Nel giorno in cui, con l'apertura del Centro "Matricolandosi", iniziamo ad accogliere i nuovi studenti dell'Università di Pisa, un piccolo ma significativo segnale di ottimismo arriva dagli ultimi dati sulle prospettive occupazionali dei nostri laureati. Secondo l'indagine realizzata intervistando i laureati del 2010 a un anno dal conseguimento del titolo - e dunque in una fase già molto difficile dell'economia locale, regionale e nazionale - oltre metà dei laureati specialistici/magistrali e tre su cinque di quelli a ciclo unico dichiarano di essere occupati. Afferma di avere un'occupazione più di un quarto dei laureati triennali, anche se in questo caso la percentuale è condizionata dall'elevato numero di ragazzi che decide di continuare gli studi a prescindere dalle possibilità offerte dal mercato del lavoro.
Nel caso dei laureati specialistici e magistrali, la percentuale di occupati è del 56,8%, oltre otto punti superiore all'anno precedente (48,3%) e più di tre rispetto a due anni prima (53,6%). Le facoltà che registrano il tasso più alto di occupati sono Medicina e chirurgia e Ingegneria, seguite da Economia, dai corsi interfacoltà e da Scienze matematiche fisiche e naturali. Per i laureati a ciclo unico, la percentuale cresce al 60,7%, contro il 47,9% dell'anno precedente e il 52,1% di due anni prima, mentre per i laureati triennali sale al 28,2%, contro il 27,3% e il 25,6%. Un dato particolarmente positivo riguarda la diminuzione della quota di laureati specialistici e magistrali che non sono occupati, non cercano occupazione e non studiano: tale percentuale scende infatti al 5,8% a fronte di una media degli anni precedenti che superava il 10%. Questo scenario viene confermato solo in parte da quanto avviene a livello nazionale. Secondo le ultime statistiche elaborate dal Consorzio Almalaurea, per esempio, il tasso nazionale di occupazione dei laureati specialistici/magistrali del 2010 cresce di circa un punto percentuale rispetto all'anno precedente, passando dal 55,7 al 56,8%, mentre scende leggermente sia per quanto riguarda i laureati a ciclo unico che per quelli del primo livello.
Il risultato che esce dall'indagine sui laureati dell'Ateneo pisano andrà naturalmente verificato su un arco temporale più ampio e dovrà essere messo a confronto con quanto emergerà da altre ricerche e analisi. Credo, tuttavia, che questi dati, dopo un biennio critico, facciano intravedere uno spiraglio di ottimismo, confortandoci a proseguire lungo la strada che abbiamo intrapreso. Chi in queste settimane deciderà di studiare a Pisa, troverà un'Università che sempre più pone lo studente al centro delle sue iniziative, capace di guidarlo nella scelta iniziale del corso da seguire, di accompagnarlo durante il percorso di studi con una serie di servizi sviluppati sulle sue concrete esigenze, di facilitarlo dopo la laurea nell'inserimento nel mondo del lavoro. È questa attenzione per lo studente, oltre che la riconosciuta eccellenza nel campo della didattica e della ricerca, il prestigio e la tradizione di cui gode l'Ateneo pisano in Italia e nel mondo, il vero punto di forza dell'Università che mi onoro di guidare.
Massimo Augello
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Quest'anno "Matricolandosi" vola in alto: lunedì 30 luglio partono le immatricolazioni all'Università di Pisa e insieme apre le porte "Matricolandosi", il centro di servizi e portale web che fa ormai parte della tradizione dell'Ateneo nel settore dei servizi offerti agli studenti. Con una bella novità: al centro immatricolazioni di via Buonarroti stazionerà una mongolfiera griffata "Matricolandosi", che servirà da punto di orientamento per i ragazzi che arriveranno in città per iscriversi, compresi quelli stranieri che saranno accolti dal servizio "Welcome International Students".
Nato nel 2004, "Matricolandosi" è sempre molto apprezzato dai nuovi allievi sia perché presenta in forma semplice e omogenea tutte le informazioni sui corsi di studio, sia perché guida passo dopo passo i ragazzi nelle procedure di immatricolazione, fino alla consegna in tempo reale del libretto universitario. Senza dimenticare la sua capacità di rinnovarsi: il centro per le immatricolazioni propone ogni anno iniziative che vanno incontro alle esigenze degli utenti, soprattutto di quelli che provengono da fuori regione.
Come già lo scorso anno, "Matricolandosi" ti porta in città: dopo le biciclette del 2011, grazie alla collaborazione con la Renault, studenti e genitori avranno a disposizione tre auto elettriche, che potranno essere utilizzate gratuitamente per raggiungere la facoltà di interesse, per recarsi in banca a perfezionare il pagamento delle tasse o, più semplicemente, per prendere un primo contatto con la città. Le iniziative rientrano nelle attività promosse dall'Ateneo a favore della mobilità sostenibile.
Il punto sulle attività predisposte in vista dell'avvio delle immatricolazioni è stato fatto giovedì 26 luglio, a Palazzo Vitelli, dal rettore Massimo Augello, dal prorettore per gli Studenti Rosalba Tognetti, dal prorettore per l'Internazionalizzazione Alessandra Guidi, mentre il professor Paolo Mancarella, prorettore per la Didattica, non è potuto intervenire in quanto impegnato fuori sede. Erano inoltre presenti il direttore amministrativo Riccardo Grasso, il dirigente dell'Area servizi per la didattica Mauro Bellandi, il responsabile dell'Ufficio studenti Luigi Rivetti e Antonio Camardo della Renault Clas, responsabile veicoli elettrici per le province di Livorno e Pisa.
Già da ora, sul portale "Matricolandosi" (www.unipi.it/matricolandosi) sono disponibili tutte le informazioni relative all'offerta didattica, alle scadenze e alle modalità di immatricolazione, oltre a notizie sulle tasse universitarie e sulle borse di studio, con la relativa modulistica. In particolare, attraverso il sito si potrà scegliere il corso di studio ad accesso libero, iscriversi ai concorsi per l'ammissione ai corsi ad accesso programmato, (la scadenza per iscriversi a quello di Medicina e Chirurgia è il 3 agosto), e iscriversi ai test di valutazione organizzati dalle facoltà.
Come immatricolarsi:
Per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, i termini vanno dal 30 luglio al 1 ottobre. Dopo tale data, e fino al 31 dicembre, sarà sempre possibile perfezionare l'immatricolazione con il pagamento di un'indennità di mora crescente, mentre non sarà più possibile immatricolarsi dopo il 31 dicembre.
La registrazione può avvenire via web attraverso il portale "Matricolandosi", ma deve essere completata portando al Centro, o in una sede decentrata della segreteria studenti, una foto formato tessera; una fotocopia di un documento d'identità valido; la ricevuta del pagamento della prima rata delle tasse universitarie di 407 euro, oppure la ricevuta di richiesta di borsa di studio DSU nel caso in cui si posseggano i requisiti necessari; una marca da bollo da 14,62 euro. Per chi intende immatricolarsi con borsa di studio, è operativo lo sportello unico all'Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario di Piazza dei Cavalieri.
Il Centro "Matricolandosi", che si trova in via Buonarroti, resterà aperto fino al 12 ottobre, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì, ore 10-12 nel periodo tra 30 luglio e 3 agosto; ore 9-12 nel periodo tra 20 agosto e 12 ottobre. Sarà chiuso dal 6 al 17 agosto.
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Trenta nuovi punti di accesso per collegare in wireless tutte le aree esterne alle strutture universitarie, a più elevata frequentazione studentesca. Con la conclusione dei progetti "Campus Wi-Fi" e "Internet in Giardino", la rete Wi-Fi dell'Ateneo pisano può contare su ben 211 access point, distribuiti nella zona cittadina di Tramontana compresa tra il polo di Ingegneria e quello delle Piagge. I risultati dei progetti sono stati illustrati martedì 24 luglio 2012, a Palazzo alla Giornata, dal rettore Massimo Augello; dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco; dal prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti; dal delegato per la Rete di Ateneo, Riccardo Cambini; dal dirigente per l'Informatica, Stefano Suin; dal responsabile della rete wireless, Stefano Ciuti; dal presidente del Consiglio degli studenti, Emiliano Dovico. A sugellare le collaborazioni istituzionali già in atto per potenziare l'infrastruttura Wi-Fi, all'incontro hanno preso parte il comandante di Fregata dell'Accademia Navale di Livorno, Daniele Boddi; la dirigente del DSU di Pisa, Magda Beltrami; il rappresentante dei Servizi informatici della Scuola Superiore Sant'Anna, Alberto Bongiorni; il consigliere delegato del CUS Pisa, Nicola Sgambelluri.
Con "Internet in Giardino" la rete wireless è stata portata in tutti gli spazi aperti dell'Ateneo ad alta frequentazione studentesca, ovvero nei giardini e cortili degli edifici dell'Università. Sono state interessate tutte le facoltà e i poli didattici, arrivando anche a "illuminare" l'Orto Botanico e il CUS. Il progetto "Campus Wi-Fi" ha esteso la rete nelle aree prossime alle strutture universitarie, per esempio Piazza dei Cavalieri, Piazza Dante, Via Santa Maria e in alcune mense del DSU, con punti di accesso installati anche alle Piagge e sul Lungarno Pacinotti.
La rete wireless dell'Ateneo, attiva 24 ore su 24, è dedicata alla comunità dell'Università di Pisa, composta da circa 70.000 persone tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Grazie all'adesione dell'Università di Pisa alla federazione Eduroam (Education Roaming), vi possono inoltre accedere gli studiosi e gli studenti appartenenti alle università federate, che sono 88 istituti di ricerca e università in Italia, diverse centinaia in 37 diversi Paesi europei, alcune migliaia nel mondo sparse tra Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone e Australia.
Già quest'anno la rete ha raggiunto picchi di 2.700 utenti collegati contemporaneamente, un valore destinato a crescere in modo esponenziale ora che gli studenti, che sono i principali fruitori della rete, potranno utilizzare il servizio nelle aule delle lezioni, in biblioteca, nelle sale studio, a mensa, nel giardino di fronte alla propria sede e perfino la sera in alcune strade e piazze della città.
Dal punto di vista tecnico, la rete wireless di ateneo è basata su una soluzione Enterprise di Cisco con controllo remoto degli access point. Tre sono i segnali (SSID) trasmessi nell'ambito della rete: SerraUnipi (basato su tecnica Captive Portal), SerraUnipiX (basato su tecnologia 802.1x, più indicato per smartphone e tablet), eduroam (per studiosi e studenti di Università che, come già detto, fanno parte della federazione internazionale EduRoam).
Per potenziare la rete Wi-Fi, l'Università ha in corso importanti collaborazioni con l'Accademia Navale di Livorno, il DSU, il CUS e, prossimamente, la Scuola Sant'Anna. Oltre a gestire una rete dedicata che collega in fibra ottica tutte le strutture del DSU di Pisa, i Servizi di Rete dell'Ateneo hanno attivato un punto di accesso all'altezza della casa dello studente Ex Hotel Nettuno sul Lungarno Pacinotti, "illuminando" anche le mense di Praticelli e di Via dei Martiri, in attesa di collegare anche le altre due. Per quanto riguarda il CUS, nella sede di Via Chiarugi è stato installato un access point tra il bar e la futura aula studio, in attesa di rendere esecutiva la copertura totale dei campi sportivi e delle palestre. All'Accademia Navale di Livorno sono attivi 25 access point installati nei locali a disposizione dei cadetti. Infine, è in fieri la collaborazione con la Scuola Sant'Anna, che permetterà di estendere la rete wireless all'intera Piazza Santa Caterina e a parte di via San Lorenzo.
In futuro, oltre ad arrivare a 300 access point entro la fine dell'anno, si punterà ad attivare nuovi servizi basati sulla infrastruttura di rete wireless, quali per esempio i sistemi di comunicazione SIP (che permettono di effettuare comunicazioni voce utilizzando la rete wireless invece che la rete cellulare), o la raccolta di dati ambientali (tra i quali, temperatura, umidità e rumore) nell'ambito di una collaborazione con l'associazione Dustlab di Pisa, nell'ambito di un progetto di monitoraggio ambientale che fa parte delle "Smart Cities" e "Smart Communities".
Tutte le informazioni sulla rete wireless dell'Università di Pisa sono disponibili sul sito: http://wifi.unipi.it/
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Ha vissuto sei mesi a Hong Kong, ha studiato il cinese e fatto ricerche per la sua tesi, visitando luoghi lontani e imparando a conoscere la cultura dell'Estremo Oriente. Enrico Santus, 25 anni, laureando in Linguistica dell'Università di Pisa, è appena tornato dalla Cina e, entusiasta dell'esperienza, racconta i suoi mesi trascorsi all'estero grazie al progetto MULTI "Multilingualism and Multiculturalism", il programma di scambio che ha come obiettivo la mobilità Europa-Asia.
Il progetto MULTI permettere a studenti di laurea magistrale, dottorandi, post-doc e docenti di trascorrere un periodo di studio in una delle istituzioni del Sud-est asiatico che partecipano al progetto. Per il soggiorno si usufruisce di una borsa di studio, pagamento del viaggio, iscrizione gratuita presso l'Università ospitante, assicurazione sanitaria e corsi di lingua. Il responsabile a Pisa del progetto MULTI è il professor Alessandro Lenci, coadiuvato dalla professoressa Giovanna Marotta. "Oltre a numerosi atenei europei, al progetto partecipano le università di Hong Kong, Taipei, Macao, Singapore e Brunei", spiega il professor Lenci. "Questo anno accademico sono partiti da Pisa, tutti destinazione Hong Kong, tre studenti magistrali, un dottorando, due post-doc e un docente, mentre un altro dottorando si è recato a Singapore. Sono arrivati dall'Oriente quattro studenti e un docente da Taiwan, e un altro studente da Macao. Tutti gli studenti in arrivo sono stati regolarmente iscritti ai corsi di laurea dell'Ateneo, hanno frequentato lezioni e acquisito crediti agli esami. Anche gli studenti pisani hanno acquisito crediti formativi in Asia, poi riconosciuti al loro ritorno".
Per l'anno accademico 2012/2013 sono in partenza da Pisa tre studenti per Macao, Singapore e Taiwan, mentre arriveranno uno studente da Singapore e uno da Macao. Il prossimo bando verrà annunciato sul sito del progetto (www.em-multi.eu) nell'autunno del 2012.
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La mia Hong Kong
di Enrico Santus
In questi anni di studio universitario, ho avuto la fortuna di vivere in diversi Paesi grazie anche ai programmi di scambio finanziati dall'Unione Europea e offerti dall'Università di Pisa. Devo ammettere, però, che mai avrei immaginato di trasferirmi in Asia e, tantomeno, a Hong Kong.
Quando presentai la domanda per la borsa, ricordo che a malapena sapevo dove si trovava Hong Kong, sebbene conoscessi tutti gli avvenimenti legati alla colonizzazione e all'handover del 1997. Una volta uscite le graduatorie, compresi che qualcosa sarebbe cambiato nella mia vita: un'esperienza all'estero, infatti, segna sempre profondamente, ma ancor più profondamente segna se l'estero è l'Estremo Oriente. Un luogo distante non solo nello spazio, ma anche nel modo di pensare e nella lingua; un luogo che per essere compreso appieno necessita di una mente sgombra dei pregiudizi e preconcetti legati alla cultura d'origine. Si riscopre così il significato di ogni senso: il gusto, nei cinque sapori tipici dei piatti cinesi; l'olfatto, nei profumi di radici, spezie e salse nuove; l'udito, nei toni che distinguono il "ma" che significa "madre" dal "ma" che significa "cavallo"; la vista, nei gesti e nelle espressioni delle persone, ma anche nella varietà dei luoghi.
In sei mesi ho avuto la possibilità di esperire tutto questo e molto altro, mentre imparavo a balbettare qualcosa in cinese, conducevo le ricerche per la tesi presso l'Hong Kong Polytechnic University (sotto la supervisione del professor Alessandro Lenci e con l'aiuto della professoressa Lu Qin) e – quando riuscivo – viaggiavo.
Ho avuto, poi, la fortuna di conoscere persone provenienti da tutto il mondo, sebbene abbia per lo più optato per la frequentazione di autoctoni, sia nel campo accademico che al di fuori di esso. Ciò mi ha aiutato a comprenderne il pensiero, imparando – ad esempio – che per i cinesi è fondamentale non agitare l'acqua prima di berla (perché, altrimenti, provocherebbe il mal di pancia) ed è di primaria importanza non sedersi laddove era seduto qualcun altro finché il posto non si sia completamente raffreddato. Sciocchezze, certo. Ma molto significative nella loro cultura popolare.
Oltre a ciò, non ho potuto non notare, poi, quanto nell'ambito accademico (non più che in quelli culturale, amministrativo ed economico) sia ancora forte l'impronta inglese: un'organizzazione precisa accompagnata da una grande quantità di servizi da una parte, una burocrazia "meccanica" e poco abile nell'affrontare eventuali eccezioni dall'altra.
Hong Kong, inoltre, è un'area particolarmente interessante per chi si occupa di politica e diritti civili: dopo il ritorno come regione amministrativa autonoma (SAR) sotto la Cina, nella città si è aperto un forte dibattito su questi argomenti che ha avuto come conseguenza una grande sensibilizzazione della gente. Anche questo non poteva che sconvolgermi: il 23 marzo scorso, mentre passeggiavo per il campus, il mio sguardo è stato attratto da una lunga coda di persone; stavano attendendo ordinatamente di votare scheda bianca per manifestare il proprio dissenso nei confronti dei candidati imposti dalla Cina (il tutto, nonostante ciò non avrebbe in alcun modo influenzato l'elezione ufficiale che si sarebbe tenuta il giorno successivo, con un corpo elettorale di appena 1.200 persone su 8 milioni di abitanti). Oltre 220mila persone davano un esempio di democrazia capace di mettere nell'imbarazzo il governo cinese, obbligando alcuni giornali a censurare l'accaduto o mentire palesemente.
Insomma, è stata un'esperienza indimenticabile che, se è vero che ha rallentato in qualche modo la scrittura della mia tesi, ha certamente contribuito alla formazione della mia persona, se non addirittura alla definizione della mia identità, valendo perciò molto più del cosiddetto "tempo perso".
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Un lungo sciame sismico ha recentemente colpito la Pianura Padana e i territori circostanti provocando lutti alle famiglie e danni consistenti all'economia e agli edifici. Fra questi ci sono l'Università di Ferrara e la sua comunità di studenti, docenti e cittadini.
La CRUI esprime cordoglio e partecipazione per le popolazioni colpite e istituisce il fondo Università Emergenza Terremoto, facendo appello agli Atenei e al personale docente e tecnico-amministrativo delle Università italiane perché partecipino a una raccolta di risorse per la ricostruzione degli edifici danneggiati dell'Università di Ferrara. L'IBAN del conto sul quale versare il proprio contributo è IT 49 X 02008 05154 000102149831.
Inoltre, ormai da settimane gli ingegneri del consorzio interuniversitario ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) sono al lavoro nelle zone colpite dal sisma. Provenienti da più di 40 Atenei italiani ed esperti nella valutazione e nella riduzione della vulnerabilità e del rischio, i volontari della ReLuis coadiuvano attivamene l'azione del Dipartimento della Protezione Civile.
A supporto di questa attività la Conferenza dei Rettori sta sensibilizzando gli studiosi di eventi sismici delle Università e dei Centri di Ricerca perché contattino la ReLUIS e diano la propria disponibilità a partecipare alle attività di misurazione e programmazione degli interventi nelle zone colpite dal sisma. (Ufficio stampa CRUI)
Più leggera, ergonomica e dunque maneggevole. Si presenta così la "ET5", la nuova monoposto dell'Università di Pisa che rappresenterà l'Ateneo nelle prossime gare della Formula Student, a cominciare da quella internazionale che si svolgerà sullo storico circuito di Hockenheim nella prima settimana di agosto. La vettura, la quinta ideata e costruita dal team universitario di Pisa, è stata "svelata" al pubblico venerdì 20 luglio 2012, nell'atrio di Palazzo Vitelli, alla presenza del rettore Massimo Augello, del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, del direttore del nuovo dipartimento di Ingegneria dell'energia dei processi e dei sistemi, Marco Raugi, e del capo progetto, Andrea Mascellani. I piloti sono Mario Bertolotti, Tommaso Castellani e Duccio Bartolini, studenti di Ingegneria, e Lorenzo Marino, studente di Agraria.
Per la prima volta, la monoposto dell'Università di Pisa arriva al battesimo ufficiale con alle spalle un'intensa attività di test svolti nell'area dei nuovi Navicelli per verificarne l'affidabilità e trovare il giusto assetto da corsa. A livello tecnico, la vettura riprende il modello dello scorso anno, con importanti miglioramenti. La "ET5" è stata alleggerita di 10 chilogrammi, in modo da far scendere il peso complessivo ben sotto i 200 chili. Sono state studiate nuove soluzioni ergonomiche, che agevolano i piloti nella facilità di guida, e notevolmente migliorate le parti relative all'elettronica, alla mappatura del motore e all'assetto.
La monoposto ha un motore Aprilia SXV della Piaggio, con potenza di 65 cavalli e capacità di accelerazione da 0 a 100 chilometri in 4 secondi. Ha un telaio in tubi di acciaio adattato per la stagione dalla C.M. Citi e componenti superleggeri - cerchi in magnesio, carene, sospensioni e semiassi in carbonio - progettati dagli studenti e realizzati da Brusa Meccaniche, Mach3 srl e Costruzioni Novicrom. È inoltre dotata di cambio pneumatico e telemetria bidirezionale. I test sono effettuati grazie agli automezzi messi a disposizione da Liberty Rentals.
Il progetto dell'E-Team (www.eteamsquadracorse.it) è nato nel 2008. Nel corso degli anni, ai 34 elementi provenienti da Ingegneria si sono aggiunti studenti delle facoltà di Economia, Giurisprudenza, Lettere, Lingue e Scienze politiche, le cui competenze sono fondamentali perché, ai fini delle gare, la squadra non è chiamata solo a progettare e costruire la vettura, ma anche ad affrontare i problemi legati alla ricerca e gestione delle risorse economiche, al marketing, alle pubbliche relazioni e alla comunicazione. Quest'anno la squadra è composta da 15 studenti di diverse facoltà scientifiche e umanistiche.
Il debutto in pista della monoposto risale al 2008, sul circuito di Fiorano, in una gara internazionale di Formula SAE Italy: la ET1 si classifica prima tra le debuttanti e terza tra le squadre italiane alla gara di durata. L'anno successivo il battesimo internazionale, con la ET2ev che prende parte alla Formula Student Germany, sullo storico circuito di Hockenheim, insieme ad altre 78 squadre provenienti dalle università di ogni parte del mondo, piazzandosi al decimo posto nella prova statica del cost report. Nella successiva gara della Formula SAE Italy, che si svolge all'autodromo di Varano de' Melegari, la monoposto dell'Ateneo pisano ottiene il secondo posto tra le italiane e il dodicesimo su 39 team internazionali partecipanti. Nel 2010 la squadra pisana raggiunge il primo posto tra le italiane e nel 2011 si conferma al vertice tra i team italiani e in ottima posizione nella classifica mondiale. Il programma del 2012 prevede la partecipazione alla Formula Student Germany nella prima settimana di agosto e alla Formula SAE Italy in settembre.
Gli obiettivi raggiunti in questi anni vanno oltre i pur eccellenti risultati in ambito sportivo. Il progetto E-Team rappresenta infatti una palestra formativa in cui si deve progettare e realizzare, in tempi brevi, un prodotto tecnologicamente avanzato e che abbia una concreta verifica sul campo con la partecipazione alle gare. Un laboratorio per imparare attraverso la competizione, dunque, e un'opportunità preziosa per i giovani studenti che desiderano lavorare nelle più prestigiose case automobilistiche e motoristiche italiane ed estere.
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Nasce al Centro Servizi "Dente Piaggio" di Pontedera una nuova sede, dotata di un laboratorio sulla cooperazione internazionale e di una foresteria per gli ospiti stranieri. Il progetto, frutto di una convenzione sottoscritta dall'Università di Pisa e dal Comune di Pontedera, è stato presentato martedì 17 luglio 2012 dal rettore Massimo Augello e dal sindaco Simone Millozzi, alla presenza del vice direttore amministrativo dell'Ateneo pisano, Elena Perini, responsabile dell'Area delle Relazioni internazionali, e del vice sindaco di Pontedera, Massimiliano Sonetti, responsabile del Tavolo tecnico dell'Anci nazionale sulla cooperazione internazionale.
L'accordo, che avrà una durata di cinque anni, prevede che il Comune di Pontedera metta a disposizione i locali al piano terra e al primo piano dell'edificio destinato a Centro Servizi "Dente Piaggio". Al primo piano saranno allestiti un laboratorio per sviluppare i progetti di cooperazione internazionale e una foresteria destinata ad accogliere gli ospiti stranieri dell'Università di Pisa, quali docenti, ricercatori, dottorandi e studenti. Al piano terra saranno invece realizzate delle aule didattiche per il corso di laurea in Infermieristica e un punto della segreteria studenti.
La collaborazione tra Università di Pisa e Comune di Pontedera si basa sulla tradizione e le esperienze nel campo della cooperazione internazionale di cui entrambi gli enti sono depositari, oltre che sulla loro volontà di valorizzare questa tematica come strumento essenziale per lo sviluppo e la convivenza tra i popoli. Su queste premesse, l'accordo mirerà a realizzare, promuovere e divulgare programmi di alta formazione e di ricerca nel settore della cooperazione internazionale, con particolare attenzione alle politiche di cooperazione decentrata. I due enti svilupperanno inoltre le attività legate al fundraising e alla ricerca dei fondi di finanziamento regionali, nazionali e comunitari. Al centro delle iniziative ci sarà il laboratorio della cooperazione internazionale che, partendo da un sistema di rete tra i soggetti aderenti in Toscana ai progetti di cooperazione, renderà possibile la realizzazione di approfondimenti, scambi di esperienze, progetti di comunicazione, dibattiti, seminari e attività di ricerca sui temi attinenti la cooperazione e lo sviluppo, la conoscenza reciproca, la tolleranza, la valorizzazione delle culture, la lotta alle violenze e alle discriminazioni. Il laboratorio sarà aperto alla collaborazione di istituzioni, associazioni, fondazioni o imprese attive, impegnate o che intendono impegnarsi e collaborare sul fronte della cooperazione.
Nell'ambito dell'accordo, l'Università si impegna infine a supportare il Comune nella predisposizione di percorsi formativi finalizzati alla qualificazione delle risorse umane e del territorio e a promuovere tra i propri studenti la possibilità di svolgere tesi di laurea su argomenti della cooperazione di comune interesse.
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Nazione Pisa
PisaNotizie.it
TirrenoPontedera.it
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Si svolge nel mese di luglio la scuola estiva promossa dalla facoltà di Medicina Veterinaria e dalla facoltà di Agraria di Pisa sui temi relativi ai prodotti alimentari, alla comunicazione e allo sviluppo rurale sostenibile. L'Università di Pisa, nell'ambito del programma Erasmus Mundus, è infatti istituzione partner nella promozione e nell'offerta didattica dell'International MSc of Rural Development Programme (IMRD).
Il master ha durata biennale, suddivisi in quattro semestri ed è condotto in partenariato con altre cinque università europee (l'Università di Gent, l'Agrocampus di Rennes, l'Università Humboldt di Berlino, l'Università di Wageningen e l'Università di Nitra).
Il programma proposto è multidisciplinare, aperto a studenti europei ed extraeuropei con l'intento di offrire l'opportunità di studiare la visione europea dello sviluppo rurale e di realizzare un'esperienza concreta dei diversi approcci del paradigma europeo.
Il modulo di specializzazione dell'Università di Pisa quest'anno si realizza con un corso dal titolo: "Exploring rural transition food issues – between town and countryside, consumption and production (...north, south, west and east of the world): which sustainability?" che si svolge a Sillico, nel comune di Pieve Fosciana, Lucca, dal 30 giugno al 27 luglio 2012, e a cui parteciperanno circa 12 studenti di paesi europei ed extraeuropei.
Alle attività di competenza dell'Università di Pisa partecipano docenti e collaboratori del dipartimento di Patologia Animale, Profilassi ed Igiene degli Alimenti della facoltà di Medicina Veterinaria e del dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agrosistema della facoltà di Agraria. Il corso inoltre beneficia del sostegno dell'Unione dei Comuni della Garfagnana e del GAl Garfagnana Ambiente.
Per maggiori informazioni consultare la pagina web del master: http://www.imrd.ugent.be.
Passa da Pisa la formazione linguistica degli insegnanti della scuola primaria toscana. Lo scorso 27 giugno il Centro Linguistico Interdipartimentale dell'Università di Pisa ha stipulato una convenzione con l'ANSAS (l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica – ex INDIRE), in collaborazione con l'USR (Ufficio Scolastico Regionale) di Firenze, che prevede la certificazione delle conoscenze linguistiche (inglese B1) per 194 insegnanti della scuola primaria provenienti da tutta la Toscana. Le prove per la certificazione sono state precedute da seminari brevi, preparatori al superamento del test.
Il CLI di Pisa collabora con l'USR di Firenze sin dal 2005 per la formazione e la certificazione del personale docente e, nel corso degli anni, ha curato anche la formazione linguistica del personale amministrativo degli Uffici Scolastici Provinciali. Il successo reiterato di anno in anno e le manifestazioni sempre più entusiaste da parte dei corsisti hanno spinto nel 2012 l'USR (nella figura del dott. Tommaso Amerighi) ad adoperarsi non solo per far sì che tutti i corsisti della Toscana venissero convogliati su Pisa, ma anche per mantenere viva la tradizione dei seminari. Tali seminari, presenti infatti nelle precedenti edizioni, sono stati soppressi nel 2012 ovunque, tranne che in Toscana, e questo grazie anche al successo riscosso dal CLI pisano.
L'USR ha già dato notizia che anche per il 2012 sono giunte le prime manifestazioni di apprezzamento sia per l'organizzazione delle attività, che ha coinvolto tutto il personale del CLI, sia per l'operato delle insegnanti (Joanne Spataro, Jane Erkkila e Ida Brucciani) che hanno curato i seminari e la valutazione. Sono già stati avviati i lavori per la realizzazione della prossima tornata di certificazioni che dovrebbe aver luogo nel dicembre 2012.
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Sono otto i corsi di laurea magistrale che l'Università di Pisa proporrà in inglese nell'anno accademico 2012-2013. Cinque sono le novità, mentre tre sono i corsi che erano già presenti lo scorso anno accademico. Sei sono ad accesso libero e due ad accesso programmato. Tre sono in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna.
Quattro corsi fanno parte dell'area di ingegneria: Aerospace Engineering, presidente Mariano Andrenucci; Computer Engineering e Embedded Computing Systems, presidente Gigliola Vaglini; Nuclear Engineering, presidente Walter Ambrosini. Tre di informatica sono legati alla facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali: Computer Science, presidente Francesco Romani; Computer Science and Networking, presidente Marco Vanneschi; Business Informatics, presidente Antonio Albano. L'ultimo è di Economia: Economics, presidente Pier Mario Pacini. Nel settore economico, vi è inoltre il consolidato Master in Business Administration, diretto da Marco Allegrini, che nelle precedenti edizioni ha avuto il 90% di studenti stranieri provenienti da 38 diversi Paesi.
L'offerta didattica in inglese dell'Ateneo pisano è stata presentata giovedì 12 luglio 2012, a Palazzo alla Giornata, dal rettore Massimo Augello, dal prorettore vicario Nicoletta De Francesco, dai prorettori per l'Internazionalizzazione, Alessandra Guidi, e per la Didattica, Paolo Mancarella, dal delegato per l'Internazionalizzazione, Marco Guidi, e dai presidenti dei corsi di laurea.
"A Pisa – ha detto il rettore – non intendiamo seguire la strada del Politecnico di Milano, che proporrà lauree magistrali interamente in lingua a partire dal 2014, anche se vogliamo incrementare la nostra offerta formativa in inglese, sia per poter attrarre più studenti e docenti dall'estero, sia per permettere ai nostri studenti di perfezionarsi nell'uso delle lingue. È questo un aspetto importante di quel percorso concreto di internazionalizzazione che è stato da subito tra gli obiettivi prioritari del programma di governo e che ci sta regalando diverse soddisfazioni. Ricordo che solo pochi giorni fa l'agenzia di rating internazionale QS ha conferito all'Università di Pisa quattro stelle, con punte di cinque nelle aree della ricerca, dell'innovazione tecnologica e dell'accesso agli studi, dopo un approfondito audit sulle principali attività dell'Ateneo, e che la "QS World University Rankings by Subject" ha classificato tra le prime 200 al mondo ben 11 delle nostre discipline, dalla fisica (che è al 49° posto nel mondo) alle lingue moderne, dalla chimica alla farmacia, dalla geografia all'informatica, dall'ingegneria chimica ed elettrica alla matematica, dalla medicina alla statistica".
Il prorettore Alessandra Guidi e il delegato Marco Guidi hanno poi precisato che l'offerta formativa dell'Ateneo in inglese non si limita agli otto corsi di laurea e al master MBA, ma comprende anche segmenti di diversi corsi di laurea dei diversi settori disciplinari, semestri in lingua alle facoltà di Agraria, Lettere, Scienze MFN e Veterinaria, summer school a Lettere, Medicina, Scienze MFN e Veterinaria.
Il prorettore per la Didattica, Paolo Mancarella, ha infine ricordato che anche per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale in lingua inglese, come per tutti gli altri, i termini normali per procedere con l'immatricolazione vanno dal 30 luglio al 31 dicembre, ma che per verificare tempistiche e modalità è sempre consigliabile consultare i siti dei singoli corsi".
Questo il dettaglio dei corsi di laurea magistrale:
- Aerospace Engineering (www.spaceatdia.org), presidente Mariano Andrenucci.
Il corso, già esistente, è ad accesso libero: per le iscrizioni, gli studenti comunitari seguono le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa, mentre sono già stati selezionati 12 studenti non comunitari.
Lezioni: da metà settembre.
- Computer Engineering (http://ce.iet.unipi.it/mce/index.php/en/), presidente Gigliola Vaglini.
Il nuovo corso è ad accesso libero: per le iscrizioni, gli studenti comunitari seguono le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa, mentre sono già stati selezionati 3 studenti non comunitari.
Lezioni: da metà settembre.
- Embedded Computing Systems (http://ce.iet.unipi.it/mecs/index.php/en/), presidente Gigliola Vaglini.
Il nuovo corso, in collaborazione con la Scuola Sant'Anna, è ad accesso programmato: gli studenti comunitari possono presentare la domanda di partecipazione al concorso entro il 3 agosto, mentre sono già stati selezionati 5 studenti non comunitari.
Lezioni: da metà settembre.
- Nuclear Engineering (http://younuclear.ing.unipi.it/), presidente Walter Ambrosini.
Il nuovo corso è ad accesso libero: per le iscrizioni, gli studenti seguono le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa.
Lezioni: da metà settembre.
- Computer Science (http://compass2.di.unipi.it/didattica/wif18/), presidente Francesco Romani, coordinatore Gian Luigi Ferrari.
Il nuovo corso è ad accesso libero: per le iscrizioni, gli studenti seguono le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa.
Lezioni: da metà settembre.
- Computer Science and Networking (http://compass2.di.unipi.it/didattica/win18/, http://mcsn.sssup.it), presidente Marco Vanneschi.
Il corso, già attivo dall'anno accademico 2009-2010 in collaborazione con la Scuola Sant'Anna, è ad accesso programmato: gli studenti comunitari possono presentare la domanda di partecipazione al concorso entro il 22 agosto, mentre sono già stati selezionati 15 studenti non comunitari.
Lezioni: da metà settembre
- Business Informatics (http://compass2.di.unipi.it/didattica/wea18), presidente Antonio Albano.
Il nuovo corso è ad accesso libero: gli studenti devono presentare domanda di ammissione e, se selezionati, seguire le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa.
Lezioni: da metà settembre.
- Economics (www.mse.ec.unipi.it), presidente Pier Mario Pacini.
Il corso, già attivo dallo scorso anno in collaborazione con la Scuola Sant'Anna, è ad accesso libero: gli studenti devono presentare domanda di ammissione e, se selezionati, seguire le scadenze degli altri corsi dell'Università di Pisa.
Lezioni: da metà settembre.
- Master in Business Administration (http://mba.master.unipi.it), diretto da Marco Allegrini.
Il corso, già attivo da tre anni, prevede un massimo di 35 allievi: per la presentazione delle domande di iscrizione, gli studenti avranno tempo fino al 30 ottobre 2012.
Lezioni: gennaio 2013 – gennaio 2014.
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