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Erasmus incoming
Programma Erasmus
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Programma Vulcanus
"Vulcanus in Giappone" é rivolto agli studenti dell'Unione Europea ed offre la possibilità di effettuare un tirocinio presso un'industria giapponese. Il programma inizia in settembre e termina nell'agosto dell'anno successivo. L'intero programma si svolge in Giappone.
Gli studenti seguono:
- un seminario sul Giappone
- un corso intensivo di lingua giapponese di quattro mesi
- un tirocinio di otto mesi presso un'industria giapponese.
"Vulcanus in Giappone" è iniziato nel 1997.
Requisiti per partecipare
I richiedenti devono essere:
- cittadini dell'Unione Europea
- studenti presso università ubicate entro in confini dell'Unione Europea
- iscritti a facoltà tecniche o scientifiche
I richiedenti devono poter trascorrere un anno all'estero, come anno sabatico od alternativamente come parte del proprio piano di studi (a seconda del regolamento vigente presso l'università di provienienza).
La presentazione delle domande è fissatta al 20 gennaio 2022.
Info: http://www.eu-japan.eu/vulcanus-japan-0
Info e contatti
Unità Cooperazione Internazionale
Tel. +39 050 2212227
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Strutture dell'amministrazione centrale
Musei
Nei suoi quasi settecento anni di vita l’Università di Pisa ha raccolto nei suoi 10 musei, a scopo didattico o di studio, un vasto e variegato patrimonio storico, scientifico e artistico.
Nove musei si trovano nella città di Pisa e costituiscono il Sistema Museale di Ateneo. Il Museo di Storia Naturale si trova a Calci ed è un centro autonomo di Ateneo.
Musei del Sistema Museale di Ateneo
- Collezioni Egittologiche
- Gipsoteca di Arte Antica
- Museo Anatomico Veterinario
- Museo degli Strumenti per il Calcolo
- Museo della Grafica
- Museo di Anatomia Patologica
- Museo di Anatomia Umana
- Orto e Museo Botanico
- Museo degli Strumenti di Fisica
Vai al sito del Sistema Museale di Ateneo
Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa è uno dei più antichi musei al mondo. Nato alla fine del XVI secolo come “Galleria” annessa al Giardino dei Semplici di Pisa (l’attuale Orto Botanico), il Museo ha sede presso la suggestiva Certosa di Pisa a Calci.
Vai al sito del Museo
Centri interuniversitari
- Centro interuniversitario di ricerca " Incontri di culture:trasmissione di testi dal greco al siriaco all'arabo al latino "
- Centro interuniversitario di ricerca e consulenza genetica del cane
- Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari
- Centro interuniversitario di agronomia ambientale e agroclimatologia CIAAA
- Centro interuniversitario di ricerca " Centro studi di politica comparata Giovanni Sartori" ( ex CIRES)
- Centro interuniversitario di ricerca sull'inquinamento da agenti fisici CIRIAF
- Centro interuniversitario per la storia finanziaria italiana CIRSFI
- Centro interuniversitario di ricerca sulla storia degli insegnamenti linguistici CIRSIL
- Centro interuniversitario per la storia delle università italiane CISUI .
- Centro interuniversitario di sistemi integrati per l'ambiente marino ISME
- Centro di ricerca per la comunicazione e l'apprendimento informale della matematica MATEMATITA
- Centro interuniversitario " Biblioteca italiana digitale " CIBID
- Centro interuniversitariodi storia culturale CSC
- Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane CIRCIT
- Centro interuniversitario di ricerca sul turismo CIRT
- Centro di ricerca "Ennio De Giorgi"
- Centro interuniversitario di ricerca e formazione sul servizio civile
- Centro Interuniversitario di ricerca sulla nautica CIRN
- Centro Interuniversitario per lo studio sulla crescita e lo sviluppo economico ( CICSES )
- Centro Interuniversitario di ricerca CLAVIER
- Centro Interuniversitario di ricerca e servizi sulle tecnologie e l'ingegneria dei veicoli
- Centro Interuniversitario di ricerca e servizi sulla statistica avanzata per lo sviluppo Equo e Sostenibile - ASESD
- Centro Interuniversitario di ricerca Queer ( CIRQUE)
- Centro interuniversitario di ricerca sull'invecchiamento sano ed attivo ( C.R.I.S.A.)
- Centro interuniversitario di ricerca di storia marittima e navale ( CISMEN )
- Centro interuniversitario "Documentazione sul Pensiero Economico Italiano ( CIPEI)
- Centro interuniversitario per la promozione dei principi delle 3R nella didattica e nella ricerca ( CENTRO 3R)
- Centro interuniversitario di adattabilità dei sistemi zootecnici ai cambiamenti climatici ( ASIZOCACLI )
- Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile CIRPS
- Centro interuniversitario di ricerca sul cambiamento politico CIRCAP
- Centro interuniversitario Economia Sperimentale CIES
- Centro interuniversitario per le ricerche in vulcanologia CIRVILC
- Centro interuniversitario di ricerca biodiversità vegetale BIG - DATA PLANT DATA
- Centro interuniversitario di studi Italo - Iberici ( ITIBER)
- Centro interuniversitario in Ricerca Clinica
- Centro studi su Ambiente e Società dell' Appennino
- Centro interuniversitario di ricerca "Ecologia Politica e Società "EPS
- Centro interuniversitario di Sociologia Politica Luciano Cavalli
- Centro studi sul Diritto e le Scienze dell' Agricoltura Alimentazione e Ambiente "CEDISA"
- Centro di ricerca interuniversitario Foscolo (CRIF)
- Centro interuniversitario di ricerca "Letteratura Scientifica in latino dal medioevo all'età moderna "SCI.L.LA"
- Centro interuniversitario per la Ricerca e lo sviluppo della Public History ( CISPH)
- Centro interuniversitario RES Viva, ricerche epistemologiche e storiche sulle scienze del vivente
- Centro interuniversitario di ricerca "Centro studi di critica Heideggeriana (CSCH)
Da 1 a 10 Gb: la rete in fibra ottica dell’Ateneo cresce ancora
La rete in fibra ottica dell'Università di Pisa si apre al futuro, attraverso l'adozione di nuove tecnologie che sfruttano in maniera esponenziale le potenzialità della banda e che d'ora in poi renderanno possibile lo sviluppo di servizi altamente innovativi. Negli scorsi giorni, i tre circuiti del POP pisano (Point of Presence, ovvero il punto di concentrazione della rete della ricerca pisana, gestito dall'università) sono infatti passati da 1 a 10 Gb, con un sistema dotato di macchine DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) in grado di decuplicare questa velocità fino ad arrivare a 160 Gb. Entro i prossimi due anni, le prestazioni cresceranno ancora da 10 a 40 Gb.
Il potenziamento della rete pisana fa parte del progetto nazionale "GARR-X", che mira a estendere in tutta Italia l'infrastruttura in fibra ottica dedicata alla comunità dell'università e della ricerca. La rete potrà assicurare l'interazione e la fornitura di servizi con le reti della ricerca in Europa e nel resto del mondo. Potrà poi servire per costruire in tempi rapidi dei circuiti, autonomi e protetti, specificatamente dedicati a gruppi di ricerca nazionali e internazionali per lo scambio e la condivisione delle conoscenze. Sarà infine possibile garantire l'accesso, in modo semplice e sicuro, a infrastrutture di calcolo scientifico, grandi banche dati e ad altre risorse distribuite.
Nell'ambito del GARR, la rete dell'Ateneo non fa solo da riferimento per tutte le università e gli enti di ricerca dell'area pisana, oltre che per molte scuole superiori del territorio. Come perno della dorsale tirrenica, costituisce infatti uno snodo nevralgico per l'intera rete italiana della ricerca, pari per importanza ed eccellenza ai soli centri di Roma, Milano, Bologna e Napoli. Essendo uno dei pochissimi casi in cui l'Università è proprietaria della rete in fibra ottica, con capacità potenzialmente illimitate, Pisa rappresenta infine un modello a livello nazionale e una sede di sperimentazione di tecnologie e servizi di avanguardia.
Si conferma così il significato strategico della scelta operata oltre venti anni fa dal Centro SerRA dell'Università di Pisa che, sotto l'impulso del professor Giuseppe Pierazzini e di un piccolo gruppo di ricercatori e tecnici dell'allora dipartimento di Fisica, decise di scommettere su una rete proprietaria in fibra ottica che puntasse sullo sviluppo di servizi innovativi e altamente tecnologici. Nel tempo quell'intuizione si è andata strutturando in una rete che oggi è formata da oltre 3.500 chilometri di fibra ottica, con 60 chilometri di canalizzazioni, e che collega in modo capillare tutti gli edifici universitari e le principali sedi istituzionali del territorio pisano. L'eredità iniziale è stata raccolta e sviluppata, con lo stesso impegno e la stessa passione, dalla Direzione informatica, telecomunicazioni e fonia - ICT dell'Ateneo, diretta da Stefano Suin e coordinata per questi aspetti da Paolo Caturegli, non a caso due dei protagonisti del gruppo pioneristico degli anni Novanta.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
InToscana.it
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it
TirrenoPisa.it