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Stand UnipiNell'ambito della sua politica di internazionalizzazione, l'Università di Pisa partecipa il 7 e l'8 maggio all'expò EuroPosgrados a Cordoba, in Argentina e il 12 e il 13 maggio all'Expo Estudiante di Santiago del Cile. L'obiettivo è quello di presentare l'offerta formativa dell'Università di Pisa e di attrarre studenti argentini e cileni presso il nostro ateneo.

In particolare l'Università di Pisa ha creato un'offerta dedicata agli studenti sudamericani che si iscriveranno nell'a.a. 2012-2013 a una laurea magistrale dell'ateneo. L'offerta comprende l'esenzione dalle tasse universitarie per la durata del programma di studio, la possibilità di seguire gratuitamente un corso di lingua italiana di almeno 40 ore e un servizio dedicato di orientamento ex ante e di tutoraggio personale in itinere.



Per saperne di più sugli expo in Argentina e in Cile:
http://www.europosgrados.com.ar/cms2012/
https://www.bmimedia.net/bmi/fairs.php?pais=Chile

Ritornano in tutta la Toscana gli appuntamenti di "Amico Museo", visite guidate, conferenze, laboratori, animazioni che anche quest'anno seguono il filo conduttore del tema della giornata internazionale dei musei, "Musei in un mondo che cambia. Nuove sfide, nuove ispirazioni". Anche l'Università di Pisa aderisce alla manifestazione proponendo numerosi eventi e iniziative che faranno scoprire i tesori conservati nei suoi musei. Appuntamento speciale il 19 maggio con la "Notte dei musei", quando si potranno visitare alcune esposizioni anche in orario serale.

museo_della_grafica

Il 5 e il 12 maggio il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi organizza visite guidate alle mostre "Furio de Denaro. Arte e scienza dell'incisione" e "Paolo Ciampini. I segni del volto" con particolare attenzione agli aspetti tecnico-incisori. Dopo la visita seguirà, negli spazi laboratoriali del Museo della Grafica, un incontro con l'artista Paolo Ciampini e una dimostrazione dal vero dell'incisione e della stampa di un'acquaforte, utilizzando il torchio calcografico. Le visite guidate si svolgeranno dalle 17.00 alle 18.30. La partecipazione è gratuita, per prenotare telefonare ai numeri 050 2216066/067/060.

museoSabato 5 e domenica 6 maggio alla Certosa di Calci si svolgerà invece la sesta edizione di "Cichlidae. Alla scoperta di una delle famiglie più affascinanti tra i pesci", organizzata dal Museo di Storia naturale e del territorio dell'Università di Pisa in collaborazione con l'Associazione Italiana Ciclidofili. I Ciclidi sono una famiglia di pesci di acqua dolce molto interessanti, con comportamenti riproduttivi e di cura della prole unici. Per i magnifici colori sono anche molto apprezzati come pesci da acquario. Il programma della manifestazione prevede per sabato 5, alle 16.30, l'intervento di Marco Isidori con la relazione "Messico e Ciclidi". Domenica 6 maggio l'incontro riprenderà alle 11.30 con la relazione di Miles Parisi dal titolo "Viaggio a Kigoma". Nelle due giornate si terrà una mostra scambio di Ciclidi ornamentali. Durante la mostra scambio sarà possibile visitare gratuitamente l'acquario del Museo di Storia naturale e del territorio. Sempre a Calci, dal 5 al 20 maggio, appuntamento con "Scienza a spicchi... collaborazioni con il Museo per la divulgazione scientifica", laboratori scientifici a disposizione delle scuole, previa prenotazione (tel. 050 2212956).

Dal 5 all'11 maggio e dal 14 al 18 maggio, dalle 9.00 alle 13.00, al Museo Anatomico della facoltà di Medicina veterinaria (in Viale delle Piagge 2) sarà invece possibile visitare la mostra "Le origini biologiche del cane domestico", un'esposizione che illustra l'evoluzione "fenotipica" dei nostri amici a quattro zampe.

CEPstoricaWEBE al Museo degli Strumenti per il calcolo (Area dei Vecchi Macelli in via Nicola Pisano 25) appuntamento con la storia dell'informatica: dal 5 al 20 maggio, tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.00 (esclusi sabato e domenica), sarà possibile visitare "La CEP prima della CEP". La mostra narra la storia della Macchina Ridotta, il primo calcolatore realizzato nel 1957 dal progetto CEP, svelandone le tecnologie e arricchendo di un capitolo importante la storia dell'informatica italiana.



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Logo Scienze per la paceSono passati dieci anni da quando all'Università di Pisa è stato avviato il corso di laurea in "Scienze per la Pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti", l'unico in Italia che si richiama ai peace studies e che forma laureati capaci di affrontare i conflitti in maniera nonviolenta. Per festeggiare l'importante traguardo raggiunto, ma anche per riflettere sul percorso compiuto e quello ancora da compiere, l'associazione "Allievi e amici di Scienze per la pace" ha organizzato il 3, 4 e 5 maggio tre giornate di studio. Il professor Marco Della Pina, presidente del corso di laurea triennale in Scienze per la Pace, traccia un bilancio di questa esperienza.

La storia inizia con due esperienze. La prima nel dipartimento di Scienze sociali della facoltà di Scienze politiche, che ha organizzato seminari nel triennio 1993-95 sul tema generale "Violenza e sviluppo nel sistema-mondo" nell'ambito del corso di "Sociologia dello sviluppo" tenuto dal professor Enrico Taliani. Questi incontri seminariali - svolti su argomenti quali le radici della violenza, idea e prassi della nonviolenza, cultura dello sviluppo, movimenti antisistemici - erano rivolti agli insegnanti di scuola media superiore della provincia di Pisa. A questi incontri, animati in particolare dal professor Rocco Altieri (attivo sostenitore della nonviolenza e seguace degli ideali gandhiani), proveniente da esperienze culturali e universitarie napoletane, hanno partecipato anche i maggiori studiosi mondiali della materia, da Johan Galtung a Danilo Dolci.

Giorgio GalloL'altra esperienza, molto importante, di iniziative pisane, è partita dal professor Giorgio Gallo, docente di Ricerca operativa nel dipartimento di Informatica, e dal professor Fabio Tarini, docente di Matematica e informatica nella facoltà di Economia. Entrambi sono attivi nel mondo del pacifismo: il primo esponente di Radiè Résch (associazione di solidarietà internazionale), impegnato in particolare sulla questione palestinese e il conflitto israelo-palestinese; il secondo esponente e vice-segretario dell'Unione degli scienziati per il disarmo (USPID), presente a Pisa fin dal 1985 ed attiva su temi quali disarmo, sicurezza e diritti umani.

Da queste esperienze si è sviluppata l'idea di costituire a Pisa, aiutati anche dall'allora rettore Luciano Modica, con molto sacrificio e molto volontariato, un nucleo di ricercatori sui temi della "guerra" e della "pace", che nel 1998 hanno dato vita al Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace, che si richiama ai peace studies presenti nel mondo anglosassone e da cui poi è nato negli anni seguenti il corso di laurea triennale interfacoltà di Scienze per la Pace. Per moltissimi anni ne è stato presidente Giorgio Gallo, mentre Fabio Tarini è stato chiamato a dirigere il CISP. Questo sodalizio, insieme ad altri professori delle varie facoltà pisane che aderiscono al corso e a cultori delle materie della nonviolenza esterni al mondo universitario, è riuscito successivamente, nel 2004, a costituire anche il biennio di specialistica, trasformatosi nel 2010 in corso di laurea magistrale.

Tarini

Sin dalla sua costituzione si sono uniti e hanno dato il proprio contributo didattico a questi corsi di laurea noti professori dell'Ateneo come Enza Pellecchia, Paola Bora, Fabio Fineschi, Ludovico Galleni, Silvana Borgognini, Emanuele Rossi, Marco Della Pina, Tommaso Luzzati, Pompeo Della Posta, Andrea Salvini, Claudla Martini, Marcello Calamia e altri. A questi si sono affiancate personalità quali il professor Antonino Drago, già direttore nel 2004-2005 del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il professor Pierluigi Consorti, direttore attuale del CISP e fino al 2011direttore del Comitato di consulenza per la difesa non armata. Le attività dei due corsi di laurea sono state inoltre agevolate dalla presenza di un coordinatore didattico, il dottor Sandro Bernacchi, che ha sostenuto e sostiene un ruolo importante nel rendere efficiente, costante, vicino il rapporto tra docenti e studenti.

I laureati usciti in questi dieci anni dalla triennale sono stati 156, mentre dal corso specialistico e/o della magistrale sono stati 87. Attualmente sono iscritti al corso triennale 202 allievi e alla magistrale 95. Questi corsi di laurea hanno incontrato fin dall'inizio un notevole successo tra i cosiddetti studenti senior (studenti lavoratori, over 35 anni) che rappresentano anche oggi circa un terzo degli iscritti e sono costituiti da persone che già lavorano nelle ONG, nell'associazionismo o in uffici di enti che si occupano del disagio e della cooperazione internazionale decentrata.

Per quanto riguarda infine la provenienza geografica degli studenti è, per il corso di laurea triennale, formata per l'80% da fuori sede, in maggioranza provenienti dal territorio regionale, o dalle regioni più vicine. Per il corso magistrale, la provenienza è sempre nella stessa proporzione formata da fuori sede, ma con iscrizioni da regioni molto più differenziate e distanti, e con una forte presenza in particolare di studenti della Lombardia, del Veneto e della Sardegna.

Marco Della Pina
presidente del corso di laurea triennale in Scienze per la Pace

Ne hanno parlato:
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Toscana Oggi

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giornata della libertà"Erano 400 ragazzi poco più grandi di voi e partirono proprio da qui, dal cortile della Sapienza, per lottare per ciò in cui credevano di più, la libertà". Con queste parole Maria Antonella Galanti, prorettore per i Rapporti con il territorio, ha accolto decine di ragazzi e ragazze delle elementari e della medie in visita all'Ateneo in occasione della Giornata della Solidarietà.

L'eroica vicenda di Curtatone e Montanara, che nel 1848 vide protagonista un battaglione di studenti e professori pisani, è stata così al centro dell'incontro con i giovanissimi studenti che si è svolto nell'Aula Magna Nuova della Sapienza la mattina del 27 aprile. Una piccola lezione in tono colloquiale e piena di aneddoti, fra cui anche il saluto delle truppe in partenza per il fronte alla bella Caterina, la ragazza più ammirata di Pisa. E ancora, l'inquietudine delle famiglie degli studenti soldati che scrissero all'allora ministro dell'Istruzione perché li facesse tornare a casa. "Sono troppo giovani", fu la motivazione addotta dai famigliari preoccupati.

Un tema quanto mai attuale quello di Curtatone e Montanara, considerato che la Giornata della Solidarietà è celebrata in ricordo di Nicola Ciardelli, militare scomparso a Nassirya nel 2006. Per la prima volta quest'anno l'iniziativa - voluta dall'Associazione Nicola Ciardelli Onlus, condivisa dal Comune di Pisa e patrocinata della Regione Toscana e della Provincia di Pisa – ha visto anche la partecipazione dei tre atenei cittadini, Università di Pisa, Sant'Anna e Normale. "Il progetto - ha detto Federica Ciardelli, sorella di Nicola – si è aperto alla città, con dieci percorsi dedicati alle Libertà previste dalla Costituzione, che coinvolgono e sensibilizzano i bambini aiutandoli a conoscere meglio la città".

FRU 2012 cL'attesa sta per terminare: il Festival delle Radio Universitarie italiane, che quest'anno si svolgerà a Pisa, ospitato da RadioEco, è ormai alle porte. Da giovedì 3 a sabato 5 maggio, tre giorni di convegni, workshop, dirette radiofoniche e concerti. Per l'occasione sarà inoltre allestito un vero e proprio villaggio multimediale: il FRU village, una postazione permanente dove verranno fatte molte delle dirette e dove si potranno chiedere informazioni sulle radio universitarie e sulla manifestazione stessa. Inoltre saranno presenti gli stand degli sponsor, e non solo. Tra le tante iniziative anche quella di un orto in centro città con la collaborazione di Slow Food.

Il FRU 2012 è stato presentato venerdì 27 aprile, nell'Aula Magna della facoltà di Economia, dal preside Dianora Poletti, dal prorettore per gli Studenti dell'Ateneo, Rosalba Tognetti, dall'assessore comunale Giuseppe Forte e da Francesco Cito, in rappresentanza degli studenti di RadioEco.


La sostenibilità sarà il grande tema del dibattito: l'intento è quello di stimolare nella comunità la riflessione sulla scelta di uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista. Si confronteranno, in materia, illustri relatori come Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo), Marinella Levi (Politecnico di Milano), Riccardo Milano (Banca Etica), Silvio Greco (Slow Food) e l'assessore regionale Anna Rita Bramerini, ospiti della conferenza di apertura giovedì 3 maggio, alle ore 16, nell'Aula Vicoli della facoltà di Medicina. Venerdì 4 maggio, al Polo Carmignani si rifletterà sulla sostenibilità dell'informazione, partendo dal quesito se l'avvento delle nuove tecnologie e la diffusione dell'informazione attraverso nuovi supporti l'abbiano resa più alla portata delle persone, più partecipativa, più ecologica. Ne parleranno Simona Salvi (Altratv.tv), con il professor Davide Bennato dell'Università di Catania (tecnoetica.it) e Diego Barsotti (Greenreport.it).

FRU 2012 dLe buone pratiche saranno messe in atto da subito: in tutti i luoghi del festival, saranno presenti raccoglitori per la raccolta differenziata. Grazie alla collaborazione con il DSU, le mense universitarie che accoglieranno gli ospiti del FRU, oltre che gli studenti, serviranno il 4 a pranzo e a cena portate a base di prodotti di filiera corta e il 5 maggio un apericena a chilometri zero. Ed anche il bere sarà sostenibile: "Dar Gallo" (negozio di Via Lucchese che vende presidi Slow Food) sarà presente al FRU Village e ai concerti, con la vendita di panini all'insegna della tradizione, accompagnati da vino e birra artigianale. Il meccanismo del "Bevi sostenibile" funzionerà così: la prima bevuta sarà venduta in un bicchiere biodegradabile, che, se riconsegnato, darà diritto a uno sconto sulla consumazione.

Il programma dedica ampio spazio anche a workshop pratici di conduzione radiofonica, redazione e sound design che, oltre ad essere momenti di formazione specifica legati al mondo della radiofonia, permetteranno agli operatori radiofonici universitari di confrontarsi con professionisti del suono e della radio, tra cui Max Poli, Direttore di A.R.T.- Accademia di Radio e Televisione di Roma, e Provenzano Dj, di m2o.

La musica live sarà la grande protagonista dell'evento, organizzato da RadioEco, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa: in programma infatti tre serate di concerti assolutamente gratuiti.

FRU 2012 bPer l'apertura del 3 maggio saliranno sul palco le band emergenti selezionate nel FRU Contest, il concorso musicale per gli artisti della scena indipendente: i Fuori Forma, gruppo più votato on line, e gli altri quattro finalisti provenienti da tutta Italia (Periodo 3, Electric Floor, The Talking Bugs, Millionaire Blonde) decretati da una giuria di qualità (tra cui spicca il nome di Mariolina Simone, conosciuta come "La Tagliateste" del Festival di Sanremo, che per l'occasione presenterà la serata iniziale). Dopo la finale del FRU Contest, vero protagonista della serata sarà il gruppo de "Il Pan del diavolo", la band siciliana che regalerà al pubblico del buon rock'n'roll.

La seconda serata sarà aperta dal vincitore del FRU contest, seguito dalle note di Boxeur the Coeur, Iori's eyes e i Giardini di Miró.

Il sabato, poi, eccezionale evento di chiusura: in scena l'appuntamento annuale di culto per gli studenti pisani e non, la "Radioeco Spring Party", che avrà una veste davvero speciale. A movimentare la città della Torre pendente ci penseranno infatti Renèe La Bulgara e Chiara Robiony, dj di m2o, il network nazionale del gruppo editoriale "L'Espresso", dove ogni mattina (dal lunedì al sabato) alle 7:00 va in onda "m2u - m2o university", il buongiorno dalle radio universitarie, accompagnato da aggiornamenti, musica e curiosità dalle emittenti del circuito di Raduni e Ustation.

FRU 2012

La manifestazione dei FRU, nata a Padova nel 2007 e giunta quest'anno alla sua VI edizione, è promossa da Raduni (l'Associazione nazionale operatori radiofonici universitari), da Ustation.it (il network nazionale dei media universitari e degli studenti reporter), e dalla facoltà di Economia di Pisa, con il patrocinio dell'Università di Pisa, della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del DSU Toscana, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. A Pisa sono attesi 300 operatori radiofonici universitari provenienti dalle università di tutta Italia: Padova, Catania, Perugia, Salerno, Cosenza, Verona, Napoli, Pavia, Cagliari, Trento, Roma, Piemonte Orientale, Modena e Reggio Emilia, Macerata, Prato, Cesena, Savona, Trieste, Parma, Palermo e Siena.

Il programma del FRU 2012 è disponibile sull'applicazione ufficiale di RadioEco, sviluppata da 3logic (scaricabile da Apple Store e Android Market) e sul sito ufficiale del festival: www.fru12.it

Ne hanno parlato:
Sole 24 Ore Nova (06/05)
Tirreno Pisa (06/05)
L'Unità Toscana (05/05)

Tirreno 1 (05/05)
Tirreno 2 (05/05)
Tirreno Pisa (05/05) 
Repubblica Firenze (04/05)
L'Unità Toscana (04/05)
Tirreno Pisa (01/05)
Nazione Pisa (01/05)
Trentino
Tirreno Pisa (29/04)
Nazione Pisa (28/04)
Tirreno Pisa (28/04)
CorriereFiorentino.it
InToscana.it
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it 
PisaToday.it 
Greenreport.it 
Ustation.it 

VecchianoSono stati tantissimi i cittadini che hanno preso parte al Consiglio comunale aperto di Vecchiano riunito in occasione della Festa della Liberazione. Ospite d'eccezione è stato il rettore dell'Università di Pisa, Massimo Augello, che ha tenuto un intervento dal titolo "Valori della Costituzione e ruolo dell'università". La relazione del rettore è stata introdotta dai saluti istituzionali del sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi.

In apertura del suo discorso, il professor Augello ha sottolineato l'importanza delle celebrazioni del 25 aprile, soprattutto in questo momento in cui la "politica ha smarrito parte della propria capacità di rappresentare i cittadini, l'economia vive una stagione particolarmente delicata e la società non riesce a offrire prospettive concrete ai suoi giovani". Il rettore ha quindi fatto riferimento allo stretto rapporto esistente tra i valori della nostra Carta Costituzione e il ruolo dell'università pubblica, soffermandosi in particolare sugli articoli 9, 33 e 34, che "richiamano direttamente la cultura e il patrimonio storico e artistico, la ricerca scientifica, l'istruzione e il diritto allo studio".

Vecchiano 1Dopo aver evidenziato la perdurante assenza in Italia di una politica strutturale in campo scolastico e aver sintetizzato i principi ispiratori e i risultati raggiunti dall'Università di Pisa nell'ultimo periodo, il rettore si è avviato alle conclusioni, ancora una volta dedicate a un'analisi della situazione attuale. "Non ci sono dubbi - ha detto - sul fatto che il nostro futuro è rappresentato dai giovani, quei giovani che vivono adesso un periodo di incertezza, di smarrimento, e che non vedono più in modo chiaro gli ideali e i valori a cui fare riferimento per tornare a svolgere quel ruolo 'propulsivo' al cambiamento e alla crescita che è proprio della loro età. Per questo l'università deve recuperare nei loro riguardi la capacità di dialogo e di formazione a 360 gradi, preparandoli al ruolo professionale che andranno a svolgere nella società, ma soprattutto a diventare insieme, come vuole il dettato della nostra Costituzione, 'cittadini' nel senso proprio del termine e protagonisti dell'Italia del domani".

Al discorso è seguito un ampio dibattito in cui sono state numerose le domande da parte dei cittadini presenti. "Le bellissime parole del rettore dell'Università di Pisa ci hanno invitato a riflettere su molte questioni di grande attualità", ha commentato il sindaco Lunardi. "Partendo dal significato della ricorrenza che festeggiamo ogni 25 aprile - ha continuato - abbiamo allargato lo sguardo al nostro presente e al futuro. Ritengo sia stato molto importante, infine, in una ricorrenza come quella della Liberazione, ricordare che il futuro della società sono i giovani e che per la loro formazione le istituzioni, quelle accademiche ma non solo, devono impegnarsi incessantemente per renderli cittadini consapevoli e, quindi, realmente liberi".

Leggi il discorso del Rettore 

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa 
Nazione Pisa

 

 

 

itunesu_testimonianzeSi apre una nuova pagina nel portale iTunes U dell'Università di Pisa, con uno spazio di archivio di documentari dal titolo "Testimonianze dal Territorio" che per adesso ospita video-testimonianze di antichi mestieri e usanze della Lunigiana raccolte dal documentarista Arturo Izzo. Ma, come spiega Enrica Salvatori, responsabile per l'Ateneo di iTunes U, il progetto ambisce a diventare più ampio: "Il Laboratorio di cultura digitale dell'Università di Pisa invita sociologi, storici, linguisti che hanno raccolto testimonianze della vita rurale italiana del secolo scorso a mettere a disposizione il proprio materiale per costituire un archivio sulla società contadina e sulla cultura del territorio. Lo spazio appena creato ospita infatti documentari e interviste d'archivio in cui testimoni raccontano in prima persona la vita quotidiana, le esperienze e le abitudini del passato e la nostra ambizione sarebbe costruire un archivio di testimonianze recuperando anche materiali che i docenti potrebbero avere nei loro cassetti".

Intanto il portale iTunes U - nato poco più di un anno fa come contenitore di materiale didattico audio e video riguardante lezioni, conferenze pubbliche, presentazioni di corsi e squarci di vita universitaria - continua a crescere: da poco è stato aperto un podcast nuovo che raccoglie i video de "Il Folle Volo. Lezioni Dantesche", il ciclo di incontri organizzato da studenti di Lingua e letteratura italiana come attività libera di approfondimento e discussione della personalità di Dante Alighieri.

E i numeri dimostrano questa crescita: nella pagina iTunes U si moltiplicano le valutazioni e i commenti degli utenti esterni. "Valutazioni (stelline) e commenti sono per noi un utilissimo strumento per calibrare l'offerta dei materiali multimediali e per pensare agli sviluppi futuri", commenta Enrica Salvatori. "Il corso per iOS, ormai da mesi stabilmente al top della classifica nazionale ha 295 valutazioni e 23 commenti, risultato che, per un prodotto italiano, è più che ragguardevole nell'ottica di aprire l'università al mondo esterno e recepire da esso sollecitazioni e suggerimenti. Si invitano anche gli studenti a usare questo strumento di valutazione, non per finalità burocratiche ma per far capire ai docenti l'importanza di poter utilizzare questa interfaccia nella distribuzione di materiali didattici".

_DSC2022Venticinque anni di esperienze di studio e di vita all'estero, che solo a Pisa, negli ultimi 15 anni, hanno coinvolto oltre cinquemila studenti. Festeggia le nozze d'argento il Progetto Erasmus e l'Ateneo pisano lo ha celebrato con una giornata di festa alla facoltà di Scienze MFN. Con una novità per tutti i ragazzi che hanno partecipato o vogliono partecipare al programma di scambio europeo: sul sito dell'Università di Pisa nasce la "Community Erasmus", un portale di servizio basato sul crowdsourcing che mira a favorire e stimolare la collaborazione tra studenti Erasmus presenti, passati e futuri.

Per la cosiddetta "generazione Erasmus", si parla infatti di una vera e propria comunità, cresciuta costantemente negli anni e arrivata a contare oggi in Italia quasi 250.000 persone. Proprio per dar voce ai propri studenti Erasmus, l'Università di Pisa ha lanciato oggi la "Community Erasmus", uno spazio web a cui i ragazzi potranno accedere tramite il portale Erasmus (http://erasmus.unipi.it/) con le proprie credenziali per trovare e dare informazioni e consigli utili sulla vita nelle città meta di scambio.

 

ungheresiSe ad esempio uno studente sta per partire per Barcellona e cerca un appartamento dove abitare, può postare una domanda sul portale e attendersi una risposta da un "collega" che si trova già a Barcellona o che ha già terminato la sua esperienza Erasmus. Alla rete partecipano anche i coordinatori Erasmus e l'Ufficio relazioni internazionali dell'Università di Pisa. Tutto si basa sul crowdsourcing, cioè la collaborazione tra gli utenti della rete che forniscono un servizio da "esperti" mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. La "Community Erasmus" di Pisa è stata sviluppata dalla CrowdEngineering, una società fondata da due ex studenti, Gioacchino La Vecchia e Massimo Piccioni, che oggi ha sedi in Italia e negli Stati Uniti e che ha già ricevuto riconoscimenti internazionali.

Per l'Erasmus si parla di uno dei progetti più riusciti a livello europeo, con un numero di quasi tre milioni di studenti in mobilità raggiunti nel 2012 e 34 paesi coinvolti. Anche a Pisa, che ha avuto studenti in mobilità dall'a.a. 1989/1990, la tendenza è stata quella di un progressivo aumento delle partenze per l'estero, fortemente incrementate dall'opportunità di svolgere oltre al programma di scambio per studio anche quella per tirocinio, che ha visto crescere la mobilità da 430 studenti Erasmus nell'a.a. 2009/2010 a 540 nell'a.a. 2011/2012. 

inglesi

La meta più gettonata dai nostri studenti sono la Spagna, con una media di 170 unità all'anno, seguita dalla Francia, Regno Unito e Germania con una media di circa 60 unità per paese, anche se le partenze e gli arrivi nella nostra università coprono tutti i paesi che aderiscono al programma, dall'Islanda alla Turchia, dall'Estonia alla Croazia. L'area che vede la maggiore mobilità è Lettere, con circa 90/100 studenti all'anno, seguita da Lingue, Economia e Giurisprudenza (circa 70 unità). Inoltre l'Università di Pisa accoglie una media di 370 studenti Erasmus incoming l'anno, provenienti principalmente da Spagna, Germania, Portogallo e Regno Unito, e indirizzati tendenzialmente verso le aree di Giurisprudenza, Lettere, Lingue ed Economia.

Sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa è disponibile una foto gallery della giornata.

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Nazione Pisa (24/04)
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Tirreno Pisa
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Marco MorettiIl Presidente dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, Marco Moretti, che è docente al dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa, è stato eletto Presidente dell'ANDISU, l'associazione nazionale degli enti per il Diritto allo Studio. La decisione è stata assunta all'unanimità dall'Assemblea plenaria dell'associazione che riunisce i Presidenti o i Direttori degli Enti regionali di tutta Italia che si occupano di erogare i servizi di supporto agli studenti universitari.

Gli scopi principali dell'Associazione, oltre a promuovere e mantenere contatti tra gli organismi per il DSU, sono quelli di collaborare con le Regioni, le Università ed il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica al fine di realizzare un più efficace coordinamento nelle attività di programmazione e di indirizzo, nonché nell'uso delle risorse disponibili, volto a rimuovere gli ostacoli per il pieno accesso agli studi universitari da parte dei più meritevoli e privi di mezzi così come disposto dagli articoli 3 e 34 della Costituzione.

L'elezione di Moretti alla guida dell'ANDISU è il riconoscimento del lavoro svolto sia all'interno della stessa associazione in veste di Vice Presidente, sia alla guida dell'Azienda Regionale per il DSU, istituzione che si caratterizza a livello nazionale per la qualità e la quantità dei servizi offerti agli studenti degli atenei toscani.

Uno dei primi appuntamenti che Moretti dovrà affrontare sarà l'organizzazione del Forum Europeo del Diritto allo Studio che si svolgerà a Bologna dal 10 al 12 ottobre e che vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali internazionali del settore, addetti ai lavori di tutta Europa, autorità politiche e ministeriali competenti, per affrontare le prospettive future di intervento in un campo che assume sempre più rilevanza nel garantire l'accesso equo e democratico agli studi superiori. (Ufficio stampa DSU Toscana)

erasmusfestaL'Erasmus compie 25 anni e l'Università di Pisa lo festeggia con una giornata di celebrazioni in programma il 20 aprile nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Ospite speciale della mattinata il comico di Zelig Stefano Bellani, che racconterà in uno sketch il suo percorso "Dall'Università di Pisa a Zelig... e ritorno".

Le celebrazioni si apriranno alle 9.30 con i saluti del rettore Massimo Augello, del prorettore Alessandra Guidi e del delegato per l'internazionalizzazione Marco Guidi. Seguiranno gli interventi di Clara Grano, dell'Agenzia Nazionale LLP Italia, Erasmus: una storia di successo che ha mosso 3.000.000 di giovani europei", e di Ann Katherine Isaacs, Consigliere ECTS/DS e coordinatore Erasmus per l'area di Lettere, "Il riconoscimento della mobilità Erasmus".Stefano Bellani

Alle 10.20 verranno presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Biologia, Economia, Fisica, Ingegneria, Lettere, Lingue e letterature straniere, Medicina e chirurgia e Scienze politiche, mentre alle ore 12.00 è prevista la presentazione della nuova "Community Erasmus", con i prorettori Rosalba Tognetti, Paolo Ferragina e Paolo Mancarella, e Gioacchino La Vecchia della CrowdEngineering.

Dopo lo sketch di Stefano Bellani, previsto alle 12.40, seguirà un dibattito e un buffet etnico. Alle ore 15.00 verranno infine presentate le opportunità della mobilità internazionale per le aree di Chimica, Matematica e Informatica. Inoltre, per tutta la mattina saranno aperti gli stand dell'Associazione Erasmus Student Network di Pisa e degli studenti Erasmus stranieri, che daranno informazioni utili sulla mobilità internazionale e sui paesi esteri coinvolti.

Leggi il programma completo della giornata. 

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