Interazioni Uomo-Ambiente durante la Piccola Età Glaciale Tardoantica: Prospettive Bioarcheologiche
Giornata di studi in lingua inglese
Venerdì 23 maggio, alle ore 10.00, presso la Gipsoteca di Arte Antica, avrà luogo la giornata di studi dal titolo "Interazioni Uomo-Ambiente durante la Piccola Età Glaciale Tardoantica: Prospettive Bioarcheologiche".
L'evento è organizzato dai ricercatori della Sezione di Paleopatologia dell’Università, in collaborazione con l’Università di Padova, come occasione per presentare i risultati del progetto PRIN BIOLALIA: attraverso dati scheletrici, isotopici, genetici e archeologici, l’incontro esplorerà i molteplici modi in cui le popolazioni europee si sono adattate alle difficoltà indotte dal clima in questo periodo di instabilità ambientale.
Con un approccio fortemente bioarcheologico, il programma si concentrerà su marcatori di stress, pattern patologici, mobilità e cambiamenti dietetici osservati in contesti sia urbani che rurali. Le presentazioni principali includeranno evidenze provenienti da Serbia, Italia, Svizzera e Penisola Iberica, offrendo una visione comparativa delle conseguenze biologiche dei peggioramenti climatici. Analisi ad alta risoluzione – dal tartaro dentale agli approcci omici e ai profili isotopici – mostreranno come i progressi scientifici stiano trasformando la nostra comprensione delle dinamiche uomo-ambiente nel passato.
L’evento intende contribuire ai dibattiti più ampi sulla vulnerabilità sociale, l’adattamento e la sostenibilità, dimostrando come le crisi del passato possano offrire spunti utili per affrontare le attuali pressioni climatiche. Contestualizzando i dati biologici all’interno dei quadri archeologici e storici, il convegno proporrà un’esplorazione di come le popolazioni antiche abbiano affrontato e risposto agli stress climatici.