Bando per 3 premi per l'ideazione di un'opera artistica per i 50 anni del primo corso di Laurea in Informatica
La nascita dell’Informatica italiana a Pisa ha marcato in maniera indelebile il tessuto sociale ed industriale della nazione, formando un nucleo di competenze, innovazione e ricerca che negli anni ha disseminato e non smette di disseminare la cultura dell’Informatica in Italia e nel Mondo.
È proprio con la volontà di ricordare e celebrare questo episodio tanto importante della storia culturale, scientifica ed industriale italiana che l’Università di Pisa ha deciso di emanare un bando per l’assegnazione di premi alle più originali ideazioni di un’opera artistica finalizzata a commemorare i 50 anni dalla nascita, presso il presente ateneo, del primo corso di Laurea in Informatica.
Il concorso ha la finalità di selezionare i tre progetti più meritevoli di una scultura o di un’installazione permanente che celebri i cinquant’anni dalla nascita del primo corso di Laurea in Informatica, assegnando un premio del valore di Euro 1.000,00 per il primo classificato, e due premi, entrambi del valore di Euro 500,00 al secondo e terzo classificato.
Planimetria generale area Pontecorvo
Avviso di fabbisogno interno per un incarico nell’ambito della medicina interna del cane e del gatto
Avviso di fabbisogno interno nell’ambito della clinica e della chirurgia degli animali non convenzionali
Avviso di fabbisogno interno per un incarico ad una unità di personale esperta nell’ambito della chirurgia d’urgenza veterinaria
Rocca di Ripafratta: firmata un’intesa tra Unipi, Comune di San Giuliano Terme e associazione “Salviamo la Rocca”
È stato firmato nella Sala Mappamondi del rettorato un protocollo di intesa tra Università di Pisa, Comune di San Giuliano Terme e associazione “Salviamo la Rocca” che avvia un percorso di studio e approfondimento per il recupero del complesso monumentale della rocca di San Paolino in Ripafratta. Il documento è stato sottoscritto dal rettore Paolo Mancarella, dal sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio e dal presidente dell’associazione “Salviamo la Rocca” Francesco Noferi.
Il protocollo di intesa costituisce il primo passo per la formazione di un comitato, che si farà promotore, insieme ad altri enti e soggetti interessati a partecipare, di vagliare le possibilità di recupero della rocca e promuoverne il valore storico monumentale nel più ampio contesto delle risorse del territorio. Nello specifico, sarà compito del comitato elaborare uno studio di fattibilità in merito all’individuazione del percorso più idoneo per l’avvio e il completamento dei lavori di recupero della Rocca.
La sottoscrizione del protocollo avviene anche alla luce della recente decisione del comune di San Giuliano Terme di acquistare la Rocca di Ripafratta, attualmente di proprietà privata; in questo modo viene a risolversi, una delle questioni principali che, di fatto, ha fino ad oggi impedito un fattivo recupero della rocca. Il protocollo segue inoltre una prima convenzione quadro sottoscritta dal dipartimento di Ingegneria dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università di Pisa, dal Comune di San Giuliano Terme e dall’Associazione Salviamo La Rocca, per lo sviluppo di ricerche finalizzate alla conoscenza, conservazione e valorizzazione della Rocca di San Paolino a Ripafratta.
La Rocca di San Paolino in Ripafratta è un’importante testimonianza del sistema difensivo esistente nella piana tra Lucca e Pisa e si inserisce in un complesso storico-ambientale di grande valore culturale, paesaggistico, turistico, rappresentato dal confine fortificato tra le Repubbliche di Pisa e Lucca, nella Valdiserchio-Oltreserchio. Eretta in origine dalla consorteria dei nobili di Ripafratta, fu fortificata dalla Repubblica marinara e a lungo contesa con i vicini lucchesi fino alla caduta definitiva, insieme al territorio pisano, in mano fiorentina. La Rocca fu quindi restaurata – su progetto del Sangallo – e adeguata alle armi da fuoco “alla moderna”. Abbandonata dal XVII secolo, seppure oggetto di una campagna di scavi archeologici da parte dell’Università di Pisa negli anni ’80, si trova oggi in condizioni di forte degrado.
Avviso di fabbisogno interno per il progetto "Reazioni avverse al farmaco e interazioni nelle unità ospedaliere geriatriche: studio osservazionale ANCESTRAL"
Incarico per supporto alla comunicazione relativa alle iniziative dell’Ateneo per la ricorrenza del 50° anniversario dell’istituzione a Pisa del primo corso di laurea italiano in Scienze dell’Informazione
Incarico presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale: "Studio di casi clinici storici e di popolazioni ricoverate d’epoca mirate allo studio di quelle condizioni oggi note come Disturbi dello spettro autistico"
Incarico: "Indagini di laboratorio per la valutazione del tipo e grado di infiammazione bronchiale nelle malattie delle vie aeree. Il collaboratore si occuperà di processare campioni biologici, allestire colture cellulari, misurare biomarcatori..."
Incontro "Tra crepe del marmo e mafie di confine"
Venerdì 10 maggio, alle ore 18.30, presso la sala 2 del Cinema Arsenale, avrà luogo la proiezione cinematografica di "Le crepe del marmo", webdoc di Marco Carlone, Daniela Sistito e Elena Pagliai.
Alla presentazione del webdoc si affianca un dialogo sul tema delle mafie di confine, con Marco Antonelli, autore del volume "Il confine. Dove le mafie si fanno in quattro".
L'evento, organizzato dall'associazione centonove96 con il contributo dell'Ateneo per le attività studentesche [rif. 2138], è realizzato in collaborazione con il Cinema Arsenale e Tra le Apuane.
Info: Monica Maurelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.