25 luglio 1943 un problema di diritto statutario o di diritto costituzionale?
Riflessioni nell'80mo anniversario della caduta del fascismo
Mercoledì 25 luglio, alle ore 10.00, presso Palazzo alla Giornata, avrà luogo l'incontro dal titolo "25 luglio 1943 un problema di diritto statutario o di diritto costituzionale?".
Il 25 luglio 1943 rappresenta una data fondamentale non soltanto nella vicenda politico-istituzionale dell’Italia unita, ma anche nella sua storia costituzionale, quale momento di rottura del sistema della forma di Governo dello Stato fascista e di ritorno allo Statuto, forse, fuori tempo massimo. Un’indagine a tutto campo su questo snodo fondamentale si rende utile per comprendere sia alcuni aspetti particolarmente salienti dell’ordinamento statutario, sia le radici profonde dell’ordinamento repubblicano.
Programma
Ore 10.00
Saluti istituzionali
I sessione
Presiede Gian Luca Conti (Università di Pisa)
Irene Stolzi (Università degli studi di Firenze)
Fascismo e diritto
Silvia Filippi (Università degli studi di Perugia)
“Organo supremo” o “organo fantasma”? Gran Consiglio e funzione di governo nell’ordinamento fascista
Romano Ferrari Zumbini (Senato della Repubblica)
I travisamenti sul 25 luglio 1943 come problema di diritto statutario e costituzionale
Vincenzo Desantis (Università degli studi di Trento)
Il 25 luglio 1943: il ripristino della legalità costituzionale come punto zero dell’attuale rigidità della Carta
Luigi Ciaurro (Senato della Repubblica)
La notte fra il 24 e il 25 luglio 1943: questioni procedurali
Casimiro Coniglione (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia)
Il processo di Verona: un esempio di diritto penale e processuale del nemico e della vendetta
Federico Ricci (Scuola normale superiore – Pisa)
I fascisti traditori oltre il processo di Verona
Carlotta Latini (Università degli studi di Camerino)
Il 25 luglio 1943 dal punto di vista delle attribuzioni costituzionali del Gran Consiglio
Ore 13.00
Pausa pranzo
II sessione
Ore 14.30. Presiede Emanuele Rossi (Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento “Sant’Anna” - Pisa)
Alessandro Luparini (Fondazione “Casa di Oriani” – Ravenna)
La riflessione storiografica sul 25 luglio fra documenti e pregiudizi
Rocco Melegari (Università degli studi di Roma “La Sapienza”)
Tra continuità e rotture. L’attività del governo Badoglio nell’Italia dei Quarantacinque giorni
Gian Luca Conti (Università di Pisa)
Dopo il 25 luglio, i decreti Badoglio come rottura della legalità costituzionale statutaria
Alessandro De Nicola (Università degli studi “Roma Tre”)
Forme e contenuti della produzione normativa dal Governo Badoglio alla cd. prima Costituzione provvisoria
Fabio Pacini (Università degli studi della Tuscia – Viterbo)
La successione al Capo del Governo nella riflessione costituzionale fascista italiana
Ylenia Maria Citino (Libera università internazionale degli studi sociali “Guido Carli” -Roma)
In suo esse perseverare: la posizione costituzionale del Re sabaudo fra atrofizzazione e riappropriazione delle prerogative
Giulio Santini (Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento “Sant’Anna” –Pisa)
Il Partito della Corona, dal regime (pseudo)parlamentare al regime (pseudo)totalitario: tra invarianti dell’esperienza statutaria e ombre sull’ordinamento costituzionale
Elisabetta Catelani (Università di Pisa)
Conclusioni