È online "Northern Wind”, la mostra virtuale che racconta la storia della Nazione Olandese Alemanna
In occasione del convegno internazionale "La congregazione e la nazione olandese-alemanna di Livorno: 400 anni di storia” organizzato a Livorno dal 27 al 29 ottobre 2022, è stata inaugurata la mostra virtuale “Northern Wind. Quattrocento anni della Congregazione Olandese Alemanna a Livorno” a cura della professoressa Cinzia Maria Sicca, docente di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Pisa, e Sivia Papini. Il progetto, realizzato con il contributo della Fondazione Livorno, Fondazione Livorno Arte e Cultura e dell’Università di Pisa, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il quarto centenario dalla fondazione della Congregazione Olandese-Alemanna di Livorno. Il sito web è ospitato su server dell’Università di Pisa.
Clicca qui per visitare la mostra. Le pagine della mostra possono essere scaricate per uso privato come catalogo in pdf.
"Northern Wind" vuole commemorare la storia, le figure e le opere della Nazione Olandese Alemanna, nata a Livorno 400 anni fa dall’unione dei primi mercanti fiamminghi e tedeschi operanti nel porto. A partire dal XVII secolo, la Nazione (poi costituitasi in Congregazione) raccolse residenti stranieri di varie nazionalità tra cui Olandesi, Fiamminghi, Svizzeri, Scandinavi e, talvolta, Francesi. L’impossibilità di riunire fisicamente nello stesso luogo e nello stesso periodo opere conservate in svariati musei non solo europei ha suggerito di ricorrere ad una mostra virtuale, che raccoglie una serie di testimonianze visive sicuramente associate a membri di questa nutrita comunità.
Divise in tre sezioni tematiche, le opere incluse nella mostra illustrano i molteplici legami che unirono, e uniscono ancora oggi, i Nordici al porto toscano. Il titolo "Northern Wind" vuole evocare non solo la ventata di aria fresca, sotto un profilo economico e culturale, che i membri della Nazione portarono dal Nord Europa alla città ma anche le vele spiegate dei vascelli con cui essi solcavano il mare arrivando e partendo dal porto toscano.
Un altro aspetto saliente della vita dei Nordici a Livorno è il distacco dai familiari e dal loro luogo di origine. Nelle opere selezionate, a partire dal dettaglio del dipinto di Gabriel Metsu (1629-1667), "Donna che legge una lettera” (Dublino, National Gallery of Ireland) scelto per l’immagine di copertina, è possibile avvertire il tema dell’assenza e del distacco che sottendevano la vita di chi si dedicava, o aveva parenti dediti, all’attività mercantile e navale. La circolazione in ambito nordico di numerose raffigurazioni di Livorno va in parte ripensata sulla scorta dei legami affettivi o lavorativi che univano le famiglie dei Paesi Bassi, della Germania o dei paesi Scandinavi al porto toscano. In un flusso ininterrotto di merci e persone, il legame tra Livorno e la Nazione Olandese-Alemanna andò a toccare e ad influenzare la cultura di entrambi i poli qui presi in considerazione. Grazie alle fotografie ad alta risoluzione e alle schede storico critiche che le accompagnano – curate da storici e storici dell’arte le cui ricerche si concentrano da tempo su Livorno – è possibile osservare le ventiquattro opere della mostra sotto una nuova luce, scoprendo in esse dettagli ed informazioni inedite.
Annullato il “Concerto d’Autunno” dell’Orchestra dell’Università di Pisa
Il "Concerto d'Autunno 2022" dell'Orchestra dell'Università di Pisa, che si sarebbe dovuto tenere il 3 novembre alle 21 al Teatro Verdi di Pisa, è stato rimandato all'8 febbraio 2023 per cause di forza maggiore.
Le prenotazioni dei biglietti sono state annullate. I nuovi biglietti potranno essere prenotati in prossimità della nuova data del concerto.
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Eni e Ateneo siglano un accordo di ricerca congiunta (JRA) per rafforzare la partnership
Eni e Università di Pisa hanno siglato un accordo di ricerca congiunta (Joint Research Agreement-JRA) che permetterà di consolidare la partnership ed estendere la collaborazione anche ad altre tematiche di interesse comune e nelle quali l’Università di Pisa ha riconosciute eccellenze come la metallurgia, le nuove applicazioni dei liquidi ionici, la robotica aerea e sottomarina, i biocarburanti, l’informatica e i nuovi additivi per lubrificanti.
L’accordo, firmato dal Direttore Technology, R&D & Digital, Francesca Zarri, e dal Rettore Paolo Maria Mancarella, avrà una durata di cinque anni e permetterà, grazie al lavoro congiunto dei ricercatori di Eni e dell’Università, di sviluppare prodotti e processi sempre più innovativi nell’ottica della transizione energetica e della decarbonizzazione.
Eni collabora, già da diversi anni, con lo "Ionic Liquids Group" dell’Università di Pisa, per mettere a punto soluzioni innovative applicabili in diverse aree di business, tra cui la separazione di gas acidi (H2S e CO2), l’estrazione di bio-olio da massa algale e l’uso come solventi per lo zolfo.
Inoltre, la collaborazione si è estesa allo sviluppo di algoritmi avanzati per l'analisi del sottosuolo e la sintesi di polimeri con Versalis.
Questo nuovo JRA arricchisce il network di Eni con molte Università e Centri di Ricerca sia in Italia, sia all’estero nell’ottica di traguardare gli obiettivi strategici di Eni in termini di neutralità carbonica, economia circolare ed efficienza operativa.
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Al via la collaborazione tra Ateneo e Agile Academy
È stato sottoscritto in rettorato l’accordo quadro di collaborazione tra Università di Pisa e Agile Academy, che mira a sviluppare percorsi di alta formazione e attività di ricerca sui temi della cybersecurity, robotica, Internet of Things e Data Analysis. Alla firma di giovedì 27 ottobre erano presenti il rettore Paolo Maria Mancarella, il presidente di Agile Academy, Roberto Renai, l’amministratore delegato di Agile Academy, Piero Ferrari, e il professor Gian-Luigi Ferrari, ordinario di Informatica al dipartimento di Informatica.
Nella foto, da sinistra: Gian-Luigi Ferrari, Mancarella, Renai e Piero Ferrari.
L’accordo, di durata quinquennale, nasce dalla comune volontà di contribuire all’acquisizione di competenze digitali e di formare e riqualificare professionisti in grado di affrontare le sfide poste dalla transizione digitale ed ecologica in corso, attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi di alta formazione. Nel programma vi è inoltre l’opportunità di sviluppare in sinergia attività di ricerca sui temi della convenzione mediante l’erogazione di borse di ricerca e/o dottorati di ricerca.
Con il fine di assicurare la massima efficacia della collaborazione, sarà costituito un Comitato di Coordinamento, composto da due referenti di entrambe le parti, e si procederà alla stipula di specifici accordi per disciplinare i dettagli attuativi.
Nella foto, da sinistra: Gian-Luigi Ferrari, Mancarella, Renai e Piero Ferrari.
“L’Università di Pisa – ha dichiarato il rettore Paolo Maria Mancarella - è da sempre in prima linea nel promuovere e sviluppare progetti di ricerca e innovazione che possano favorire l’interscambio di esperienze e progettualità sui temi della cyber security, big data e intelligenza artificiale. In questi campi, la ricerca che si attua in Ateneo è una scienza di frontiera sempre più al confine con applicazioni che riguardano la società in tutti i suoi aspetti. L’accordo con Agile Academy è un esempio concreto di collaborazione con il mondo dell’impresa per supportarlo nel processo di trasformazione digitale e affiancarlo in tutti gli aspetti dell’innovazione; una collaborazione che porterà valore aggiunto non soltanto al settore applicativo, ma anche alla ricerca di base”.
“Siamo molto soddisfatti per questo accordo con l’Università di Pisa – ha affermato Roberto Renai, presidente di Agile Academy – che segna l’inizio di un nuovo e importante percorso di collaborazione. Ringrazio il Rettore Paolo Maria Mancarella e la comunità accademica pisana per aver creduto in questa sinergia strategica per affrontare insieme le sfide del nostro tempo, nel segno dell’innovazione, della digitalizzazione, della sostenibilità e del trasferimento tecnologico”.
“Con la firma di oggi diamo vita ad una partnership strategica – ha spiegato Piero Ferrari, amministratore delegato di Agile Academy – puntando sempre di più al rapporto tra ricerca, formazione e innovazione. Valorizzare la circolarità tra sapere, saper fare e fare, per promuovere nuove competenze, mettere a terra progetti concreti, processi di trasformazione digitale e di transizione ecologica ed energetica”.
La spin-off Beam Me Up si aggiudica il secondo posto al Premio Cambiamenti promosso da CNA Pisa
Martedì 25 ottobre, nell’Auditorium di Palazzo Blu, si è tenuta la VI edizione del PREMIO CAMBIAMENTI organizzato dal CNA di Pisa, la tappa provinciale del contest che valorizza le migliori start-up e imprese innovative.
Tra i partecipanti anche due spin-off dell’Università di Pisa: Beam Me Up, azienda di Technology Provider che utilizza sistemi di data analytics per erogare corsi di perfezionamento e alta formazione, che sale sul podio e si aggiudica il secondo posto e Weabios che crea e sviluppa sensori innovativi indossabili per il monitoraggio di parametri fisici e comportamentali utili per la diagnostica di valori sportivi, medicali e per la moda.
I co-founder di Beam Me Up secondi classificati.
Tra i premi in palio fino a 20.000 euro, e molti altri premi messi a disposizione dagli sponsor, oltre a un insieme di servizi, consulenze e corsi di formazione. Le prossime tappe saranno il 24 novembre nel contest regionale e il 15 dicembre nella finale nazionale.
Maggiori informazioni disponibili a questo link.
Dj Jex & Pils in concerto
Dj Jex & Pils in concerto
Luned' 31 ottobre alle ore 18.30 avrà luogo in Piazza Dante il concerto di Dj Jex & Pils.
L'ingresso è gratuito. Si tratta di un'attività autogestita organizzata dall'associazione News e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.