Utilizzo responsabile dei canali social
In merito alla vicenda del video dello studente autista dipendente del gestore CTT Nord, l’Università di Pisa e il suo Consiglio degli Studenti ritengono necessario ribadire a tutta la comunità studentesca il divieto di registrare gli esami, come disposto con Decreto Rettorale.
È infatti evidente come il video in questione rappresenti un’indiretta e involontaria occasione di bullismo da cui l’Ateneo intende dissociarsi, invitando a un utilizzo responsabile dei canali social.
La testimonianza di Vera Vigevani Jarach per la Giornata della Solidarietà
La “partigiana della memoria” Vera Vigevani Jarach sarà al centro delle iniziative della Giornata della Solidarietà 2021 che, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, è stata organizzata su più giorni e interamente da remoto. Sul sito dell’Associazione “Nicola Ciardelli Onlus” (www.nicolaciardellionlus.it) sono visibili i tanti eventi in programma, resi possibili grazie alla collaborazione con le diverse realtà cittadine coinvolte, nell’ambito del tema scelto “La Costituzione: pilastro dell’educazione civica. Percorsi di conoscenza e promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sviluppo sostenibile”.
Tra i principali e più attesi appuntamenti vi è l’intervista a Vera Vigevani Jarach, realizzata dalla Onlus e dall’Università di Pisa nell’ambito delle iniziative del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell’Ateneo, in collaborazione con l’Associazione “24 marzo Onlus”, l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Anpi Provinciale di Pisa.
Guarda l'intervista integrale a Vera Vigevani Jarach.
L’iniziativa è stata presentata mercoledì 7 aprile dal rettore Paolo Mancarella, dalla presidente dell’Associazione “Nicola Ciardelli Onlus”, Federica Ciardelli, dalla professoressa Marilù Chiofalo dell'Università di Pisa, anche in rappresentanza dell’Associazione “24 Marzo Onlus”, dalla professoressa Valeria Raglianti dell’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito di Pisa, dal presidente dell'Anpi Pisa, Bruno Possenti, e dal responsabile scientifico del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell'Ateneo, Saulle Panizza.
Rivedi la conferenza di presentazione dell'iniziativa.
L’incontro di Marilù Chiofalo con Vera Vigevani Jarach, che ha avuto il patrocinio dell’ambasciata argentina in Italia, ha per titolo “Piantiamo Memoria”, come l’iniziativa promossa dalle Madres de Plaza de Mayo in occasione dei 45 anni dal golpe che ha portato la dittatura militare in Argentina e per la quale saranno piantati in giardini privati e pubblici 30.000 alberi, quante le persone desaparecide. L’idea delle Madres è quella di unire la memoria con il futuro, perché gli alberi sono simboli di vita e sono vita concreta per il nostro pianeta in preda alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Anche qui da noi, l’invito è quindi a contribuire, piantando un albero, a partire dai giardini delle scuole destinatarie dell’iniziativa.
Registrata pochi giorni fa, l’intervista è a disposizione sul sito della Onlus. Gli insegnanti e le insegnanti delle scuole del territorio potranno condividerla con studenti e studentesse, inviando una mail di mera comunicazione all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Entro il 10 maggio potranno poi inoltrare alla stessa mail domande da parte degli studenti e studentesse, in forma scritta oppure attraverso un breve video, considerata la disponibilità di Vera Vigevani Jarach a organizzare un altro collegamento con l’obiettivo di coinvolgere direttamente i giovani e le giovani nel recupero e nel mantenimento di una memoria storica collettiva che possa guidarci verso un futuro di speranza.
Vera Vigevani Jarach, scrittrice e giornalista italiana, partigiana della memoria, come lei stessa si definisce, nasce a Milano il 5 marzo 1928 da una famiglia ebrea e all’età di 11 anni è costretta ad allontanarsi dall’Italia per sfuggire alla persecuzione a seguito delle leggi razziali del 1938. Si rifugia in Argentina, dove si sposa con Giorgio Jarach, anch’esso esule italiano, e dove ha un’unica figlia, Franca, che all’età di 18 anni viene rapita dalla dittatura militare di Videla e uccisa con un volo della morte.
“Le due dolorosissime storie che hanno attraversato la vita di Vera - commenta l’avvocata Ciardelli – così come la storia di Nicola, ci richiamano all’importanza della memoria contro ogni indifferenza e all’importanza di attualizzare la memoria affinché diventi strumento di lettura del presente e del futuro, soprattutto per le generazioni più giovani, affinché gli errori del passato non si ripetano mai più”.
“Le parole di Vera – conclude la professoressa Chiofalo, anche in rappresentanza dell'Associazione ‘24 marzo Onlus’ - sono pietre angolari che lastricano le strade dei valori di libertà e responsabilità, giustizia sociale, solidarietà, pace, di cui lei si definisce ‘partigiana’, nella memoria e nella sua attualizzazione. Saranno parole potenti e trasformative per le ragazze e i ragazzi, che d’altra parte sono sempre al centro dei suoi pensieri. Una testimone perfetta per la Giornata della Solidarietà”.
#Hackdonor2021 per la Giornata mondiale del donatore di sangue
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto quest’anno il nostro Paese per ospitare l’evento globale in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day), la giornata internazionale che ogni anno, il 14 giugno, celebra i donatori di sangue di tutto il mondo.
L’ente designato a realizzare quest’importantissima manifestazione è il Centro nazionale sangue, organismo del Ministero della Salute che, secondo la Legge 219/2005, ha i compiti di coordinamento dell’intera rete trasfusionale in Italia. In attesa dell’evento, che avrà luogo presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, abbiamo lanciato, in collaborazione con le principali Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue (AVIS, CRI, FIDAS, FIODS, FRATRES) e con l’Associazione DiCultHer, un hackathon per sensibilizzare i giovani dai 18 ai 45 anni alla cultura del dono.
Lo slogan del WBDD 2021 è “Give blood and keep the world beating”, per enfatizzare il contributo che i donatori offrono per salvare vite umane e migliorare la salute di altre persone.
#HackDonor2021 è un hackathon finalizzato allo sviluppo di progetti digitali, che si sviluppa su cinque sfide: 1. Social media journalism 2. Campagna di comunicazione 3. App/WebApp 4. Videogioco/Fumetto 5. Performance musicale online. Ad ogni sfida corrisponde un premio e una quota di solidarietà, che sarà donata ad associazioni di pazienti affetti da patologie ematologiche e fondazioni di cura ad indirizzo onco-ematologico. Il bando di partecipazione scade il 15 maggio ed è pubblicato sul sito www.diculther.it
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Webinar "Involving students effectively – what happens and how it improves universities: international perspectives"
The Magna Charta Observatory & Global Student Forum webinar will take place from 17,00 to 18,30 CEST (Italian time) on 19 April 2021.
The title of the webinar is Involving students effectively – what happens and how it improves universities: international perspectives
Students and scholars are central to the mission, life and success of universities. The original and new Magna Charta 2020 include them both specifically and by implication in terms of their rights and responsibilities. There is variation in how students interact with their universities across the globe. This webinar looks at the student contribution, how it happens, its benefits and what makes it particularly effective.
The event is free of charge.
To secure your attendance, please book on Eventbrite, link for your convenience: https://www.eventbrite.it/e/involving-students-effectively-how-it-improves-universities-perspectives-tickets-147558672963?aff=ebdssbonlinesearch
In case you cannot find the page from this link, please go to www.eventbrite.com and digit Magna Charta Observatory. When the event appears, click on it and register.
The webinar will be conducted on Zoom. Please, register on that platform to have easy access the webinar day.
The closing date for bookings is 17 April 2021.
Borsa di ricerca 6 mesi dal titolo “Studio del metabolismo lipidico in cellule respiratorie infette da SARS-CoV-2” - BANDO
Avviso di fabbisogno interno : “Sviluppo di un sistema di monitoraggio evoluto e relativa piattaforma per la stima della dose personale eritemale in lavoratori esposti a radiazione ultravioletta solare”.
Realizzare un video sui cambiamenti climatici: un'opportunità a Scienze della Terra
Partirà il 3 Maggio 2021 un progetto Speciale per la Didattica attraverso il quale il Dipartimento di Scienze della Terra di UniPi, in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema, offre l’opportunità di acquisire soft skills nel campo della comunicazione ambientale attraverso l’apprendimento di efficaci tecniche di divulgazione delle conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici.
L’iniziativa si baserà su 18 seminari a carattere teorico-pratico che si svolgeranno nel mese di Maggio, con orario 17-19. I seminari verranno offerti gratuitamente a tutti gli interessati, collegandosi all’aula virtuale del corso su piattaforma Teams.
Inoltre un gruppo selezionato di partecipanti verrà organizzato per formare tre crew di produzione audiovisiva, con competenze interdisciplinari scientifico-umanistiche. Ciascuna crew, supportata da docenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali, produrrà un breve video su uno specifico aspetto del tema generale dei cambiamenti climatici. Le produzioni verranno diffuse attraverso il Polo di Produzione Multimediale di Ateneo.
Leggi i dettagli e le informazioni per partecipare
Utilizzo responsabile dei canali social
In merito alla vicenda del video dello studente autista dipendente del gestore CTT Nord, l’Università di Pisa e il suo Consiglio degli Studenti ritengono necessario ribadire a tutta la comunità studentesca il divieto di registrare gli esami, come disposto con Decreto Rettorale.
È infatti evidente come il video in questione rappresenti un’indiretta e involontaria occasione di bullismo da cui l’Ateneo intende dissociarsi, invitando a un utilizzo responsabile dei canali social.
Lotta al degrado, mura e facciate ripulite in via Collegio Ricci
Prosegue l’azione congiunta dell’Amministrazione comunale e dell’Università di Pisa di contrasto al degrado in città con la rimozione delle scritte e affissioni abusive. Dopo via Pasquale Paoli, nel novembre scorso, questa volta a essere interessati all’opera di pulizia dei muri dalle scritte, grazie ad AVR, sono la facciata di Palazzo Ricci, storica sede della facoltà di Lettere, e le adiacenti mura di via Collegio Ricci.
«Siamo insieme all’Università, che ringrazio, a effettuare un’azione congiunta di pulizia in via Collegio Ricci – spiega l’assessore alla cura ambientale e urbana, Filippo Bedini -. Uno degli angoli più belli di Pisa, tra piazza Dante e piazza Carrara, deturpato da tempo immemorabile da scritte abusive che oggi vengono finalmente cancellate e restituendo così queste mura alla loro naturale bellezza. Si tratta di un ulteriore passo in avanti, in collaborazione con il nostro Ateneo, della nostra campagna di contrasto al degrado che deriva dalle scritte abusive e affissioni abusive, grazie anche alle importanti risorse previste nel bilancio 2021 per proseguire. Con la stagione primaverile riprendono i lavori e stiamo studiando ulteriori accorgimenti tecnici per vernici antigraffito e macchinari che possano permetterci di intervenire su superfici che non siano l’intonaco, quali marmi o altro. In questo modo ci prepariamo a restituire la città più bella e più pulita agli studenti quando torneranno in presenza, ai turisti quanto potranno visitare nuovamente la città e soprattutto ai cittadini pisani».
«Siamo impegnati a collaborare con il Comune perché vogliamo bene alla città e vogliamo renderla ancora più bella – spiega Marco Gesi, prorettore per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa -. Pertanto, continueremo ad appoggiare il Comune in questa iniziativa e quando troveremo nuove scritte noi le ricancelleremo immediatamente. È un segnale che anche l’Università vuole dare a tutti, per dimostrare che si può rendere Pisa ancora più bella e faremo di tutto per perseverare in questa direzione».
In seguito a uno specifico atto di indirizzo del febbraio 2020, il Comune di Pisa, tramite AVR, sta portando avanti interventi a tappeto sia in centro storico che in alcune zone dei quartieri periferici. Sono già stati realizzati interventi a tappeto che hanno portato a ripulire 2.500 mq di superfici, oltre a rimozioni di scritte su superfici in pietra con ausilio di restauratori e stesura di vernici antigraffito su lampioni, mura e altre superfici per un investimento complessivo di 155.480 euro. L’attività è stata potenziata dalla collaborazione con l’Università di Pisa ed è stata eseguita con particolare attenzione al centro storico, in piazza Vettovaglie, vie delle Belle Torri, delle Case Dipinte, Franceschi, vicolo del Moro, Mosotti, dell’Oro, San Lorenzino, Kinzica, La Pera, P. Paoli, della Faggiola, Ponte della Vittoria, San Zeno, Dalmazia, via San Martino, Ponte di Mezzo, Corso Italia, Vicolo del Ruschi, San Bernardo, vicolo Albiani, piazza del Crocifisso, piazza Toniolo, via Gori, piazza Dante, piazza Clari, via Carmignani e via Santa Marta.
(fonte: Ufficio stampa Comune di Pisa)