesco Monacci. Un lavoro quello di Erems che è stato particolarmente apprezzato tanto che il suo progetto è rientrato anche nel piano di sviluppo e valorizzazione degli spazi verdi dell’Università di Pisa di imminente realizzazione.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 12 aprile al Polo Piagge durante il convegno “Linee guida per la gestione del verde urbano” alla presenza di un centinaio di tecnici del verde, professionisti, studenti e docenti. Nell’occasione il professore Paolo Vernieri ha ricordato la figura di Gino Melani, brillante “studente di ritorno” (si era iscritto all’Università di Pisa diversi anni dopo l’inserimento nel mondo del lavoro), persona preparata e appassionata, da tutti apprezzata la gentilezza e sempre aperto a iniziative in campo sociale e a difesa dei soggetti svantaggiati.
Quando lo stress da astronauta fornisce indicazione per curare le malattie degenerative
Studiare gli effetti della gravità alterata sui processi biologici, come accade ad esempio agli astronauti quando stanno a lungo nello spazio, e capire come porvi rimedio contrastando l’aumento di produzione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. L’Università di Pisa è partner del progetto “PlanOx2” dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), insieme ad un consorzio internazionale di ricerca che comprende l’unità di ricerca di Gianni Ciofani dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il CNR di Marsiglia e l’Università di Amsterdam.
“Il progetto contribuirà alla comprensione dei meccanismi alla base dello stress ossidativo ed alla possibile prevenzione del danno a cui sono sottoposti gli astronauti durante i viaggi spaziali – spiega Alessandra Salvetti del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’ateneo pisano – ma più in generale lo studio potrebbe avere importanti ricadute in ambito biomedico, poiché si tratta degli stessi meccanismi che contribuiscono all’insorgenza di molte patologie degenerative come la distrofia muscolare”.
E proprio in queste settimane Alessandra Salvetti, insieme al collega dell’Università di Pisa Leonardo Rossi e ad Andrea Degl’Innocenti (IIT), si trova al Centro Europeo di Ricerca Spaziale e Tecnologica dell’ESA, a Noordwijk nei Paesi Bassi, per condurre una serie di test in condizioni di microgravità e di ipergravità. Gli esperimenti sono condotti su planarie, vermi di pochi millimetri con un corpo piatto che rappresentano un organismo modello molto studiato dagli scienziati per le loro considerevoli capacità rigenerative.
“In particolare – conclude Alessandra Salvetti – la nostra equipe sta cercando di capire come contrastare l’invecchiamento cellulare utilizzando uno smart material, le nanoparticelle di ceria, cioè ceramiche biocompatibili dall'eccezionale capacità antiossidante ed autorigenerante, in grado di contrastare l'insorgenza di radicali liberi”.
Dottorando dell’Ateneo vince premio in memoria di Gino Melani
E’ il dottor Ermes Lo Piccolo, dottorando in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, il vincitore della prima edizione del premio di studio istituito dall’Università di Pisa su proposta del Comune di San Miniato e intitolato alla memoria del dottor Gino Melani, imprenditore sociale nel settore della manutenzione del verde.
Ermes, originario di Palermo dove è nato nel 1990, ha così vinto 1300 euro grazie alla sua tesi “Proposta di riqualificazione delle aree verdi del Polo Didattico Piagge - Pisa” svolta con il tutoraggio dei professori Damiano Remorini e Salvatore Brunello Consorti e, come correlatore, l’architetto Francesco Monacci. Un lavoro quello di Ermes che è stato particolarmente apprezzato tanto che il suo progetto è rientrato anche nel piano di sviluppo e valorizzazione degli spazi verdi dell’Università di Pisa di imminente realizzazione.
Un momento della cerimonia di premiazione (Foto Paolo Giannotti, Università di Pisa), da sinistra: Marzia Fattori (Assessore a Lavori Pubblici, Ambiente e Difesa del suolo, Politiche Energetiche del Comune di San Miniato); Paolo Vernieri; Ermes Lo Piccolo; Ciro Degl’Innocenti (Segretario dell’Associazione Nazionale Direttori e Tecnici Pubblici Giardini); Lucia Natali (vice-direttrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa); Elena Melani (sorella di Gino)
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 12 aprile al Polo Piagge durante il convegno “Linee guida per la gestione del verde urbano” alla presenza di un centinaio di tecnici del verde, professionisti, studenti e docenti. Nell’occasione il professore Paolo Vernieri ha ricordato la figura di Gino Melani, brillante “studente di ritorno” (si era iscritto all’Università di Pisa diversi anni dopo l’inserimento nel mondo del lavoro), persona preparata e appassionata, da tutti apprezzata la gentilezza e sempre aperto a iniziative in campo sociale e a difesa dei soggetti svantaggiati.
Quando lo stress da astronauta fornisce indicazione per curare le malattie degenerative
Studiare gli effetti della gravità alterata sui processi biologici, come accade ad esempio agli astronauti quando stanno a lungo nello spazio, e capire come porvi rimedio contrastando l’aumento di produzione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. L’Università di Pisa è partner del progetto “PlanOx2” dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), insieme ad un consorzio internazionale di ricerca che comprende l’unità di ricerca di Gianni Ciofani dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il CNR di Marsiglia e l’Università di Amsterdam.
“Il progetto contribuirà alla comprensione dei meccanismi alla base dello stress ossidativo ed alla possibile prevenzione del danno a cui sono sottoposti gli astronauti durante i viaggi spaziali – spiega Alessandra Salvetti del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’ateneo pisano – ma più in generale lo studio potrebbe avere importanti ricadute in ambito biomedico, poiché si tratta degli stessi meccanismi che contribuiscono all’insorgenza di molte patologie degenerative come la distrofia muscolare”.
Nella foto, da sinistra: Andrea Degl'Innocenti, Alessandra Salvetti, Leonardo Rossi e sullo sfondo l’LDC, la “centrifuga” utilizzata per generareipergravità presso ilCentro Europeo di Ricerca Spaziale e Tecnologica dell’ESA, nei Paesi Bassi.
E proprio in queste settimane Alessandra Salvetti, insieme al collega dell’Università di Pisa Leonardo Rossi e ad Andrea Degl’Innocenti (IIT), si trova al Centro Europeo di Ricerca Spaziale e Tecnologica dell’ESA, a Noordwijk nei Paesi Bassi, per condurre una serie di test in condizioni di microgravità e di ipergravità. Gli esperimenti sono condotti su planarie, vermi di pochi millimetri con un corpo piatto che rappresentano un organismo modello molto studiato dagli scienziati per le loro considerevoli capacità rigenerative.
“In particolare – conclude Alessandra Salvetti – la nostra equipe sta cercando di capire come contrastare l’invecchiamento cellulare utilizzando uno smart material, le nanoparticelle di ceria, cioè ceramiche biocompatibili dall'eccezionale capacità antiossidante ed autorigenerante, in grado di contrastare l'insorgenza di radicali liberi”.
Avviso di fabbisogno interno per la seguente attività: per la diagnosi e la terapia delle malattie della tiroide e per l’attuazione dell’osservatorio epidemiologico della endemia gozzigena nella popolazione della Valle del Serchio. Scad. 24/04
La scienza spiegata ai ragazzi: quando fisica e medicina si alleano per la salute
Due accademici e ricercatori, Gloria Spandre dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Marco M. Massai, docente di Storia della Fisica all'Università di Pisa, sono autori di un "librino", come loro stessi lo definiscono, per bambini e ragazzi, ma anche adulti curiosi. Si tratta de "I racconti del Prof Henri. Come i fisici hanno aiutato i medici a curare le malattie" appena uscito per le edizioni LibriVolanti con le belle illustrazioni di Alice Milani e Tuono Pettinato.