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Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università di Pisa ha allestito nella sua sede in via Caruso 16 una nuova centralina meteo per il monitoraggio della pioggia, consultabile online su sito meteo.dii.unipi.it. L’iniziativa rientra nel progetto INSIDERAIN, finanziato dalla Regione Toscana, che punta a sviluppare strumenti innovativi per la previsione e la misurazione delle precipitazioni partendo da segnali satellitari. L’obiettivo in particolare è sostenere il settore agricolo, da sempre condizionato dall'andamento pluviometrico, e per il quale previsioni il più esatte possibili sono di fondamentale importanza.

“La centralina acquisisce le rilevazioni ogni cinque minuti - spiega Filippo Giannetti, docente di telecomunicazioni al DII – quindi i dati sono elaborati per creare grafici sull’andamento di temperature, pioggia, vento, pressione atmosferica e molto altro, grafici consultabili pubblicamente e di facile lettura”.

 

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La centralina Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa

 

La centralina è solo una delle iniziative del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione volte a trovare strumenti per affrontare l’emergenza climatica. Nell’ambito del progetto europeo SCORE, Filippo Giannetti e il suo team hanno sviluppato la prima versione di una piattaforma che raccoglie i dati dei sensori meteo ed ambientali di dieci città costiere, tra cui Massa, unica italiana, oltre a mappe georeferenziate e serie storiche di misure climatiche.

La piattaforma è già a disposizione dei ricercatori del progetto, con l’obiettivo ultimo di contrastare l’erosione e l’impatto dei cambiamenti climatici sulle aree costiere europee.

"I dati raccolti dai sensori – commenta Giannetti - andranno ad alimentare in tempo-reale anche il cosiddetto “gemello digitale” (digital twin), cioè una rappresentazione virtuale delle città costiere, che tramite appositi programmi di simulazione ed apprendimento automatico potrà fornire informazioni utili sullo stato delle città con in particolare attenzione agli effetti delle nuove condizioni meteo ed ambientali determinate dai cambiamenti climatici in corso, attivando, se necessario, un sistema di allerta precoce che potrà consentire di prendere misure tempestive”.

"La piattaforma - conclude Giannetti - sarà così al centro del complesso processo di scambio di dati fra i 28 partner del progetto, e permetterà l'elaborazione di modelli per produrre proiezioni meteo, analisi di rischio, valutazione quantitativa dell’impatto socio-economico dei cambiamenti climatici, ma anche dei possibili benefici derivanti dall’adozione di soluzioni basate su di un approccio ecosistemico”.

 

 

Per migliorare le strategie decisionali mediante previsioni basate sui dati epidemiologici, finora condizionate da criteri difficilmente quantificabili, è stata sviluppata e testata una nuova metodologia matematica in grado di valutare la pressione sul sistema sanitario e aiutare le autorità locali a sviluppare strategie decisionali per contenere gli effetti di una pandemia. Lo studio, pubblicato sulla rivista IEEE JBHI – Journal of Biomedical and Health Informatics, è frutto della collaborazione con il Dipartimento di Medicina e Clinica Sperimentale dell’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana ed è coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (grazie alla sinergia tra il Laboratorio MeS dell’Istituto di Management e l’Healthcare Mechatronics Lab dell’Istituto di BioRobotica).

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Analizzando parametri oggettivi, come il numero dei ricoveri ordinari in ospedale e il numero dei ricoveri in terapia intensiva, il modello matematico sviluppato fornisce indicazioni per stimare l’andamento di una pandemia e la conseguente pressione sul sistema sanitario. "I modelli predittivi bio-matematici che analizzano e correlano mediante equazioni differenziali e algoritmi di intelligenza artificiale le dinamiche dei fenomeni naturali e dei loro bio-marcatori sono strumenti che si stanno dimostrando sempre più utili nel garantire adeguatezza e tempestività alle decisioni clinico-sanitarie. Per realizzarli occorre un'affiatata squadra multi-competente di ingegneri, fisici, matematici, medici ed esperti di management sanitario.

"Tale approccio metodologico costituisce la base della medicina di precisione, preventiva e personalizzata” dichiara Maurizia Brunetto, docente dell’Università di Pisa e primaria di Epatologia presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.

Il punto di partenza dello studio è stata la creazione di un modello decisionale, associato ad un modello previsionale, entrambi basati su dati epidemiologici certi: i ricoveri ospedalieri ordinari e i ricoveri in terapia intensiva: “Molte previsioni sono influenzate da parametri difficilmente quantificabili, come ad esempio il numero complessivo di contagi” spiega Gastone Ciuti, professore associato presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna. “Combinando il numero dei posti letto ordinari e in terapia intensiva, occupati dai pazienti, l’algoritmo decisionale definisce un parametro unico ed oggettivo che viene rapportato a una soglia oltre la quale il sistema sanitario di una determinata area rischia di andare in sofferenza, suggerendo eventuali chiusure e riaperture localizzate”.

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In aggiunta, spiega Angelo Damone, ricercatore presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna, “Il modello predittivo fornisce un’estrapolazione dell'occupazione dei posti letto per aiutare le autorità locali a rimuovere o destinare risorse straordinarie negli ospedali.” Le previsioni derivanti dal modello matematico sviluppato nello studio sono state utilizzate nei mesi scorsi dal Comando Operativo di Vertice Interforze per supportare la definizione delle priorità e delle richieste di intervento provenienti dalle province in cui i ricoveri per COVID-19 erano in aumento. L’algoritmo è stato usato anche da due Regioni (Toscana e Puglia) nell’ambito delle loro task force (come la CROSS - Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario) per distribuire i ricoveri COVID-19 e non COVID-19 in relazione alla disponibilità dei posti letto ospedalieri ordinari e di terapia intensiva all’interno delle aziende sanitarie.

Questo modello, spiega Milena Vainieri, professoressa associata dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, “rappresenta uno strumento utile per supportare le decisioni sull’allocazione delle risorse scarse, come i posti letto in terapia intensiva o in generale nelle degenze ordinarie, durante le emergenze epidemiche o pandemiche come il COVID-19”.

A questo link, il video con l'intervista ai ricercatori.

(Fonte: Ufficio stampa AOUP)

Carloni.jpgAteneo in lutto per la scomparsa del professore Luciano Carloni, già professore ordinario di Chimica del Suolo presso la Facoltà di Agraria. Pubblichiamo di seguito il ricordo del suo allievo professore Roberto Cardelli, associato di Chimica agraria presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali.

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Il 28 luglio scorso, a Viareggio, si è spento serenamente il professore Luciano Carloni (foto), già professore ordinario di Chimica del Suolo presso la Facoltà di Agraria della nostra Università. Ho avuto il piacere di essere un suo allievo e per questo mi onoro di scrivere queste poche righe di doveroso ricordo. Era nato a Santo Pietro Belvedere (Pisa) il 6 febbraio del 1923 e si era laureato in Chimica presso la nostra Università nel 1948.

Durante la sua appassionata attività di docente, il professor Carloni riusciva benissimo ad integrare le conoscenze classiche del suolo con competenze di chimica pura e scienze naturali. Dal fisico asciutto e gran camminatore, oltre ai minerali egli infatti conosceva molto bene le piante anche per esperienza diretta acquisita con lunghe passeggiate nei boschi, che amava.

Tra i lavori scientifici del professor Carloni ricordiamo quelli sulla azione catalitica degli ossidi nel terreno, sulla mineralizzazione dell’azoto e sulla trasformazione e lisciviazione dell’urea nel suolo. Fu il relatore della mia tesi sperimentale, e in quel periodo ebbi modo di conoscere la persona educata, gentile, riservata e molto rispettosa degli altri, quale lui era. Ricordo ancora il profumo lasciato nel suo studio dalla pipa o dal sigaro toscano, che era solito fumare. Fu anche direttore della rivista internazionale Agrochimica, e nel 1989 gli fu conferita l’onorificenza accademica dell’Ordine del Cherubino.

Roberto Cardelli

#imperfezione è la parola chiave della nuova edizione di Internet Festival, in programma a Pisa da 6 al 9 ottobre. Una scelta apparentemente controcorrente quando si parla di innovazione digitale, dai più considerata il regno della potenza, dell’infallibilità, dell’efficacia; dove progresso e tecnologia sono protagonisti indiscussi. Eppure, mai come adesso la rivoluzione digitale è apparsa fragile e vulnerabile. Per la sua dodicesima edizione Internet Festival ha scelto di raccontare un’innovazione digitale meno idealizzata, più imperfetta, e di rimettere al centro l’essere umano e il suo ecosistema. Un’innovazione ispirata a principi etici e solidali, non più uno scudo per diventare invincibili, ma un percorso di sensibilità e inclusione, in grado di preservare l’equilibrio dell’ecosistema naturale in cui viviamo.

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Numerosi gli ospiti attesi, tra cui: la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, il Commissario Agcom Elisa Giomi, lo scrittore e blogger Paolo Nori, il massmediologo Derrick de Kerckhove, il regista Alessio Marzilli, la filosofa e saggista Michela Marzano, il dj e producer Dino Sabatini, il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi, la divulgatrice scientifica e scrittrice Gabrielle Greyson, il professore di Informatica giuridica presso l'Università di Milano e docente di criminalità informatica al Master dell'Università di Bologna, Giovanni Ziccardi.

Quattro giorni di panel, tavole rotonde, lectio magistralis, laboratori, incontri con autori, workshop, in cui si parlerà di sostenibilità, informazione, del rapporto tra diritto e cibo, di guerra e democrazia, ma anche di arte al tempo degli NFT e della Blockchain, attivismo fuori e dentro la rete, sport e inclusione, e di Metaverso tra narrativa e realtà. E poi spazio, come sempre, alla musica, al cinema e alle performance artistiche. Un programma di appuntamenti che proseguirà online sino al mese di dicembre.

E naturalmente la città di Pisa è pronta a farsi attraversare dall’onda di IF2022. Confermate le sedi storiche del festival: dalle Logge dei Banchi, che ospiterà installazioni interattive e un vero e proprio sportello tech della Regione Toscana, al Centro Congressi le Benedettine dell'Università di Pisa, base operativa dei laboratori dedicati a bambini e ragazzi, dalla Scuola Normale Superiore, alla Scuola Superiore Sant’Anna, all’Area della Ricerca CNR, e ancora Cinema Arsenale, Royal Victoria Hotel, Gipsoteca di Arte Antica, Cinema Lumiere, Camera di Commercio. A queste si aggiungono alcune novità per l’edizione 2022: il Deposito Pontecorvo, luogo di contaminazione culturale e creativa, location di eventi e formazione, nonché di una inedita serata tecno; OpenPi, spazio coworking dinamico, pensato per la professione e anche il tempo libero; e la sede dell’azienda RJC Soft.

Si è conclusa l’edizione 2022 della Summer School Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case organizzata dal Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa. Tornata in presenza dopo due anni, le lezioni si sono svolte dal 2 al 29 luglio a Sillico, nel comune di Pieve Fosciana, in provincia di Lucca. I venti partecipanti di quest’anno provenivano da Germania, Francia, Albania, Finlandia, Georgia, Turchia, Libano, Filippine, Cina, Taiwan, Nepal, Pakistan, Bangladesh, Benin e Uganda.

franca bernardi

Il corso ha affrontato i temi della transizione e dello sviluppo sostenibile nelle zone rurali, dell’innovazione e del ruolo delle piccole aziende agricole nello sviluppo rurale sostenibile con una prospettiva multidisciplinare. Gli studenti hanno partecipato a lezioni frontali tenute da docenti delle università di Pisa e di Firenze e da professionisti dello sviluppo rurale, hanno visitato aziende e cooperative agricole della Garfagnana e preso parte a momenti di confronto e di dialogo diretto con agricoltori, amministratori e la comunità locale.

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A conclusione del percorso, il 29 luglio gli studenti hanno presentato i loro elaborati finali presso l’Unione dei Comuni a Castelnuovo di Garfagnana, evidenziando gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese e le possibili azioni di miglioramento da avviare. Alla presentazione finale sono stati invitati, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti, anche rappresentanti della Regione Toscana, dell’Università di Pisa e delle associazioni del mondo agricolo.
La Summer school è organizzata dal Dipartimento di Scienze veterinarie con il supporto del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e del Laboratorio di studi rurali Sismondi. La Scuola è collegata a un importante programma europeo: l’International Master of Rural Development (IMRD), del programma Erasmus Mundus, coordinato dall’Universiteit Gent in Belgio.

In questa pagina si possono trovare istruzioni su come usare strumenti semplici e gratuiti per la didattica a distanza, utilizzando il proprio computer, tablet o cellulare. Gli strumenti messi a disposizione sono Teams di Microsoft e Meet di Google. L'utilizzo è gratuito collegandosi con le proprie credenziali di Ateneo.

Guide per studenti

Assistenza tecnica nei dipartimenti

Per ricevere assistenza tecnica è possibile contattare i servizi informatici dipartimentali

Per ulteriori dettagli e approndimenti:

Google Meet

IT: Formazione su Google Meet
EN: Training on Google Meet

Microsoft Teams

IT: Formazione su Microsoft Teams
EN: Training on Microsoft Teams

Con l’apertura del Centro Matricolandosi e il rinnovo del portale matricolandosi.unipi.it, il 28 luglio sono partite le immatricolazioni all’Università di Pisa, che per il prossimo anno accademico propone un’offerta didattica comprensiva di 60 corsi di laurea triennale, 9 corsi a ciclo unico e 73 corsi magistrali che spaziano in tutti i campi del sapere.

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Lo staff di Matricolandosi all'esterno del Centro con il prorettore agli Studenti Rossano Massai.

Il Centro Matricolandosi, situato al primo piano dell’Edificio E del Polo Fibonacci (in via Buonarroti 4), è uno spazio molto apprezzato dai nuovi allievi sia perché presenta in forma semplice e omogenea le informazioni sui corsi di studio, sia perché guida passo dopo passo i ragazzi nelle procedure di immatricolazione. Il Centro sarà aperto dal 28 luglio al 30 settembre su appuntamento tramite lo Sportello Virtuale, per informazioni e assistenza alle procedure telematiche; dal 3 ottobre al 7 dicembre su appuntamento per il ritiro della “Carta Unica Regionale dello Studente”.

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Per il prossimo anno accademico, l’Università di Pisa offre due nuove lauree magistrali: la prima è “Biotechnologies and applied artificial intelligence for health”, tenuta in lingua inglese e in collaborazione con le Università di Barcellona, Marsiglia e Stoccolma, e sarà la prima in Italia dedicata esplicitamente agli aspetti innovativi legati all’applicazione delle biotecnologie e dell’intelligenza artificiale alla salute. La seconda è “Sistemi agricoli sostenibili”, che preparerà gli studenti a usare i metodi più avanzati di agricoltura sostenibile, confermando e rafforzando l’impegno dell’Università di Pisa sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’educazione alla sostenibilità. La grande tradizione pisana nel settore umanistico si arricchisce inoltre con il nuovo curriculum interamente in inglese su “Ancient Egypt and Western Asia: archaeology, history and languages (AEWA)”, dedicato allo studio dell’Egitto, Vicino e Medio Oriente antichi. Inoltre, ben 22 corsi di studio hanno accordi con università all’estero, con la possibilità di conseguire un titolo doppio o multiplo.

In Piazza Torricelli 4 è inoltre aperto per gli studenti internazionali il WIS! (Welcome International Students!), lo sportello a cui devono rivolgersi tutti i possessori di titolo di studio conseguito all'estero (titolo di scuola secondaria superiore, laurea di primo livello, laurea magistrale), che intendono immatricolarsi all'Università di Pisa. Per l'a.a. 2022-2023, il WIS! è attivo online e in presenza, solo su appuntamento dall'agenda elettronica, dal 5 luglio al 31 ottobre 2022. Maggiori informazioni a questo link.


Come immatricolarsi

La procedura di immatricolazione quest'anno è stata ulteriormente semplificata e snellita: sarà sufficiente effettuare la scelta del corso e pagare la prima rata (oppure presentare la richiesta di borsa di studio) per essere immatricolati. La registrazione e la scelta del corso devono avvenire via web seguendo le indicazioni riportate sul portale matricolandosi.unipi.it. Il sistema richiederà la scansione del documento identità, una fototessera in formato elettronico e i dati sul titolo di maturità (anno conseguimento, istituto scolastico e votazione conseguita), nonché il formulario di immatricolazione (FORIM) sottoscritto dallo studente, necessario per perfezionare l’immatricolazione.

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Lo staff di Matricolandosi con il prorettore agli Studenti Rossano Massai.

La scadenza per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico è fissata al 30 settembre 2022. Dopo tale data e fino al 30 dicembre 2022, sarà sempre possibile immatricolarsi con il pagamento di un’indennità di mora crescente. Come detto, lo studente immatricolato dovrà ritirare la Carta dello studente su appuntamento a partire dal 3 ottobre. Attraverso il portale sportellovirtuale.unipi.it lo studente potrà scegliere la data e l’ora preferita per il ritiro. Successivamente al 7 dicembre, tutte le carte non ancora ritirate saranno spedite al recapito documenti indicato dagli interessati sul portale Alice al momento della registrazione. A tutti gli studenti sarà inviata una mail di benvenuto che contiene il link alla guida "UNIpiù" e le credenziali di Ateneo dopo l’immatricolazione. Tutte le informazioni per accedere ai benefici del diritto allo studio (borsa di studio, alloggi, borsa servizi, mensa) sono disponibili sul sito web http://www.dsu.toscana.it: dal 18 luglio al 6 settembre 2022 è possibile presentare la domanda per la borsa di studio regionale.

Dai primi giorni di settembre e fino al 2 novembre 2022, coloro che hanno completato l’immatricolazione, dopo aver ottenuto gratuitamente l’ISEE per il diritto allo studio presso un CAF, potranno presentare con un click la domanda di riduzione tasse, accedendo all’area riservata del portale studenti www.studenti.unipi.it. Dopo il 2 novembre e fino al 15 febbraio, ciò sarà possibile solo con l’addebito di una indennità di mora.

Matricolandosi ha anche uno numero telefonico dedicato (050 2213616-619) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. È inoltre attivo il numero verde 800018600 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 escluse le festività), un servizio di informazione rivolto ai potenziali studenti, studenti, laureati, nonché a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività didattica dell’Università di Pisa.

Giovedì, 28 Luglio 2022 09:36

Attivo il Numero verde Studenti

La Direzione Servizi per la Didattica e gli Studenti  ha attivato il Numero verde 800018600, un servizio di informazione rivolto ai potenziali studenti, agli studenti, ai laureati, nonché a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività didattica dell’Università di Pisa.

Il servizio permette di avere assistenza e collaborazione per acquisire facilmente e rapidamente informazioni sulle procedure gestite dalla Direzione Servizi per la Didattica e gli Studenti (offerta formativa, scadenze e procedure amministrative di segreteria, nonché informazioni di carattere pratico e operativo).

Orario di attività:  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 escluse le festività

Il servizio è disponibile in lingua italiana e inglese.

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