Inaugurato il Polo didattico ex Guidotti
Dal complesso monumentale del San Matteo a una struttura moderna e funzionale, che va incontro alle esigenze della didattica. È stato inaugurato questa mattina in via Trieste il primo lotto del "Polo ex Guidotti" dell'Università di Pisa, dove si sono appena trasferiti il dipartimento e la biblioteca di Storia delle Arti con i suoi settantamila volumi. La nuova struttura ospita al primo piano anche un polo didattico di Ateneo con 8 aule, 276 posti e attrezzature multimediali. Un'area della città viene recuperata e destinata alle attività universitarie, a cui presto si aggiungerà un ulteriore importante polo didattico di Ateneo. All'inaugurazione erano presenti il rettore Massimo Augello, il sindaco Marco Filippeschi, il direttore del dipartimento di Storia delle Arti Marco Collareta, il prorettore agli studenti Rosalba Tognetti e il prorettore all'edilizia Sandro Paci.
I lavori, iniziati tre anni fa, hanno riguardato la ristrutturazione dei due principali fabbricati dell'ex complesso industriale, che ora ospitano a piano terra la biblioteca e, al primo piano, il polo didattico di Ateneo, parte dei locali del dipartimento e la sede del progetto multidisciplinare MAPPA, che studia come sviluppare strumenti di calcolo predittivo applicabili al potenziale archeologico di un'area urbana.
L'intero secondo piano è destinato a 16 uffici per i docenti e per il personale tecnico/amministrativo, ai 7 laboratori del dipartimento (il laboratorio immagini, la mediateca, la fototeca, il laboratorio di montaggio, il laboratorio audiovisivi, il laboratorio sviluppo e stampa, la sala posa, tutti dotati delle relative attrezzature) e a una sala riunioni. Il piano seminterrato ospita inoltre i depositi dei reperti archeologici derivanti dalle attività scientifiche di scavo condotte dai diversi gruppi di ricerca dell'Ateneo. Il costo complessivo di questo primo lotto di lavori di ristrutturazione è stato di circa € 4.400.000.
La biblioteca di Storia delle Arti si sviluppa su una superficie di circa 880 mq ed è dotata di oltre 1.500 metri lineari di scaffalature. Oltre alle 94 postazioni di lettura e consultazione disponibili nel normale orario di apertura, i locali ospitano anche una nuova sala studio, con 32 postazioni, aperta dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 24 e a disposizione di tutti gli studenti dell'Ateneo. Nell'intera area bibliotecaria, come anche nelle altre aule del Polo, è disponibile l'accesso wireless alla rete di Ateneo.
Ne hanno parlato:
Unità Toscana
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
LaNazione.it
PisaNotizie.it
InToscana.it
TirrenoPisa.it
PisaInformaFlash.it
Pisa Today
Tg:
Sfamare il mondo: due incontri ad Agraria
Il 5 e il 12 dicembre alle 16.30 sono in calendario due incontri alla facoltà di Agraria (via del Borghetto 80) organizzati dall'Ateneo pisano nell'ambito del Servizio "Cultura e Università" della Diocesi di Pisa. Il tema generale delle due giornate è "Sfamare il mondo". Fra i relatori del primo appuntamento, oltre a Don Severino Dianich, anche tre docenti dell'Università di Pisa, Amedeo Alpi, Gianluca Brunori e Carlo Casarosa. Le risorse della terra, la produzione del cibo e la fame dei popoli saranno al centro della discussione. "Coltivare la terra: per farne pane o per produrre carburante?" è invece l'argomento del secondo incontro al quale partecipano i professori dell'Ateneo pisano Marco Mazzoncini, Francesco Di Iacovo e Carlo Casarosa.
"Obiettivo di questi seminari – spiega uno degli organizzatori, il dottor Augusto Loni di Agraria - è dare spunti di riflessione al pubblico su un tema così complesso come la fame del mondo analizzando la questione sia dal punto di vista della produzione di cibo che della sua distribuzione".
Orto e Museo botanico: si restaurano i cimeli seicenteschi
Al via il restauro e la valorizzazione della "quadreria" seicentesca e del portone monumentale dell'Orto botanico dell'Università di Pisa. Il progetto, che si concluderà entro il 2012, è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e alla collaborazione tra il Dipartimento di Biologia e la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Pisa.
La quadreria seicentesca dell'Orto botanico è composta da sedici ritratti che raffigurano altrettanti botanici, tutti effigiati con abiti eleganti, in pose austere e con espressioni di profonda meditazione, come si conviene appunto a uomini di scienza ed accademici. La collezione è infatti coeva alla nascita della botanica come disciplina autonoma, culturalmente indipendente dalla medicina, e quindi non dedicata solamente allo studio delle proprietà medicamentose delle piante. In contrasto con i severi abiti scuri c'è tuttavia un elemento di novità rappresentato da piante fiorite dipinte a colori vivaci che qualcuno tiene in mano, altri tra le pagine di un libro, altri ancora sulla scrivania.
Di non minor pregio è l'antico portone monumentale la cui realizzazione risale al 1591. Di pregevolissima fattura, tutto di massello di noce, riporta in quattro specchi altrettante figure a rilievo di piante che erano coltivate e studiate nell'Orto botanico.
Il progetto si inserisce nell'ambito di un'attenta azione di fund raising realizzata dal Dipartimento di Biologia con il fine specifico di valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale e migliorare l'offerta divulgativa e scientifica.
Al Palazzo dei Congressi la consegna dei diplomi ai laureati con lode
Sabato 3 dicembre 2011, al Palazzo dei Congressi, si svolgerà il tradizionale incontro per la consegna dei diplomi ai laureati con lode nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 luglio 2011.
L'incontro sarà aperto, alle ore 11, dai saluti del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco. Subito dopo, i rispettivi presidi premieranno con il diploma e una spilla ricordo i laureati delle facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia; alle ore 12 quelli delle facoltà di Lettere e filosofia e di Farmacia.
Nel pomeriggio, alle ore 15, è in programma il saluto del prorettore per la Didattica, Paolo Mancarella, Successivamente i rispettivi presidi consegneranno diploma e spilla ai laureati delle facoltà di Agraria, Medicina e chirurgia, Ingegneria e, dopo le 16, a quelli delle facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Lingue e letterature straniere e Medicina veterinaria.
Orto e Museo botanico: si restaurano i cimeli seicenteschi
Al via il restauro e la valorizzazione della "quadreria" seicentesca e del portone monumentale dell'Orto botanico dell'Università di Pisa. Il progetto, che si concluderà entro il 2012, è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e alla collaborazione tra il Dipartimento di Biologia e la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Pisa.
La quadreria seicentesca dell'Orto botanico è composta da sedici ritratti che raffigurano altrettanti botanici, tutti effigiati con abiti eleganti, in pose austere e con espressioni di profonda meditazione, come si conviene appunto a uomini di scienza ed accademici. La collezione è infatti coeva alla nascita della botanica come disciplina autonoma, culturalmente indipendente dalla medicina, e quindi non dedicata solamente allo studio delle proprietà medicamentose delle piante. In contrasto con i severi abiti scuri c'è tuttavia un elemento di novità rappresentato da piante fiorite dipinte a colori vivaci che qualcuno tiene in mano, altri tra le pagine di un libro, altri ancora sulla scrivania.
Di non minor pregio è l'antico portone monumentale la cui realizzazione risale al 1591. Di pregevolissima fattura, tutto di massello di noce, riporta in quattro specchi altrettante figure a rilievo di piante che erano coltivate e studiate nell'Orto botanico.
Il progetto si inserisce nell'ambito di un'attenta azione di fund raising realizzata dal Dipartimento di Biologia con il fine specifico di valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale e migliorare l'offerta divulgativa e scientifica.
Ne hanno parlato:
Nazione Pisa
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash
Il Tirreno
PisaToday
Adnkronos
Attività e viaggi studenteschi: on line i bandi per i contributi
Sono on line i bandi dell'Università di Pisa per la richiesta di contributi destinati alle attività e ai viaggi studenteschi per l'anno 2012. Possono essere richiesti contributi per proposte di viaggi, conferenze, seminari, mostre, pubblicazioni, riviste e giornali studenteschi; rassegne cinematografiche a tema, attività teatrali, attività musicali dal vivo, prodotti video cinematografici e attività sportive. Le domande per entrambi i bandi possono essere presentate da associazioni e comitati formate per almeno il 70% da studenti regolarmente iscritti all'Università di Pisa o da gruppi di almeno cinque studenti universitari iscritti all'Università di Pisa.
I presidenti delle associazioni, dei comitati o i referenti dei gruppi dovranno compilare on line le domande di assegnazione dei contributi, mediante l'uso di login e password utilizzate per l'accesso al portale Alice collegandosi all'indirizzo http://attivitastudentesche.adm.unipi.it (per le attività) e http://viaggistudenteschi.adm.unipi.it (per i viaggi). Al termine dell'inserimento on line dei dati si genererà in automatico un documento riepilogativo da stampare e la relativa scheda per la raccolta delle firme. Le domande cartacee unitamente ai moduli di raccolta delle firme dovranno essere consegnate presso l'Ufficio Laureati.
Ciascun bando prevede quindi due scadenze distinte. La prima, relativa alla compilazione on line delle domande, è prevista alle ore 23.59 del 10 gennaio 2012, la seconda, relativa alla consegna della domanda cartacea presso l'Ufficio Laureati in Via Fermi 8, è prevista entro le ore 13,00 del 18 gennaio 2012.
Ne hanno parlato:
Contributi per le attività e i viaggi studenteschi 2012: online i bandi dell’Università di Pisa
Sono on line i bandi dell'Università di Pisa per la richiesta di contributi destinati alle attività e ai viaggi studenteschi per l'anno 2012. Possono essere richiesti contributi per proposte di viaggi, conferenze, seminari, mostre, pubblicazioni, riviste e giornali studenteschi; rassegne cinematografiche a tema, attività teatrali, attività musicali dal vivo, prodotti video cinematografici e attività sportive. Le domande per entrambi i bandi possono essere presentate da associazioni e comitati formate per almeno il 70% da studenti regolarmente iscritti all'Università di Pisa o da gruppi di almeno cinque studenti universitari iscritti all'Università di Pisa.
I presidenti delle associazioni, dei comitati o i referenti dei gruppi dovranno compilare on line le domande di assegnazione dei contributi, mediante l'uso di login e password utilizzate per l'accesso al portale Alice collegandosi all'indirizzo http://attivitastudentesche.adm.unipi.it (per le attività) e http://viaggistudenteschi.adm.unipi.it (per i viaggi). Al termine dell'inserimento on line dei dati si genererà in automatico un documento riepilogativo da stampare e la relativa scheda per la raccolta delle firme. Le domande cartacee unitamente ai moduli di raccolta delle firme dovranno essere consegnate presso l'Ufficio Laureati.
Ciascun bando prevede quindi due scadenze distinte. La prima, relativa alla compilazione on line delle domande, è prevista alle ore 23.59 del 10 gennaio 2012, la seconda, relativa alla consegna della domanda cartacea presso l'Ufficio Laureati in Via Fermi 8, è prevista entro le ore 13,00 del 18 gennaio 2012.
Ne hanno parlato:
Una nuova sala studio aperta fino a mezzanotte
Per gli studenti dell'Università di Pisa c'è una nuova sala studio aperta in orario serale: al Polo ex Guidotti (in via Nicola Pisano, angolo via Trieste), dove si è appena trasferito il dipartimento e la biblioteca di Storia dell'arte, è stato appena inaugurato uno spazio riservato a chi vuole fermarsi a studiare fino a mezzanotte. L'aula studio ha 32 posti ed è aperta da lunedì a venerdì dalle 20 alle 24.
La nuova sala va ad aggiungersi alle altre attive nelle varie strutture universitarie che già offrono aperture serali. Ricordiamo la sala studio Porta nuova, in via Bruno Fedi 1, (80 posti), aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.00 alle 22.00; la sala studio Lettere in via Santa Maria 8 (30 posti), aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 24.00; le sale studio Polo Etruria, in via Diotisalvi 5 (54 posti) e le sale studio Pacinotti in via Filippo Buonarroti 6 (240 posti), aperte dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 24.00, la domenica e i festivi dalle 10.00 alle 24.00.
Ranking di Taiwan: Pisa conferma l’eccellenza nell’area delle Scienze naturali e dell’Ingegneria
Nel quadro delle classifiche internazionali delle università che ogni anno valutano le performance degli atenei, è comparsa pochi giorni fa quella stilata dalla National Taiwan University, denominata "2011 Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities" e meglio nota come "Taiwan ranking". La classifica va ad aggiungersi a quelle più popolari elaborate da Shanghai, QS e Times Higher Education e, a differenza di queste, si concentra solo sulla performance scientifica delle università, utilizzando indicatori bibliometrici come quantità dei papers prodotti, il numero delle citazioni o l'indice H.
I criteri su cui si basa la valutazione di Taiwan sono la produttività della ricerca (per il 20%), il suo impatto (per il 30%) e l'eccellenza dei risultati (per il 50%), con l'obiettivo di premiare complessivamente la produzione scientifica delle università esaminate. Il merito del ranking di Taiwan è che riesce a riequilibrare le distorsioni dovute ad esempio alle dimensioni delle università, al numero dei docenti, all'anzianità e ai Nobel ricevuti, valorizzando le perfomance di università più giovani o più piccole, ma che partecipano significativamente al progresso della ricerca scientifica nel breve e medio termine.
Tra i 500 atenei del mondo che Taiwan ha valutato, l'Università di Pisa si posiziona al 219° posto, arrivando ottava tra le 29 università italiane presenti. La caratteristica del ranking di Taiwan è l'analisi delle università per "field" (area disciplinare) e per "subject" (disciplina). Scorrendo la classifica, l'Ateneo di Pisa conferma il suo prestigio nell'area delle Scienze naturali (150° nel mondo e quinta in Italia dopo Padova, Roma La Sapienza, Bologna e Trieste) e dell'Ingegneria (196° nel mondo e sesta in Italia dopo Bologna, Politecnico di Milano, Padova, Roma La Sapienza e Politecnico di Torino).
Nelle singole discipline, Pisa emerge nella Fisica (105° nel mondo e quarta in Italia dopo Padova, Roma La Sapienza e Trieste), nell'Informatica (185° nel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Roma La Sapienza, Milano e Politecnico di Milano), nell'Ingegneria meccanica (78° nel mondo e quinta in Italia dopo i Politecnici di Torino e Milano, Roma La Sapienza e Padova) e nell'Ingegneria elettronica (107° wel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Politecnico di Milano, Padova e Roma La Sapienza).
Award al professor James B. Beard per il contributo allo sviluppo della scienza dei tappeti erbosi in Europa
Il 23 novembre 2011, presso il Centro interdipartimentale di ricerche agro-ambientali "Enrico Avanzi" dell'Università di Pisa, Marco Volterrani, docente di Tappeti erbosi e presidente della "European Turfgrass Society", ha conferito a James B. Beard, professore emeritus della Texas A&M University, USA, un riconoscimento per il contributo significativo allo sviluppo della scienza dei tappeti erbosi in Europa. Nell'occasione James B. Beard ha tenuto un seminario agli studenti del corso di Tappeti erbosi, a cui hanno partecipato anche numerosi addetti del settore.
James B. Beard è considerato il maggiore esperto di tappeti erbosi in ambito internazionale, autore di oltre 1000 pubblicazioni, tra cui "Turfgrass Science and Culture", il testo più venduto al mondo sull'argomento (oltre 100.000 copie). Primo presidente della "ITS-International Turfgrass Society", presiede inoltre la "CSSA-Crop Science Society of America".
Da oltre 15 anni James B. Beard collabora con il CeRTES, il Centro ricerche tappeti erbosi dell'Università di Pisa, in attività di ricerca che riguardano l'impiego di specie macroterme, la fisiologia dei tappeti erbosi, l'utilizzo di acque irrigue di bassa qualità, il "remote sensing" di prati nei campi di golf.