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È stata costituita a Pisa “Un passo per te”, Fondazione per la ricerca nelle malattie neuromuscolari che si pone lo scopo di mettere a disposizione risorse e attività clinico-scientifiche per promuovere tutela della salute e ricerca scientifica di valenza sociale per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari.

Come sottolinea il professor Gabriele Siciliano, direttore dell’unità operativa Neurologia dell’Aoup, socio fondatore e presidente pro tempore della Fondazione, “le malattie neuromuscolari raggruppano, pur nella loro rarità, differenti patologie a decorso progressivo e in alcuni casi altamente invalidante, talora incurabili e quindi con un’elevata ricaduta assistenziale familiare e sociale. L’avvento negli anni più recenti di terapie innovative appare oggi in grado di migliore il decorso naturale di queste malattie, aprendo nuove prospettive per il raggiungimento di obiettivi comuni in funzione dei quali la Fondazione si propone di operare: conoscenza, formazione, integrazione dei servizi e sostegno alla ricerca saranno i pilastri delle attività che avranno come destinatario il paziente e le loro famiglie, accompagnati nel percorso della malattia e dei mutevoli bisogni ad essa correlata".

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I fondatori di "Un passo per te", nella prima foto Gabriele Siciliano; in quella di gruppo, da sinistra: Gabriele Siciliano, Giovanni Moriani, Franco Nannipieri

"Auspichiamo - continua il professor Siciliano - che questo possa essere un importante tramite per rafforzare ed espandere - con centro l’Aoup e l’Università - collaborazioni già esistenti e favorirne di nuove con tutte le realtà cliniche e di ricerca, iniziative di settore (per esempio il gruppo di lavoro Instant “INtegrated System in Tuscany for Neuromuscular Treatments”, coordinato dalla dottoressa Erika Schirinzi) e imprenditoriali che operano per lo sviluppo di terapie e tecnologie utili al miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Nel fare ciò ci avvarremo di tutte le competenze a nostra disposizione rafforzando relazioni di valore con le realtà sanitarie e le istituzioni del territorio, oltre che le associazioni dei pazienti alle quali va riconosciuto il continuo stimolo che ha animato questo progetto”.

 

Un impianto di ultima generazione di gas rinnovabile (bio-syngas) prodotto attraverso una tecnologia innovativa alimenterà una cartiera del gruppo Sofidel a Kisa, in Svezia, rendendola così, entro il 2023, la prima industria cartaria alimentata ad emissioni zero tramite l’utilizzo di syngas.

Il gruppo leader per la produzione di carta ha siglato infatti un accordo di lungo periodo (10 anni) con la compagnia svedese Meva Energy per la realizzazione di un impianto di generazione di bio-syngas, in grado di fornire energia rinnovabile che Sofidel utilizzerà direttamente nel proprio sito svedese sostituendo le fonti fossili entro due anni. La tecnologia è stata messa a punto da Sofidel in collaborazione con il gruppo Andritz e il team di ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa (DICI).

 

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“La produzione di carta tissue è estremamente energivora, con un impatto di circa 0.6 kg equivalenti di CO2 per kg di carta prodotta” spiega Chiara Galletti, docente di impianti chimici al DICI. La lotta al riscaldamento globale passerà quindi attraverso una produzione di energia per l’industria a impatto zero, che rinunci al fossile in favore di fonti rinnovabili, mantenendo però al contempo le medesime prestazioni, un requisito fino ad ora molto difficile da soddisfare. Nel nuovo impianto di Sofidel siamo riusciti a mettere a punto una tecnologia a impatto zero, ma garantendo all’impianto la medesima resa energetica di uno alimentato a combustibili fossili. La cartiera verrà alimentata grazie al syngas prodotto da gassificazione di scarti legnosi prodotti in loco e quindi neutri dal punto di vista del bilancio del carbonio”.

“Sofidel è impegnata a ridurre al minimo il suo impatto sul capitale naturale – afferma Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel - e lavora per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio puntando sempre più sull’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. L’accordo di fornitura di gas rinnovabile firmato con Meva Energy contribuirà al raggiungimento dei nostri obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030, approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) come coerenti con gli standard di riduzione richiesti dall’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.”

Il nuovo impianto, per la parte relativa all’integrazione con il processo produttivo, è stato presentato nei giorni scorsi a Tissue World, uno dei principali eventi mondiali che coinvolge l’industria di produzione della carta, da Luca Linari, del gruppo Andritz: “E’ un privilegio per Andritz essere coinvolta in questo progetto la cui esecuzione potrà consentire, al gruppo Sofidel , una sostanziale riduzione di ulteriori 8500 tonnellate di emissioni di CO2 rispetto all’attuale impronta di carbonio generate dal consumo di GPL.”

bertini umbertoLa sera del 25 marzo è venuto a mancare per un malore improvviso il professor Umberto Bertini, docente di Economia aziendale, già titolare delle cattedre di Politica aziendale e Ragioneria e dal 2012 Emerito di Strategia e politica aziendale dell’Università di Pisa. Nato a San Giuliano Terme nel 1936, il professor Bertini era diventato ordinario presso la Facoltà di Economia e commercio nel 1973, dove è stato preside dal 1974 al 1981.

Nel corso della sua carriera il professor Bertini ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi: è stato presidente del corso di laurea in Economia aziendale, presidente del Nucleo di valutazione di Ateneo, consigliere di amministrazione dell’Università di Pisa, presidente dell'Accademia italiana di economia aziendale dal 1993 al 1998 e della Società italiana di Storia della ragioneria, dal 1988 al 1993. Nel 1987 ha fondato la Società Italiana di Storia della Ragioneria, della quale è stato primo presidente. È stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con il grado di Cavaliere di Gran Croce.

È stato inoltre consulente della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Senato e della Camera dei deputati, di Banca d'Italia, Consob, Enel, Anas, Rai e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Studioso di alto profilo, aveva ricoperto inoltre cariche societarie in importanti gruppi bancari e industriali. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta era stato consigliere comunale a Palazzo Gambacorti. Nel 1984 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino.

Pubblichiamo di seguito il ricordo del professor Umberto Bertini scritto da colleghi, allievi e amici del Dipartimento di Economia e Management.

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La sera del 25 marzo si è spento serenamente circondato dall’affetto dei suoi cari il Prof. Umberto Bertini, Professore Emerito di Strategia e Politica aziendale nell'Università di Pisa, accademico pisano che tanto lustro ha portato alla sua città.

Il suo contributo è stato centrale nella crescita della Facoltà di Economia, del Dipartimento di Economia e Management come anche del nostro Ateneo. 

L’eredità trasmessaci dal Prof. Bertini va molto al di là dei suoi pur numerosissimi lavori scientifici e dei moltissimi allievi che lavorano in tutte le università italiane, ma risiede proprio nell’insegnamento che ci lascia ovvero quello di uno spirito libero da convenzioni, schemi e false certezze, che ha sempre agito con una umanità unica.

Grande il suo amore per la didattica e di straordinario valore il contributo ai giovani studenti, come docente e come educatore. Verso di loro si è rivolto così nella sua lectio magistralis tenuta nel 2009 in occasione del suo pensionamento: 

“Proprio per questa straordinaria vicinanza al vostro mondo, forse qualche volta non sono riuscito a svolgere il mio ruolo come avrei dovuto e di questo vi chiedo scusa. Ma consentitemi ora di dirvi:

non sciupate la vostra giovinezza e non rinunciate ai vostri ideali. 

non abbiate paura e confrontatevi con chi sta sopra di voi. 

Siate onesti e umili. 

Ma al tempo stesso dignitosi e fieri. 

La vostra forza, oggi come domani, è quella delle vostre ideee, del vostro coraggio nel saperle manifestare”.

Il suo percorso accademico e professionale è di impareggiabile valore. 

Nato a S. Giuliano Terme il 27 settembre 1936 diventa il 1° novembre 1973 a soli 37 anni Professore di I fascia e l’anno dopo viene eletto Preside della Facoltà di Economia a Commercio dell’Università di Pisa, carica che lo impegna fino al 1981. Presso l’Università toscana va a ricoprire nel corso del tempo,  inoltre, le cariche di Direttore della Sezione di Economia della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento (oggi S. Anna), Presidente dell’Opera universitaria, Presidente del Nucleo di Valutazione e componente del Consiglio di amministrazione. Non meno importanti sono i ruoli ricoperti in campo accademico a livello nazionale. Ha presieduto dal 1993 al 1998 l’Accademia italiana di Economia Aziendale ed ha fondato ed è stato primo presidente della Società di Storia della Ragioneria dal 1988 al 1993. Nel 1984 viene insignito con l’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa.

Nel frattempo non dimentica la passione politica che lo porta ad essere eletto nel 1966 al Consiglio comunale della sua città, dove siede tra i banchi del partito cattolico per oltre un quindicennio.

Tra le istituzioni per le quali ha lavorato si annoverano la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, i Ministeri delle Finanze e delle Pubblica Istruzione, la Consob, l’ENEL, l’ENI, l’IRI, l’IMI, l’ANAS la RAI, Sviluppo Italia, l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, il Fondo Interbancario di tutela dei depositi. È stato inoltre membro per tre legislature dal 1991 al 2002 del Comitato Tecnico di Controllo dei Bilanci dei Partiti Politici.

Svolge un’intensa  e prestigiosa attività professionale principalmente orientata nel campo delle strategie e delle valutazioni d’azienda. Su indicazione della Banca d’Italia partecipa al comitato di sorveglianza di diverse banche su tutto il territorio nazionale. Ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale in Capitalia, Fineco Group, Banca di Roma, Alitalia Express, Investire partecipazioni, Gepi, Finec, Informatica Isefi, Nuova Fonit Cedra, Enidata e Sofid, di sindaco effettivo in Ferrovie dello Stato, TAV, RFI-Rete Ferroviaria Italiana e Istituto di credito Fondiario della Toscana.di, Vice Presidente in Fideuram Investimenti, di Consigliere di Amministrazione in Italenergia, Trenitalia e Cassa di Risparmio di Livorno.

Per i rilevanti ruoli istituzionali rivestiti e per l’importante  contributo dato allo sviluppo economico del paese riceve nel 2005 dal Presidente della Repubblica l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana con il grado di Cavaliere di Gran Croce.

I colleghi, gli allievi e gli amici del Dipartimento di Economia e Management

Si è tenuta a Bruxelles, presso la Missione della Norvegia dell'Unione Europea, la cerimonia che ha sancito l’entrata ufficiale dell’Università di Pisa e dell’Università di Vienna in Circle U., l’Alleanza Universitaria Europea di cui fanno parte altri 7 prestigiosi atenei europei (Università di Aarhus, Università Humboldt di Berlino, King’s College di Londra, Università di Parigi Cité, Università di Belgrado, Università Cattolica di Louvain, Università di Oslo) che cooperano con l'obiettivo di creare entro il 2025 un'università europea inclusiva, interdisciplinare e fortemente orientata alla ricerca. La cerimonia della firma è stata seguita da un seminario di networking a cui hanno partecipato partner e stakeholder della Commissione Europea, di rappresentanze permanenti, rappresentanti di altre alleanze, reti e associazioni universitarie.

Per l’Università di Pisa erano presenti il rettore Paolo Mancarella e Francesco Marcelloni, prorettore alla cooperazione e alle relazioni internazionali; per l’Università di Vienna era presente Jean-Robert Tyran, vice-rettore per la ricerca e gli affari internazionali. L'evento è stato aperto dal saluto dell'ambasciatore norvegese Rolf Einar Fife, a cui sono seguiti gli interventi di Svein Bæra, direttore del Ministero dell'istruzione e della ricerca norvegese, Tine Delva, vice capo Unità presso la Direzione generale dell'Istruzione e della Cultura della Commissione Europea, e Svein Stølen, rettore dell'Università di Oslo e presidente di Circle U.

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“Come Rettore di una delle Università più antiche d’Europa, sono orgoglioso che il nostro Ateneo sia da oggi ufficialmente parte dell’alleanza Circle U., di cui condividiamo a pieno i principi ispiratori e gli obiettivi - ha sottolineato il rettore Paolo Mancarella nel suo intervento - Poter lavorare con tutti voi alla concreta costruzione di quello che sarà un vero e proprio campus europeo distribuito, collaborando affinché idee e conoscenze possano circolare sempre di più e sempre meglio, in Europa e nel mondo, è una sfida che non esito a definire avvincente per la nostra comunità.

Come nuovi partner, non vi nascondo, peraltro, che siamo rimasti estremamente colpiti dal clima di grande collaborazione e sintonia che fin da subito si è creato con tutti voi e che abbiamo potuto apprezzare durante questi ultimi mesi. Un grande senso di appartenenza, di comunità, che – ne sono convinto - ci consentirà rapidamente di integrarci, di cooperare e di sviluppare con voi sempre nuove opportunità di crescita per le nostre rispettive comunità scientifiche e per la società. Ma non solo.

In queste ore di grande apprensione per quanto sta avvenendo in Ucraina, far parte di Circle U., è per noi anche motivo di grande speranza nel futuro. Dà, infatti, maggior forza anche al nostro impegno per la promozione di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti.

Far leva sulla conoscenza per creare e mantenere un mondo sano, prospero, pacifico e democratico è uno degli obiettivi che certamente ci accomuna e che Pisa, da anni, persegue con ogni mezzo. Tanto da aver dato impulso alla nascita di quella che oggi è la Rete italiana delle Università per la Pace. Convinti che proprio la pace, la democrazia, l’inclusione e l’integrazione siano valori imprescindibili nella nostra società. Valori che appartengono all'anima dell'Europa e in cui, come voi, crediamo profondamente”.

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Anche per il vicerettore dell’Università di Vienna Jean-Robert Tyran “l'adesione all'alleanza Circle U. porterà un nuovo valore a ciò che significa essere uno studente europeo, uno studioso e, in definitiva, un cittadino europeo. Nelle sue osservazioni finali, il rettore dell'Università di Oslo Svein Stølen ha sottolineato come "lo sviluppo di iniziative solide con prospettive a lungo termine richieda tempo: è come costruire un aereo in volo, ha detto, dobbiamo fare in fretta, ma in maniera lenta”.

L'Università di Pisa e l'Università di Vienna sono membri effettivi di Circle U. dal gennaio 2022, a seguito del voto unanime dell'Assemblea Generale nel novembre 2021. Rinomate università ad alta intensità di ricerca con secoli di esperienza nell'impatto sociale, la loro inclusione rafforzerà ulteriormente la missione di Circle U. come università europea che lavora per una formazione innovativa e inclusiva e di servizio alla società.

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:56

Opportunities for administrative staff

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:56

Opportunities for academics

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:53

Opportunities for students

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:52

Facts and Initiatives

Lunedì 28 marzo, dalle 16,30 alle 18,00, la Gipsoteca di Arte Antica (Piazza San Paolo all’Orto 20) dell'Università di Pisa apre le sue porte ai visitatori per un'attività speciale dedicata alle famiglie "Da Pisa ad Atene: family tour tra i calchi della Gipsoteca”.

I family tour si svolgeranno anche lunedì 4 e 11 aprile sempre allo stesso orario. I visitatori potranno andare alla scoperta delle collezioni della Gipsoteca dedicate all’Acropoli di Atene e dell'installazione artistica "An Archaeology of disability", presentata alla Biennale di Venezia nel 2021. L'ingresso è gratuito previa prenotazione inviando una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro le 12,00 del giorno in cui si intende fare le visita. Per accedere alla Gipsoteca sono necessari mascherina e green pass “rafforzato”.

L'iniziativa rientra nella manifestazione "Aree archeologiche e accessibilità: da limite a opportunità" curata da Anna Anguissola e Chiara Tarantino.

L’Università di Pisa intende rilanciare i percorsi di internazionalizzazione della formazione dottorale mediante l’attivazione di nuovi strumenti che ne favoriscano la ripresa, dopo la pausa forzata dovuta agli ultimi due anni di pandemia. L’Ateneo promuove infatti due iniziative nate con l’intento di sostenere la mobilità all’estero dei suoi dottorandi e favorire l’internazionalizzazione dei dottorati di ricerca.

La prima opportunità è rivolta direttamente ai dottorandi, che possono richiedere l’assegnazione di un contributo, fino a 5.000 euro, destinato a finanziare un soggiorno di ricerca all’estero della durata di almeno tre mesi. Il bando è riservato ai dottorandi (con e senza borsa) iscritti a un dottorato dell’Università di Pisa al secondo o al terzo anno. Tutti i dettagli per partecipare sono disponibili a questo link.

La seconda iniziativa prevede il cofinanziamento da parte dell’Ateneo al 50% di 4 borse di dottorato da bandire sul prossimo ciclo, che prevedano una attività di ricerca da svolgere in cotutela con un Ateneo estero disponibile a coprire l’altra metà della borsa. I docenti proponenti potranno presentare i progetti di ricerca candidati al finanziamento entro il 12 aprile 2022. Il finanziamento è rivolto in primo luogo alle cotutele di dottorandi in uscita, ma potranno essere valutati anche progetti di cotutela in entrata. L’avviso è disponibile a questo link.

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