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Vincenzo Gervasi

Vincenzo Gervasi

Professor of Computer Science at the Department of Computer Science.
He graduated in Computer Science from the University of Pisa in 1993. After a period of experience in the industrial sector, he returned to the academic world to gain his Ph.D. in Computer Science in 2000 and then worked as a researcher until 2014 when he became an associate professor at the Department of Computer Science. Since 2004, he has been an Honorary Associate at the University of Technology in Sydney.

Institutional roles  

Alongside his teaching and research activities, he has been active in the field of management and services, such as participating in the Presidential Committee of the Faculty of Mathematics, Physics and Natural Sciences, in the Joint Committee of the Department of Computer Science, in the Management Committee of the “L. Fibonacci” Learning Hub. In 2000, along with Franco Alberto Cardillo he elaborated the software system used to manage the teaching spaces of the university. Since then he has been in charge of monitoring and optimizing the teaching spaces. Since 2012, he has been a member of the Room Committee of the university, assigned by the rector.

Teaching and research activities


Vincenzo Gervasi has carried out a variety of teaching activities in different study courses, principally in the Department of Computer Science, but also in the Departments of Mathematics, Geosciences and Philology, Literature and Linguistics as well as in the Naval Academy. He has also held doctoral courses both at the University of Pisa and abroad and he has been a supervisor or co-supervisor of eight Ph.Ds. as well as being a member of the doctoral committee for other universities. Since 2012, he has been the Director of the post-graduate course in Mobile Application Development. He also deals with scientific divulgation both in the editorial field (he is the author of five teaching manuals and dozens of informative papers), and through his participation at events such as the Internet Festival or initiatives linked to schools. He also holds professional training and refreshment courses for companies.
Vincenzo Gervasi’s research interests rotate around the cognitive aspects of Software Engineering. In this field, numerous related branches have developed which have led him to work on themes such as the processing of natural language, knowledge representation and reasoning, non monotonic logic, formal methods and specification language, and more recently techniques of artificial intelligence and automated learning. Some strands then evolved towards the definition of languages for software, software tracing and bio inspired distributed systems. The results of this research are documented in over 100 international publications. The publications are accompanied by intense organization and participation in conferences including the role of Program Chair and Steering Committee in principal conferences of the sector, as well as the participation in national and international projects and applied research projects (with contracts from third party companies).

Contacts

Segreteria dei Prorettori
Palazzo Alla Giornata, Lungarno Pacinotti 43 - 56100 Pisa
tel. +39 050 2212591 - fax +39 050 2212305
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

È stato pubblicato il volume che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio di filosofie dell'immagine e dell'immaginazione, organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com). L'attività è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Il volume, dal titolo Linguaggi dell'immaginazione, a cura di Luigi Filieri, interroga opere e riflessioni di Spinoza, Kant, Hegel, Darwin, Cassirer, Benjamin e Husserl, con l'intento di far emergere l'importanza di alcune questioni cardine della filosofia quali il rapporto tra immagine e linguaggio, simbolo e figura, metafora e concetto, immaginazione e pensiero".

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Chiunque non ha partecipato al laboratorio ma voglia ricevere le copie rimanenti può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

È stato pubblicato il volume che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio di filosofie dell'immagine e dell'immaginazione, organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com). L'attività è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Il volume, dal titolo Linguaggi dell'immaginazione, a cura di Luigi Filieri, interroga opere e riflessioni di Spinoza, Kant, Hegel, Darwin, Cassirer, Benjamin e Husserl, con l'intento di far emergere l'importanza di alcune questioni cardine della filosofia quali il rapporto tra immagine e linguaggio, simbolo e figura, metafora e concetto, immaginazione e pensiero".

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Chiunque non ha partecipato al laboratorio ma voglia ricevere le copie rimanenti può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

È stato pubblicato pubblicato il volume che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio di filosofia della letteratura dedicato al tema del tragico, organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com). L'attività è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Il volume, dal titolo La filosofia di fronte al tragico, raccoglie alcune considerazioni sul tragico come fenomeno di frontiera, tra filosofia e letteratura. In un percorso che si snoda fra analisi e riflessioni dedicate a Benjamin, Szondi, Hölderlin, Schelling, Kierkegaard, Machiavelli e Milton, ci si interroga su quale ruolo possa avere il tragico in un discorso che voglia dirsi filosofico.

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Chiunque non ha partecipato al laboratorio ma voglia ricevere le copie rimanenti può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

È stato pubblicato pubblicato il volume che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio di filosofia della letteratura dedicato al tema del tragico, organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com). L'attività è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Il volume, dal titolo La filosofia di fronte al tragico, raccoglie alcune considerazioni sul tragico come fenomeno di frontiera, tra filosofia e letteratura. In un percorso che si snoda fra analisi e riflessioni dedicate a Benjamin, Szondi, Hölderlin, Schelling, Kierkegaard, Machiavelli e Milton, ci si interroga su quale ruolo possa avere il tragico in un discorso che voglia dirsi filosofico.

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Chiunque non ha partecipato al laboratorio ma voglia ricevere le copie rimanenti può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

Dal 28 dicembre sarà disponibile il volume "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it", curato dal gruppo studentesco che ha come referente Elena Conforti.
La pubblicazione è stata realizzata con i fondi di Ateneo per le attività studentesche.

Il libro "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it" è una selezione di contributi fra quelli già pubblicati sul sito www.criticamentepsi.it  e alcuni completamente inediti.
Il sito, attivo già da tre anni, raccoglie le riflessioni e gli approfondimenti di studenti e dottorandi dell'Università di Pisa, soprattutto afferenti ai Corsi di Laurea in Psicologia Clinica e della Salute, nonché di giovani professionisti psicologi all'inizio della loro carriera lavorativa.
Tale progetto è nato con lo scopo di approfondire specifiche tematiche nell'ambito della Psicologia e delle discipline ad essa connesse, nonché fornire uno spaccato delle esperienze dei soggetti in formazione. "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it" si propone come una visione attraverso un caleidoscopio, fatta di alcune delle riflessioni personali più originali e degli approfondimenti più significativi, molti dei quali ibridi nello stile, tra lo scientifico e il divulgativo.

Info:
Elena Conforti
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Venerdì, 30 Dicembre 2016 13:34

Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it

Dal 28 dicembre è disponibile il volume "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it", curato dal gruppo studentesco che ha come referente Elena Conforti.
La pubblicazione è stata realizzata con i fondi di Ateneo per le attività studentesche.

Il libro "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it" è una selezione di contributi fra quelli già pubblicati sul sito www.criticamentepsi.it  e alcuni completamente inediti.
Il sito, attivo già da tre anni, raccoglie le riflessioni e gli approfondimenti di studenti e dottorandi dell'Università di Pisa, soprattutto afferenti ai Corsi di Laurea in Psicologia Clinica e della Salute, nonché di giovani professionisti psicologi all'inizio della loro carriera lavorativa.
Tale progetto è nato con lo scopo di approfondire specifiche tematiche nell'ambito della Psicologia e delle discipline ad essa connesse, nonché fornire uno spaccato delle esperienze dei soggetti in formazione. "Pubblicazioni da www.criticamentepsi.it" si propone come una visione attraverso un caleidoscopio, fatta di alcune delle riflessioni personali più originali e degli approfondimenti più significativi, molti dei quali ibridi nello stile, tra lo scientifico e il divulgativo.

Info:
Elena Conforti
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"Polvere cosmica: una visione cosmochimica dell'origine e dell'evoluzione del sistema solare" è titolo del progetto coordinato dal dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa che ha l'obiettivo di contribuire alla definizione della composizione del complesso di polveri interplanetarie presenti nella spazio vicino alla Terra. Analisi cosmochimiche di micrometeoriti, raccolte sulle Montagne Transantartiche, e di polveri cosmiche, campionate nella stratosfera sopra l'Antartide mediante sonde stratosferiche, permetteranno infatti di stabilire la natura di tutti i corpi celesti del sistema solare in grado di produrre polveri come asteroidi e comete - forse pianeti e loro satelliti - nonché di studiare il contributo della materia extraterrestre al budget geochimico della Terra.

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La Terra "ingrassa" di oltre 40.000 tonnellate ogni anno grazie a un continuo flusso di materia extraterrestre, costituito principalmente da polveri cosmiche. Decelerando dalle velocità cosmiche negli strati alti della atmosfera, cadono sulla superficie del nostro pianeta dove possono essere identificate per le loro proprietà composizionali uniche. Le polveri cosmiche sono minuscoli frammenti di roccia (1-2000 micrometri) prodotti principalmente da collisioni tra asteroidi o dalla evaporazione e disintegrazione di comete. Si tratta quindi di campioni dei materiali più primitivi del sistema solare da cui si sono formati i pianeti rocciosi, ivi inclusa la Terra.

Il progetto, finanziato dal MIUR nell'ambito dei Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) 2015, è coordinato dal professor Luigi Folco, associato di Petrologia e Petrografia dell'Ateneo pisano, e sarà svolto in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma.

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Nella foto in alto: una sezione sottile di una sferula cosmica fotografata al microscopio ottico polarizzatore. Nella foto in basso: Luigi Folco.

Nell’ambito della convenzione di collaborazione scientifica tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, una delegazione di docenti dell’Ateneo è stata invitata dal Dalai Lama a seguire i lavori dello “Emory-Tibet Symposium” che si è tenuto a Mundgod, in India, dal 18 al 20 dicembre. Al simposio sono intervenuti esperti di livello internazionale nelle discipline che riguardano la scienza della mente, come la filosofia, la psicologia, la biologia e le neuroscienze.

Nell’occasione il Dalai Lama ha voluto incontrare personalmente i professori Angelo Gemignani e Bruno Neri, membri insieme ad Alfonso Maurizio Iacono del comitato scientifico che presiede la convenzione, per discutere dello sviluppo e della prosecuzione delle iniziative già avviate nell’ambito degli accordi. Prima fra tutte il master dell’Università di Pisa in “Neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative” al quale già collaborano alcuni insigni studiosi dell’ILTK. Altro argomento del colloquio è stato l’organizzazione a Pisa nel 2017 di una conferenza internazionale, multidisciplinare, sulle principali tematiche legate allo studio della mente, che vedrà come ospite d’onore lo stesso Dalai Lama.

L’Istituto Lama Tzong Khapa è uno dei principali centri in Occidente della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahaiana (FPMT), sviluppatasi in Tibet a partire dal IX secolo. Al suo interno si svolgono attività di studio, formazione e approfondimento indirizzati a una migliore comprensione della natura interiore e dei processi mentali, attraverso lo studio della filosofia e della psicologia buddiste.

La convenzione tra Università di Pisa e l’ILTK ha lo scopo di promuovere un approccio multidisciplinare allo studio della coscienza e dell’interazione mente-corpo. Tale approccio si avvarrà, da una parte, dei metodi, degli strumenti e delle acquisizioni delle scienze occidentali (biofisica, neuroscienze, psicologia, psicofisiologia, filosofia della mente) dall’altra dell’enorme bagaglio di conoscenze accumulate, in oltre 2500 anni di storia, dalla tradizione buddista nel campo dell’analisi in prima persona dei processi mentali, introspezione, concentrazione, meditazione, mindfulness.

Nell’ambito della convenzione di collaborazione scientifica tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, una delegazione di docenti dell’Ateneo è stata invitata dal Dalai Lama a seguire i lavori dello Emory-Tibet Symposium che si è tenuto a Mundgod, in India, dal 18 al 20 dicembre. Al simposio sono intervenuti esperti di livello internazionale nelle discipline che riguardano la scienza della mente, come la filosofia, la psicologia, la biologia e le neuroscienze.

Nell’occasione il Dalai Lama ha voluto incontrare personalmente i professori Angelo Gemignani e Bruno Neri, membri insieme ad Alfonso Maurizio Iacono del comitato scientifico che presiede la convenzione, per discutere dello sviluppo e della prosecuzione delle iniziative già avviate nell’ambito degli accordi. Prima fra tutte il master dell’Università di Pisa in “Neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative” al quale già collaborano alcuni insigni studiosi dell’ILTK. Altro argomento del colloquio è stato l’organizzazione a Pisa nel 2017 di una conferenza internazionale, multidisciplinare, sulle principali tematiche legate allo studio della mente, che vedrà come ospite d’onore lo stesso Dalai Lama.

I rappresentanti della Convenzione UniPi-ILTK insieme al Dalai Lama. Da sinistra: il direttore dell'ILTK Filppo Scianna, il Ven. Massimo Stordi, Fabrizio Pallotti, interprete personale del Dalai Lama; alla sinistra del Dalai Lama i professori Angelo Gemignani e Bruno Neri.
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L’Istituto Lama Tzong Khapa è uno dei principali centri in Occidente della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahaiana (FPMT), sviluppatasi in Tibet a partire dal IX secolo. Al suo interno si svolgono attività di studio, formazione e approfondimento indirizzati a una migliore comprensione della natura interiore e dei processi mentali, attraverso lo studio della filosofia e della psicologia buddiste.

La convenzione tra Università di Pisa e l’ILTK ha lo scopo di promuovere un approccio multidisciplinare allo studio della coscienza e dell’interazione mente-corpo. Tale approccio si avvarrà, da una parte, dei metodi, degli strumenti e delle acquisizioni delle scienze occidentali (biofisica, neuroscienze, psicologia, psicofisiologia, filosofia della mente) dall’altra dell’enorme bagaglio di conoscenze accumulate, in oltre 2500 anni di storia, dalla tradizione buddista nel campo dell’analisi in prima persona dei processi mentali, introspezione, concentrazione, meditazione, mindfulness.

Il professor Bruno Neri (a destra) consegna al Dalai Lama una medaglia col simbolo del Cherubino. Con loro Fabrizio Pallotti, interprete personale del Dalai Lama.
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