“Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni”: sabato 19 febbraio si inaugura una nuova mostra alle Collezioni Egittologiche
Sabato 19 febbraio alle ore 10.30, presso l'Aula Magna Nuova della Sapienza, si terrà la presentazione della mostra “Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni”, allestita presso le Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” (Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Pisa) di cui ricorre il sessantesimo anniversario dalla fondazione e che si presentano in un nuovo allestimento.
Interverranno Paolo Maria Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, Gianluca De Felice, segretario generale dell’Opera della Primaziale Pisana, Pierpaolo Magnani, assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini, assessore al Turismo e ai servizi e politiche integrate con le università, Salvatore Settis, accademico dei Lincei e professore emerito della Scuola Normale Superiore, Marilina Betrò, presidente del corso di laurea specialistica in Lingue e culture del Vicino e Medio Oriente all’Università di Pisa, Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, Flora Silvano, direttrice delle Collezioni Egittologiche dell’Università di Pisa.
L’evento si terrà in modalità mista e su prenotazione a causa delle restrizioni vigenti. La partecipazione in presenza è su prenotazione e subordinata al possesso del green pass. Sarà, comunque, possibile seguirlo in diretta streaming a questo link https://call.unipi.it/Rosellini2022. Per partecipare in presenza prenotare al link https://www.egitto.sma.unipi.it/prenotazione-eventi-speciali/.
Ideata a un anno dalla scomparsa di Edda Bresciani, egittologa di fama mondiale che alle Collezioni ha dato il nome, la mostra è realizzata in collaborazione con l’Opera della Primaziale Pisana che ha prestato all’Università tre preziosi reperti della sua raccolta di antichità egizie. La mostra offre l’opportunità di ammirare una scelta dei piccoli, grandi capolavori donati all’Opera della Primaziale Pisana da Gaetano Rosellini nel 1830, al rientro dalla celebre “Spedizione Franco-Toscana in Egitto e Nubia” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini insieme a J.F. Champollion, e alla quale Gaetano aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto. L’accostamento inedito tra questi reperti e quelli della Collezione Picozzi, donazione fatta all’Università di Pisa nel 1962 proprio dagli eredi di Gaetano Rosellini, ed esposta permanentemente alle Collezioni Egittologiche, permette dunque di riavvicinare parti di un patrimonio storico a lungo separate.
In occasione della mostra le sale del piccolo museo si presentano con un look rinnovato grazie a nuovi colori, nuova illuminazione e nuove soluzioni espositive, che potranno meglio incorniciare il dialogo tra i reperti provenienti dalla raccolta dell’Opera della Primaziale Pisana e quelli delle collezioni permanenti.
Evento di inaugurazione
19 febbraio 2022 - ore 10.30
Aula Magna Nuova, Palazzo della Sapienza
Via Curtatone e Montanara 15, Pisa
Inaugurazione mostra
19 febbraio 2022 - ore 12
DALL’EGITTO A PISA. GAETANO ROSELLINI E LE SUE COLLEZIONI
Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” - https://www.egitto.sma.unipi.it
Palazzo Mazzarosa - Via S. Frediano 12, Pisa
Apertura mostra al pubblico a partire dalle 15 di sabato 19 febbraio.
Si consiglia la prenotazione: https://www.egitto.sma.unipi.it/prenota-online/
Orario:
· Martedì: 9-13:
· Mercoledì-venerdì: 9-13 e 15-18
· Sabato e domenica: 10-13 e 15-18
· Lunedì: chiusura settimanale
Contatti stampa:
Nicola Maggi
Addetto Stampa del Rettore
Università di Pisa
Lungarno A. Pacinotti 43
56126 Pisa
Tel. 050 2212146
Cell. 329 2394527
19 febbraio al via il “Sabato botanico”
Al via il “Sabato botanico”, si comincia il 19 febbraio alle 15. L’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa (Via Luca Ghini, 13, 56126 Pisa PI) propone ai suoi visitatori un nuovo appuntamento a cadenza mensile per far conoscere le sue preziose collezioni vegetali e museali. Ogni terzo sabato del mese si terrà il “Sabato botanico”: i visitatori potranno partecipare ad una visita guidata scoprire un patrimonio botanico unico, che muta nel corso delle stagioni.
Per prenotare è sufficiente inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le 11 del giorno precedente la visita guidata.
Il costo è di 8 euro a persona (comprensivo del biglietto di ingresso) ed è gratuito per i bambini sotto i 6 anni. La visita guidata partirà con un numero minimo di 6 partecipanti paganti.
Parte il “Progetto Storia e Memoria” per lo studio della documentazione storica dell’Ateneo
Parte all’Università di Pisa il “Progetto Storia e Memoria”, che mira allo studio, alla trasmissione e alla valorizzazione della storia dell'Ateneo, con particolare riferimento al suo patrimonio documentario custodito nell'Archivio generale di Montacchiello, e allo studio del suo impatto sulla memoria pubblica locale e nazionale. Obiettivo specifico del progetto è quello di effettuare ricerche coordinate sulla documentazione dell’Università anche attraverso l'affidamento di ricerche, tesi di laurea e di dottorato. Gli studi più significativi potranno essere pubblicati in una apposita collana editoriale e potranno costituire la base per organizzare eventi e iniziative, mostre e percorsi tematici.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura, il Sistema Bibliotecario d’Ateneo e i Dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere e di Scienze Politiche. L’accordo è stato formalizzato, lunedì 14 febbraio, con la firma di una convenzione quinquennale tra il direttore del CIDIC, Saulle Panizza, il presidente dello SBA, Antonella Gioli, i direttori dei due Dipartimenti interessati, Simone Maria Collavini e Carmelo Calabrò.
Le attività previste all’interno della convenzione saranno sviluppate da un Comitato scientifico composto dai professori Veronica Neri, responsabile scientifica del Polo della Comunicazione del CIDIC, Antonella Gioli, presidente dello SBA, Gianluca Fulvetti, delegato del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Alessandro Breccia, delegato del Dipartimento di Scienze Politiche. Nelle sue attività il Comitato Scientifico sarà integrato da Antonio Rosario D'Agnelli, responsabile organizzativo del Polo della Comunicazione - CIDIC, e da Gabriella Benedetti, coordinatore organizzativo dello SBA.
L'Archivio generale dell’Università di Pisa, gestito dallo SBA nella sede di Montacchiello a Ospedaletto, conserva circa 30.000 metri lineari di documenti. Custodisce gran parte della documentazione dell'Ateneo, per lo più di origine amministrativa e relativa all’Amministrazione centrale e ai Dipartimenti (compresi ex Istituti ed ex Facoltà), fino ai giorni nostri. Le serie che possono documentare in modo significativo la vita dell’Ateneo, e il suo stretto rapporto con la città, sono quelle relative alle carriere del personale docente e non docente, agli Atti generali dell’Ateneo, ai verbali delle Facoltà, ai decreti rettorali e alle delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, all’Archivio fotografico. Si tratta insomma di un patrimonio prezioso il cui studio è necessario per ricostruire la storia dell'Università di Pisa in epoca contemporanea, approfondire gli eventi che hanno segnato questo periodo e delinearne le personalità più illustri.
Tangentopoli 30 anni dopo: in Sapienza due giornate di studio per riflettere sul fenomeno della corruzione
Il ruolo della ricerca per comprendere l’evoluzione del sistema corruttivo: giovedì 17 e venerdì 18 febbraio l’Università di Pisa organizza il convegno “Tangentopoli 30 anni dopo”, due giornate di studio ospitate nell’Aula Magna Storica del Palazzo della Sapienza e trasmesse in streaming per il pubblico più ampio, che vedranno gli interventi di ricercatori, magistrati, giornalisti e dei protagonisti di quegli anni che hanno segnato la storia dell’Italia. L’apertura dei lavori è prevista alle ore 9.30 con i saluti del rettore Paolo Mancarella e del direttore del Dipartimento di Scienze politiche Carmelo Calabrò, con a seguire l’intervento introduttivo del professor Alberto Vannucci dal titolo “Mani Pulite trent'anni dopo. La corruzione sistemica ieri e oggi”. Alle 10.30 è prevista la tavola rotonda con Luigi Ciotti, presidente associazione Libera, Nando Dalla Chiesa, Università Statale di Milano, Piercamillo Davigo, magistrato, Gian Antonio Stella, giornalista, dal titolo “Le voci dei protagonisti dell’epoca: come rileggere il percorso fatto e il rinnovamento del sistema corruttivo”.
Il convegno proseguirà nel pomeriggio del 17 e nella giornata del 18 febbraio con panel e tavole rotonde che indagheranno vari aspetti del fenomeno della corruzione: come sia evoluta e abbia modificato il proprio impatto sul tessuto economico e sociale, quali sono i suoi elementi di continuità e quali le innovazioni, come la politica abbia deciso di utilizzare il tema della lotta alla corruzione e qual è stato il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa. Il programma completo è disponibile online a questo link.
Il convegno si pone come momento di ricerca e formazione, aperto alla comunità scientifica e alla cittadinanza, in continuità con altri percorsi attivati dal Dipartimento di Scienze Politiche sul tema, quali il progetto di ricerca Politicanti (The Politicisation of Corruption and Anticorruption strategies in Italy) e il master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, giunto alla XII edizione.
All'iniziativa aderiscono le università di Roma (Sapienza), di Milano (Cattolica del Sacro Cuore), di Perugia, di Torino, di Napoli (Federico II), di Palermo e l'associazione Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Sarà possibile seguire due giornate di studio in diretta streaming e successivamente visibili da remoto, sui canali Youtube (link: https://youtu.be/SeHE1viYIuU) e Facebook del master APC (@Master.APC). È possibile partecipare all'incontro, previa iscrizione e fino ad esaurimento posti, iscrivendosi attraverso la mail https://www.facebook.com/Master.APC (regolamentazione sulla base delle disposizioni sanitarie vigenti).
Selezione per un Tecnologo di II livello presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Scad. 02/03
Selezione per un Tecnico cat.D presso il Dip. di Chimica e chimica industriale. Scad. 9/3
Selezione a tempo det. per 3 unità cat. C. Scad. 2/3
Bilancio di Genere
Il Bilancio di Genere è un documento che, da un lato, fotografa la distribuzione di genere delle diverse componenti all’interno dell’Università nonché la partecipazione di donne e uomini negli organi di gestione dell’Ateneo e, dall’altro, monitora le azioni dell’Ateneo a favore dell’eguaglianza di genere, e valuta l’impatto di queste e delle politiche dell’Ateneo, compresi gli impegni economici-finanziari, su donne e uomini.
Il documento prevede una completa analisi di contesto aggiornata a cadenza biennale.
Gender Equality Plan
Nel dicembre 2021 il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione hanno approvato il Gender Equality Plan dell'Ateneo.
Il GEP si articola intorno a cinque aree tematiche:
- equilibrio tra lavoro e vita privata e cultura organizzativa;
- equilibrio di genere nella leadership e nel processo decisionale;
- parità di genere nel reclutamento e nella progressione di carriera;
- integrazione della dimensione di genere nei contenuti della ricerca e dell'insegnamento; misure contro la violenza di genere, comprese le molestie sessuali.
Il Piano è stato redatto da un gruppo di lavoro, nominato dal Rettore, composto dal Rettore Paolo Maria Mancarella, dal Direttore generale Rosario Di Bartolo, da Mauro Bellandi, Elena Dundovich, Francesco Giorgelli, Alessandra Nucci, Francesca Pecori, Nadia Pisanti, Elettra Stradella, Francesca Zampagni.
Scarica i documenti :
Parte il “Progetto Storia e Memoria” per lo studio della documentazione storica dell’Ateneo
Parte all’Università di Pisa il “Progetto Storia e Memoria”, che mira allo studio, alla trasmissione e alla valorizzazione della storia dell'Ateneo, con particolare riferimento al suo patrimonio documentario custodito nell'Archivio generale di Montacchiello, e allo studio del suo impatto sulla memoria pubblica locale e nazionale. Obiettivo specifico del progetto è quello di effettuare ricerche coordinate sulla documentazione dell’Università anche attraverso l'affidamento di ricerche, tesi di laurea e di dottorato. Gli studi più significativi potranno essere pubblicati in una apposita collana editoriale e potranno costituire la base per organizzare eventi e iniziative, mostre e percorsi tematici.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura, il Sistema Bibliotecario d’Ateneo e i Dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere e di Scienze Politiche. L’accordo è stato formalizzato, lunedì 14 febbraio, con la firma di una convenzione quinquennale tra il direttore del CIDIC, Saulle Panizza, il presidente dello SBA, Antonella Gioli, i direttori dei due Dipartimenti interessati, Simone Maria Collavini e Carmelo Calabrò.
Nella foto (da sinistra): Calabrò, Collavini, Panizza e Gioli.
Le attività previste all’interno della convenzione saranno sviluppate da un Comitato scientifico composto dai professori Veronica Neri, responsabile scientifica del Polo della Comunicazione del CIDIC, Antonella Gioli, presidente dello SBA, Gianluca Fulvetti, delegato del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Alessandro Breccia, delegato del Dipartimento di Scienze Politiche. Nelle sue attività il Comitato Scientifico sarà integrato da Antonio Rosario D'Agnelli, responsabile organizzativo del Polo della Comunicazione - CIDIC, e da Gabriella Benedetti, coordinatore organizzativo dello SBA.
Nella foto (da sinistra): Calabrò, Breccia, Collavini, Fulvetti, Neri, Gioli e Panizza.
L'Archivio generale dell’Università di Pisa, gestito dallo SBA nella sede di Montacchiello a Ospedaletto, conserva circa 30.000 metri lineari di documenti. Custodisce gran parte della documentazione dell'Ateneo, per lo più di origine amministrativa e relativa all’Amministrazione centrale e ai Dipartimenti (compresi ex Istituti ed ex Facoltà), fino ai giorni nostri. Le serie che possono documentare in modo significativo la vita dell’Ateneo, e il suo stretto rapporto con la città, sono quelle relative alle carriere del personale docente e non docente, agli Atti generali dell’Ateneo, ai verbali delle Facoltà, ai decreti rettorali e alle delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, all’Archivio fotografico. Si tratta insomma di un patrimonio prezioso il cui studio è necessario per ricostruire la storia dell'Università di Pisa in epoca contemporanea, approfondire gli eventi che hanno segnato questo periodo e delinearne le personalità più illustri.
La serie degli "Atti Generali".