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ARWU_logoLe Università di Pisa e di Roma "La Sapienza" sono le migliori in Italia secondo il prestigioso Academic Ranking of World Universities (www.shanghairanking.com/) elaborato dalla "Jiao Tong" University di Shanghai per il 2013. I due atenei sono i primi tra gli italiani e si posizionano tra il 101° e il 150° posto al mondo, precedendo quelli di Milano e Padova, tra il 151° e il 200 posto, e quelli di Bologna, Firenze, Torino e del Politecnico di Milano, che si situano tutti tra il 201° e il 300° posto.

Complessivamente, sono 19 le istituzioni accademiche italiane che quest'anno compaiono tra le primo 500 al mondo, contro le 20 dello scorso anno e le 22 del 2011, ponendo l'Italia all'8° posto tra le nazioni, subito dietro la Francia (che ne ha 4 tra le prime 100) e il Giappone (3 nelle prime 100) con 20. A primeggiare sono ancora una volta le università degli Stati Uniti, con 17 tra le prime 20 e 149 tra le prime 500, seguite da quelle della Cina (42 tra le prime 500, ma nessuna tra le prime 100), Germania (38 e 4 tra le prime 100) e Regno Unito (37 e ben 9 tra le prime 100).

Il risultato ottenuto dall'Università di Pisa è lusinghiero anche per quanto riguarda i macro settori e i singoli campi disciplinari. L'Ateneo pisano conferma la leadership in Italia per il macro settore delle Scienze naturali e matematiche, essendo presente tra i primi 100 al mondo insieme alla Scuola Normale e all'Università di Padova. Compare inoltre in quello dell'Ingegneria, tecnologia e informatica, dove è tra il 151° e il 200° posto al mondo. L'Università di Pisa è infine presente in quattro dei cinque campi disciplinari monitorati dall'ARWU: quelli della Matematica e della Fisica, entrambi posizionati tra il 76° e il 100° posto al mondo, e quelli della Chimica e dell'Informatica, che si piazzano tra il 151° e il 200° posto.

"A dieci anni dalla nascita della classifica di Shanghai, che è senza dubbio quella più accreditata a livello internazionale – ha commentato il rettore Massimo Augello - possiamo provare a tracciare un bilancio sul medio periodo. Per quanto riguarda l'Università di Pisa, tale bilancio è molto positivo, avendo scalato circa cento posizioni dal 2003, quando era collocata tra il 201° e il 250° posto al mondo, ed essendo diventata da alcuni anni leader assoluta in Italia, insieme alla Sapienza di Roma, dopo aver scavalcato atenei del prestigio di Milano, Firenze e Padova. Non altrettanto può dirsi, in generale, per il nostro sistema universitario, che ha visto diminuire le sue presenze nella top 500 mondiale, passando dalle 23 del 2003 al minimo di 19 di quest'anno, e che da un lungo periodo non conta università tra le prime 100 al mondo. A mio parere, ciò è conseguenza di una politica miope da parte dei governi che si sono succeduti alla guida del Paese, che hanno continuato a tagliare i fondi e impedito di fatto gli investimenti in risorse umane tendenti a un ricambio generazionale. In tal modo il Paese non ha saputo cogliere il rilievo fondamentale che il mondo dell'università e della ricerca ha nella società contemporanea, non riuscendo a rilanciare e valorizzare l'enorme potenziale di ricchezza degli atenei italiani in un contesto mondiale sempre più competitivo e globalizzato".

Ne hanno parlato:
ItaliaOggi.it
RepubblicaFirenze.it
CorriereFiorentino.it
InToscana.it
TirrenoPisa.it
NazionePisa.it
PisaToday.it
PisaInforma.it
GoNews.it

Umberto CarpiL'Università di Pisa esprime il suo cordoglio per la scomparsa del professor Umberto Carpi, a lungo docente di Letteratura italiana all'Ateneo e poi, tra gli altri prestigiosi incarichi ricoperti, senatore della Repubblica.

"Con la morte di Umberto Carpi – ha commentato il rettore Massimo Augello – scompare una delle figure di maggior spicco del mondo culturale e accademico del nostro Paese, una personalità che ha segnato l'evoluzione dell'università italiana, e di quella pisana in particolare, a partire dalla fine degli anni '60. Come professore universitario, Umberto Carpi ha operato con passione intellettuale e civile, diventando un punto di riferimento fondamentale per intere generazioni di studenti e allievi"

Nato a Bolzano nel 1941, Umberto (Paci) Carpi ha studiato e si è perfezionato a Pisa, dove è stato allievo della facoltà di Lettere e filosofia e della Scuola Normale Superiore. Professore di Letteratura italiana dal 1975, prima a Roma "La Sapienza" e poi a Pisa, è stato direttore dell'Istituto di Letteratura Italiana dal 1979 al 1982. In seguito ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo pisano.

Nel 1994 è stato nominato senatore della Repubblica (nella XII e nella XIII legislatura). È stato presidente della 10a commissione permanente (Industria, commercio, turismo) del Senato, due volte sottosegretario di Stato per l'Industria, il commercio e l'artigianato, membro del comitato 08 del CNR. Umberto Carpi è stato anche sindaco del comune di Crespina.

Il professor Carpi ha sempre coniugato, con passione e vigore, il ruolo di guida per generazioni di allievi - affermandosi come uno dei principali studiosi delle avanguardie novecentesche, di Belli, Leopardi, Montale e Carducci - con la passione politica e l'impegno civile. Come studioso, si è occupato dei rapporti fra letteratura e politica, pubblicando numerosi volumi e saggi quali "Montale dopo il fascismo" (Liviana, 1971), "Il poeta e la politica: Belli, Leopardi, Montale" (Liguori, 1978), "L'estrema avanguardia del Novecento" (Editori Riuniti, 1985). Negli ultimi anni della sua carriera si è dedicato alla ricostruzione biografica e ideologica della personalità di Dante, proponendo lavori ricchi di nuove scoperte, tra cui il volume "La nobiltà di Dante".

La camera ardente sarà allestita, mercoledì 7 agosto, nel pomeriggio, presso il comune di Crespina, città di cui Carpi è stato sindaco.

Martedì, 06 Agosto 2013 08:02

Chiusura estiva 2013

calendario

Gli Uffici dell'Amministrazione dell'Università di Pisa rimarranno chiusi da mercoledì 7 agosto (compreso) a mercoledì 21 agosto (compreso).

La chiusura riguarda anche le segreterie studenti e il Centro Matricolandosi, chiusi da mercoledì 7 agosto (compreso) a mercoledì 21 agosto (compreso). Il servizio dello sportello pomeridiano del martedì su appuntamento della segreteria post-laurea (via Fermi 8) non sarà effettuato nei giorni 6 e 27 agosto 2013.

L'Ufficio USID - Unità di Servizi per l'Integrazione degli studenti con Disabilità e lo Sportello Dislessia e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) saranno chiusi al pubblico dal 2 al 23 agosto. Per informazioni contattare il numero 050 2212248 (operativo fino al 6 agosto e dal 22 al 23 agosto).

sergio tofanelliUn nuovo tassello per spiegare la nostra storia e le nostre origini. Una ricerca internazionale ha analizzato la porzione del cromosoma Y a trasmissione esclusivamente maschile nella popolazione della Sardegna, scoprendo che l'isola contiene quasi l'intera gamma di variazioni del DNA degli Europei continentali ed alcune mutazioni specifiche. Lo studio ha visto primariamente coinvolti tre gruppi sardi: l'Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) di Monserrato (Cagliari), il Centro di sequenziamento e supercalcolo del Crs4 e l'Università degli Studi di Sassari ed ha coinvolto ricercatori di altri gruppi nazionali ed europei (rispettivamente Università di Pisa e di Bilbao) ed americani (University of Michigan e National Institute on Aging di Baltimora). I risultati della ricerca sono pubblicati sul numero di agosto della rivista "Science" in un articolo intitolato "Low pass DNA sequencing of 1,200 Sardinians reconstructs European Y chromosome phylogeny".

Gli scienziati hanno potuto combinare dati archeologici e genomici per definire con una precisione senza precedenti la velocità con cui si accumulano le mutazioni su questo cromosoma. Ciò ha permesso di ricostruire le diverse fasi di popolamento della Sardegna e di suggerire una "stratigrafia genetica" delle migrazioni preistoriche che hanno plasmato il continente europeo. Questo ricalibrato orologio molecolare ha collocato a circa 200.000 anni fa l'antenato capostipite di tutta l'attuale variabilità genetica della nostra specie.

"Il nostro ruolo specifico in questo studio – ha spiegato Sergio Tofanelli (foto), antropologo molecolare del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa - è stato quello di aver fornito e analizzato dei campioni toscani di DNA che sono risultati utili per fissare lungo la genealogia del cromosoma Y i principali cambiamenti demografici intervenuti e, quindi, per calibrare il tasso di cambiamento molecolare avvenuto nel corso del tempo. Esistono infatti evidenze molecolari e non molecolari del ruolo cruciale esercitato ripetutamente dalla Toscana come zona di passaggio per il flusso di genti dal continente alle isole del Mediterraneo".

"Dal punto di vista metodologico – ha concluso Tofanelli – il nostro studio è significativo perché rimette al centro della ribalta scientifica il cromosoma Y ritenuto poco informativo e marginale in quanto piccolo, diverso nella sequenza e portatore soltanto di una manciata di geni. Forse si può dire che oggi abbiamo aiutato un brutto anatroccolo a diventare un giovane cigno".

Ne hanno parlato:
Avvenire
Avvenire.it
AdnKronos.it
Panorama.it
Wired.it
Italiaglobale.it
AgenziaInPress
PisaInformaFlash.it

Giovedì, 01 Agosto 2013 10:20

I nuovi orari estivi dei musei dell'Ateneo

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Tutti i nuovi orari dei musei dell'Università di Pisa per l'estate 2013. E in più una novità: sino al 15 settembre per visitare le Collezioni egittologiche dell'Ateneo non servirà fissare un appuntamento. Il piccolo museo egizio in via san Frediano 12, nato nel 1962 grazie ad una donazione di una discendente della famiglia di Ippolito Rosellini, è aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 10 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 20.

Per quanto riguarda gli altri musei dell'Ateneo ecco gli orari sino al 15 settembre. Il Museo della Grafica in lungarno Galilei 9 è aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 22, mentre lunedì è giorno di chiusura. La Gipsoteca in piazza san Paolo all'Orto 20, presso l'omonima chiesa, si può visitare mercoledì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e mercoledì dalle 15 alle 20. Il Museo degli Strumenti per il Calcolo in via Bonanno Pisano n. 2/B è aperto al pubblico martedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e lunedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 20.

Nuova apertura estiva anche per l'Orto e Museo Botanico in via Luca Ghini 13 Pisa che è visitabile dal lunedì a sabato dalle 9 alle 18. Per tutto agosto poi il Museo di Storia Naturale di Calci è aperto dal lunedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 19,45, mentre nel mese di settembre sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16,45 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18,45.

Ne hanno parlato:
Tirreno.it
La Nazione
Controcampus.it
PianetaUniversitario.it
PisaInformaFlash.it
GoNews.it
AgiPress

apiario_homePresso i campi sperimentali del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (DiSAAA-a) dell'Università di Pisa, a Colignola, nel Comune di San Giuliano Terme, è stato realizzato un apiario didattico-sperimentale, dove studenti e tesisti avranno un'opportunità unica di crescita nello specifico campo della apicoltura e della apidologia. Il DiSAAA-a è tra i primi in Italia a possedere un apiario didattico-sperimentale direttamente ubicato su un terreno di proprietà dell'università.

Sono già state disposte 45 arnie di Apis mellifera e altre 25 saranno trasferite nei prossimi giorni. A regime, rimarranno stabilmente collocate nei campi sperimentali di Colignola 25 arnie. Il docente responsabile è Angelo Canale, titolare del corso di Apidologia e Apicoltura tenuto nell'ambito della laurea magistrale in Produzioni agroalimentari e gestione degli agroecosistemi, coadiuvato da Paolo Giannotti, funzionario tecnico presso lo stesso dipartimento. 

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa 
Intoscana.it
Greenreport.it
TirrenoPisa.it
NazionePisa.it
Gonews.it 

Martedì, 30 Luglio 2013 14:21

Metti una sera a cena… con il rettore

Una cena speciale per i 120 studenti toscani ospiti alla residenza dei Praticelli nella settimana di orientamento TUO@uni. Nella serata inaugurale i ragazzi hanno cenato alla mensa insieme al rettore Massimo Augello che, tra saluti ufficiali e chiacchiere, li ha accolti per la loro prima esperienza all'Università di Pisa. Dal 29 luglio al 2 agosto, infatti, 360 studenti toscani delle classi quarte e quinte delle scuole superiori 'proveranno' a frequentare l'università toscana per capire quale potrebbe essere il percorso più appropriato per le loro aspirazioni e capacità. Tutto questo grazie a un progetto promosso dalla Regione Toscana che coinvolge anche le università di Firenze, Siena e Siena Stranieri.

L'Università di Pisa ha accolto 120 ragazzi all'interno della residenza "I Praticelli", dove stanno assistendo a lezioni di illustri professori - tra cui il filosofo Remo Bodei – e stanno "assaggiando" un po' di vita universitaria. In questi giorni docenti e ricercatori dell'Università, della Scuola Normale e della Scuola Sant'Anna terranno lezioni e seminari spaziando nei vari ambiti disciplinari, dalla letteratura alla filosofia, da internet alle energie rinnovabili, dall'agronomia, alla veterinaria, alla medicina. I ragazzi potranno inoltre visitare il Centro "Avanzi", l'Ospedale didattico veterinario di San Piero a Grado e il Polo Logistica di Livorno. Un ricco programma organizzato dai referenti per l'orientamento dei dipartimenti che si aggiunge alle tante iniziative promosse dal Comitato orientamento dell'Ateneo per instaurare un dialogo proficuo con i futuri studenti dell'Università di Pisa.

Cieli sempre più puliti anche grazie a un consorzio formato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) dell'Università di Pisa e da due imprese pisane, la società Catarsi Ing. Piero & C. e AM Testing, nata come spin-off dell'Ateneo. Il consorzio toscano si è aggiudicato un bando lanciato dal Clean Sky, la più importante partnership fra Commissione Europea e grande industria per la promozione di programmi di ricerca in campo aeronautico, all'interno del VII Programma quadro. La realizzazione del progetto, promosso da Avio, porterà al consorzio pisano un finanziamento di circa 2,1 milioni di euro, a fronte di un volume di attività del valore di 3,1 milioni di euro, che coinvolgerà oltre al consorzio una fitta rete di subfornitori locali.

La sfida consiste nel progettare, realizzare e impiegare un complesso sistema di prova finalizzato a verificare sperimentalmente le caratteristiche di una innovativa trasmissione meccanica, Power Gearbox (PGB), sviluppata per il motore aeronautico Geared Turbo Fan (GTF) di futura generazione.

"L'architettura del GTF – spiega il professor Marco Beghini del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa - consente di disaccoppiare meccanicamente l'elica del velivolo (la sezione fan/propeller) dall'albero della turbina tramite l'inserimento di una Power Gearbox basata su un potente e sofisticato rotismo epicicloidale. La soluzione permette di ottimizzare in modo indipendente i regimi di rotazione di entrambi i sotto-sistemi e quindi di ottenere un significativo incremento di prestazioni dell'intero sistema di propulsione che si traduce in risparmio di carburante e riduzione di emissioni inquinanti e di rumore".

Al Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) dell'Università di Pisa è affidato il compito di curare l'adattamento della test facility, di progettare il banco di prova e di effettuare l'analisi dei risultati delle prove. La AM Testing supporterà il DICI nelle attività di progettazione, sarà responsabile del commissioning del sistema di prova e della conduzione dell'attività sperimentale. La società Catarsi Ing. Piero & C. realizzerà e assemblerà il banco di prova.

"Lavoreremo in stretta collaborazione – ha concluso Marco Beghini - per raggiungere l'ambizioso obiettivo nei 20 mesi previsti. L'attività, oltre a risultati di generale interesse dal punto di vista tecnico-scientifico, porterà un beneficio significativo nel territorio toscano e nazionale, non solo in termini di sviluppo del know-how, ma anche di tipo economico. I partner del consorzio considerano l'attività un'occasione per creare nuova occupazione di alto livello e per stimolare la rete dei subfornitori locali".

Dal 29 luglio al 2 agosto, 360 studenti toscani delle classi quarte e quinte delle scuole superiori 'proveranno' a frequentare l'università toscana per capire quale potrebbe essere il percorso più appropriato per le loro aspirazioni e capacità. L'Università di Pisa accoglierà 120 ragazzi all'interno della residenza "I Praticelli", dove potranno assistere a lezioni di illustri professori - tra cui il filosofo Remo Bodei – e lunedì sera cenare alla mensa con il rettore Massimo Augello. L'iniziativa fa parte del progetto regionale TUO@uni, giunto quest'anno alla seconda edizione. Lunedì alle 14.30 la vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti si videocollegherà con le quattro sedi del progetto (Firenze, Pisa e Siena e Siena Stranieri) per fare un saluto e un augurio di buon lavoro ai ragazzi che inizieranno la loro esperienza.

I 360 studenti delle superiori (120 a Firenze, 120 a Pisa, 120 a Siena) per una settimana, alloggeranno gratis nelle residenze universitarie, mangeranno alla mensa, parteciperanno a lezioni, dibattiti, seminari e alla vita universitaria per capire concretamente quella che potrebbe essere la scelta più opportuna da fare. Molto intenso il programma che aspetta i ragazzi a Pisa: docenti e ricercatori dell'Università, della Scuola Normale e della Scuola Sant'Anna terranno lezioni e seminari spaziando nei vari ambiti disciplinari, dalla letteratura alla filosofia, da internet alle energie rinnovabili, dall'agronomia, alla veterinaria, alla medicina. Potranno inoltre visitare il Centro "Avanzi", l'Ospedale didattico veterinario di San Piero a Grado e il Polo Logistica di Livorno. Un ricco programma organizzato dai referenti per l'orientamento dei dipartimenti che si aggiunge alle tante iniziative promosse dal Comitato orientamento dell'Ateneo per instaurare un dialogo proficuo con i futuri studenti dell'Università di Pisa.

"Crediamo molto in questo progetto – spiega Stella Targetti – perché è fondamentale mettere i ragazzi e le ragazze nelle condizioni migliori per scegliere il percorso universitario più congeniale. Infatti, la percentuale di studenti italiani che lascia gli studi universitari dopo il primo anno è del 17%, e una delle cause dell'abbandono è proprio una scelta iniziale sbagliata perché al momento di iscriversi i ragazzi erano poco o male informati. Oltretutto tra chi abbandona, gli studenti che rischiano di lasciare per sempre l'università sono i più svantaggiati dal punto di vista sociale, geografico e culturale. Nella selezione dei 360 – conclude la vicepresidente – abbiamo perciò pensato di agevolare chi ha genitori con titoli di studio più bassi, chi abita in Comuni più piccoli e più lontani dal capoluogo di Provincia, chi ha frequentato una scuola superiore che non si trova in una provincia dove c'è una sede di Ateneo".

All'organizzazione di TUO@uni hanno collaborato l'Ardsu, le Università di Firenze, Pisa e Siena, l'Università per stranieri di Siena, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Ufficio Scolastico Regionale.

Venti borse di studio da 1.000 euro per venti matricole si iscriveranno al corso di studio in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell'Università di Pisa entro il 31 dicembre 2013. Le borse saranno assegnate secondo una graduatoria di merito stilata in base ai risultati ottenuti dagli studenti nel test di valutazione per i corsi di Ingegneria che si svolgerà nella prima settimana di settembre.

Il progetto "20 borse per 20 matricole" nasce dalle sollecitazioni di molti enti ed aziende che operano nell'ICT, un settore che, nonostante la crisi, resta trainante per l'economia nazionale e internazionale e che ha dunque continuamente bisogno di figure professionali adeguatamente formate.

"Questa iniziativa costituisce un vero modello di relazione tra università, aziende ed enti che operano nel campo dell'ICT - ha dichiarato il professor Enzo Dalle Mese, presidente del corso di studi in ingegneria delle telecomunicazioni – desidero quindi esprimere loro il più vivo ringraziamento auspicando che sia la prima di numerose altre".

Le aziende e gli enti che hanno contribuito all'istituzione delle borse sono: IDS Ingegneria dei Sistemi SpA, SECO Srl, INTECS SpA, WiTech SpA , WASS - Whitehead Sistemi Subacquei SpA, Pasquali Microwave Systems s.r.l, Cloud Comnet, IEEE AES Society, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni - Unità di Ricerca Pisa

Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telofonare allo 0502217564 e consultare i siti www.tlc.ing.unipi.it e www.ingegneriatlcpisa.it.

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