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Si è svolto venerdì 20 aprile, nell’Aula Magna del Polo Didattico delle Piagge, il primo incontro di matching di trasferimento tecnologico e placement fra le industrie dei comparti chimico petrolifero ed ecologia ambiente di Confindustria Livorno Massa Carrara e l’Università di Pisa, con la partecipazione degli studenti dei dipartimenti di Chimica e Chimica industriale e di Ingegneria civile e industriale.

Primo appuntamento di un articolato programma di iniziative previste dalla convenzione siglata fra la Confindustria della Costa e l’Università, l’incontro di oggi ha avuto l’obiettivo di illustrare le attività dei comparti, favorendo l’interscambio e la collaborazione riferiti a progetti di ricerca e al trasferimento tecnologico per agevolare la conoscenza delle rispettive opportunità in termini di domanda e offerta di professionalità.

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«L’iniziativa di oggi è, per i nostri studenti e docenti, un’opportunità molto importante per stabilire un forte collegamento con le imprese del territorio – ha commentato il professor Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Ateneo pisano - ed è anche la prima iniziativa, nata all'interno della convenzione UniPi-ConfLIMS, che vuole stimolare il collegamento tra università e impresa attraverso il doppio canale del trasferimento tecnologico e del placement, due azioni che a nostro avviso hanno aspetti che si compenetrano. Il trasferimento tecnologico, infatti, può avvenire non solo attraverso il trasferimento di progetti di ricerca nel mondo produttivo, l’avvio di start up e la nascita di brevetti, ma anche attraverso l’inserimento dei nostri giovani in aziende con propensione all’innovazione e alla ricerca.

L'evento odierno mira a far nascere una forte sinergia tra Università di Pisa e imprese del territorio – continua Raugi – gli studenti del dipartimento di Chimica e chimica industriale e dei corsi di studio in Ingegneria chimica potranno capire meglio quali profili professionali sono di maggiore interesse per le aziende del settore e, attraverso dei questionari, potranno segnalare la loro disponibilità a colloqui conoscitivi; i dipartimenti interessati avranno la possibilità di presentare la propria offerta di competenze verso le imprese; le imprese potranno segnalare tematiche di loro interesse per possibili collaborazioni con l'Università di Pisa».

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“Gettare un "ponte" tra ricerca e sviluppo industriale, migliorando l'efficacia del transfer tecnologico e di conoscenza tra Università e Industrie è l'obiettivo principale dell'accordo, che mette al centro la sinergia tra il mondo produttivo e quello accademico - ha dichiarato Stefano Santalena, vicepresidente di Confindustria LI-MS all’apertura dei lavori - Se il nostro territorio vuole giocare la sfida della competitività, deve accelerare con forza sulla dimensione dell’innovazione, nella logica irrinunciabile di un’Industria 4.0. Per la prima volta abbiamo l’occasione di lavorare concretamente per migliorare la collaborazione tra le nostre rispettive realtà e, a giudicare dalla partecipazione di oggi, abbiamo avuto la conferma che sia stata avvertita da tutti come un’opportunità da non perdere”.

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All’incontro sono intervenuti: Marco Raugi, prorettore UNIPI alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico; Stefano Santalena, vicepresidente di Confindustria LI-MS con delega al coordinamento delle Imprese Multinazionali; Carlo Luison, BDO Italia, che ha presentato il Bilancio di Sostenibilità del Comparto Chimico e Petrolifero Toscano, ormai giunto alle XVIII edizione; Andrea Pucci, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale UNIPI e Roberto Mauro, Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale UNIPI. Ha concluso i lavori Fabrizio Loddo, presidente della sezione Chimici & Petroliferi Confindustria LI-MS. Ha coordinato i lavori Umberto Paoletti, direttore generale di Confindustria LI-MS.

Durante l’incontro è stato previsto uno spazio, nel quale le Aziende associate a Confindustria LI - MS, insieme ad una rappresentanza di Aziende associate a Confindustria Toscana Sud, si sono presentate agli studenti presenti: AMBIENTE SC, AMCOR FLEXIBLES VENTURINA, ENI REFINING & MARKETING, VENATOR ITALY, INEOS MANUFACTURING ITALIA, NUOVA SOLMINE, PRYSMIAN CAVI E SISTEMI ENERGIA ITALIA, REA IMPIANTI, SOLVAY SOLUTIONS ITALIA, TERMISOL TERMICA e TRELLEBORG SEALING SOLUTIONS ITALIA.

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Il 28 aprile, alle ore 11:00 e il 29 aprile, alle ore 16:00, andrà in scena al MixArt lo spettacolo gratuito "Occident Express" della Compagnia di giovani attori "Nosòdi".

I due spettacoli si inseriscono all'interno di un ciclo di rappresentazioni della stessa opera che vedrà altre due repliche a pagamento: 28 aprile e 29 aprile ore 21:15.
L'evento è stato realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/events/432296777195388/

Locandina Occident Express UNIPI

Sabato 28 aprile, dalle ore 22:00, al Palazzo dei Congressi, si terrà l'ultima serata di "Aspettando Metarock" in cui si esibiranno "I Camillas" e "Masamasa", seguiti dall'aftershow.

"Aspettando Metarock" è il festival musicale organizzato dall'Unione degli Universitari-Das Pisa.
Un'occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e aggregazione. L'evento è a ingresso gratuito e reso possibile dall'instancabile lavoro dei volontari e dai finanziamenti messi a disposizione dell'Università degli studi di Pisa.

https://www.facebook.com/events/160022391331131/

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Venerdì, 20 Aprile 2018 08:40

Aspettando Metarock 2018: Santino Cardamone

Venerdì 27 aprile, dalle ore 22:00, al Leningrad Café, si terrà la terza serata di "Aspettando Metarock" in cui si esibirà Santino Cardamone.

"Aspettando Metarock" è il festival musicale organizzato dall'Unione degli Universitari-Das Pisa.
Un'occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e aggregazione. L'evento è a ingresso gratuito e reso possibile dall'instancabile lavoro dei volontari e dai finanziamenti messi a disposizione dell'Università degli studi di Pisa.

https://www.facebook.com/events/160022391331131/

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Venerdì, 20 Aprile 2018 08:35

Aspettando Metarock 2018: Aperitivo musicale

Giovedì 26 aprile, dalle ore 19:00, al Fonduccio, si terrà l'aperitivo musicale di "Aspettando Metarock".

"Aspettando Metarock" è il festival musicale organizzato dall'Unione degli Universitari-Das Pisa.
Un'occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e aggregazione. L'evento è a ingresso gratuito e reso possibile dall'instancabile lavoro dei volontari e dai finanziamenti messi a disposizione dell'Università degli studi di Pisa.

https://www.facebook.com/events/160022391331131/

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Mercoledì 25 aprile, al Cinema Lumiere, dalle ore 22:00, si terrà la prima serata di "Aspettando Metarock" in cui si esibiranno "Caleido", "Altre di B" e "Dome la Muerte".

"Aspettando Metarock" è il festival musicale organizzato dall'Unione degli Universitari-Das Pisa.
Un'occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e aggregazione. Evento gratuito realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/events/160022391331131/

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Venerdì, 20 Aprile 2018 07:27

Pisa ha ricordato Vito Volterra

In occasione dei 95 anni dalla fondazione, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), ha dedicato un’intera giornata (con l'inaugurazione di una stele, un convegno e una mostra) al professor Vito Volterra (Ancona, 1860 – Roma, 1940), fondatore e primo presidente del Cnr. Volterra è stato matematico, senatore, fondatore della Società italiana per il progresso delle scienze (Sips) e presidente dell’Accademia dei Lincei. È stato un intransigente antifascista rifiutandosi, da scienziato e da senatore nominato da Giolitti nel 1905, di giurare fedeltà al regime, sottoscrivendo il “Manifesto Croce” degli intellettuali antifascisti.

Volterra ha iniziato la sua formazione accademica all'Università di Pisa, per poi entrare alla Scuola Normale. A soli 23 anni, pochi mesi dopo la laurea, ha vinto il concorso all’Università di Pisa per la cattedra di Meccanica Razionale. Nel 1887 è stato promosso ordinario e nel 1892 è diventato preside della Facoltà di Scienze. Subito dopo, tuttavia, il professor Volterra ha deciso di abbandonare la sede pisana, accettando il trasferimento prima all’Università di Torino e poi a quella di Roma.

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Massimo Inguscio, presidente nazionale del Cnr, ha ricordato la figura di Vito Volterra: "professore universitario a 23 anni - ha detto - si oppose con coraggio alle leggi razziali del regime fascista, fu scienziato di fama mondiale, senatore, ispiratore e fondatore del CNR 95 anni fa, e credeva in una società basata sulla scienza e che lo sviluppo economica-industriale del Paese derivasse dalla ricerca. In questa sua visione, Volterra colse tra i primi in Italia e nel mondo il ruolo chiave dell’interdisciplinarietà e della sinergia virtuosa tra università, ricerca pubblica, organismi statali e industria per favorire lo sviluppo nazionale. Nella visione di Volterra i metodi matematici che avevano dato grandi risultati nelle scienze fisiche avrebbero potuto avere lo stesso successo una volta trasportati nei nuovi campi della biologia, dell’economia, delle scienze politico-sociali. Il CNR compie 95 anni celebrando il suo fondatore e organizzando un evento sulla cybersecurity perché i crimini collegati alla sicurezza digitale sono considerati la seconda emergenza in Europa, dopo il cambiamento climatico e prima dell’immigrazione”.

“Con il professor Volterra - ha detto Domenico Laforenza, presidente dell’Area della ricerca di Pisa del Cnr - nasce il Cnr che come ipotizzato e progettato dal suo fondatore mantiene la multidisciplinarietà come atto distintivo. Volterra è esempio di come il rigore scientifico si possa e si debba coniugare ad un grande senso di rettezza civica. Gli insegnamenti di Volterra sono trasversali a più campi di studio ed intuì la necessità del dialogo tra industria, economia e sapere. Quella stessa multidisciplinarietà e quella interazione col mondo produttivo, la si trova oggi in quel nuovo orizzonte di ricerca applicata che è la cybersecurity”.

Nicoletta De Francesco, prorettrice vicaria dell’Università di Pisa, ha voluto innnanzitutto sottolineare come "questa giornata - per l'alto valore della testimonianza del professor Volterra, uno dei 12 docenti italiani che si rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo, perdendo la cattedra universitaria - si pone idealmente in continuità con le manifestazioni del prossimo settembre, che ricorderanno gli 80 anni dalla firma delle leggi razziali a San Rossore. In questo ambito il nostro Ateneo renderà omaggio e risarcimento alla memoria di coloro che furono vittime delle discriminazioni, tra cui ci furono venti docenti e quasi trecento studenti espulsi e molti studenti ai quali fu impedita l’iscrizione dopo il 1938."

Ha poi citato alcuni dei documenti presenti nel fascicolo dello studente Vito Volterra custodito nell'Archivio storico dell'Ateneo a Montacchiello, in particolare il verbale dell'esame di laurea sostenuto il 30 giugno 1882, in cui si elencano le materie di esame e i nomi dei professori della Commissione. "Volterra - ha continuato la professoressa De Francesco - discusse una tesi di idrodinamica. Tra i membri della Commissione c'erano i due grandi maestri responsabili della 'doppia formazione' di Volterra: Ulisse Dini, docente di Analisi Superiore, che influì molto nel primo biennio di studi con la teoria rigorosa dei concetti fondamentali dell'Analisi Matematica; ed Enrico Betti, docente di Fisica Matematica e Presidente della Commissione, che lo indusse invece a spostare i suoi interessi verso l'area fisico-matematica. Il verbale si chiude con la formula che recita: 'Visto il resultato del suddetto Esame, il sig. Vito Volterra è stato approvato a pieni voti assoluti, e posta a partito la lode è stata questa approvata alla unanimità'”.

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