Dipartimenti di eccellenza 2023-2027 - i Dipartimenti di UNIPI
I dipartimenti di UNIPI che concorrono per il bando 2023-2027
E’ stata pubblicata dal Ministero dell’Università e della Ricerca la graduatoria dei primi 350 dipartimenti e il valore del relativo Indicatore Standardizzato di Performance Dipartimentale (ISPD), definito dall'ANVUR, candidati alla selezione dei 180 migliori Dipartimenti delle Università Statali per il quinquennio 2023-2027.
Sono 14 i Dipartimenti del nostro Ateneo che rientrano nella lista dei candidati a presentare un proprio progetto di sviluppo quinquennale:
- Biologia
- Civiltà e forme del sapere
- Economia e management
- Farmacia
- Filologia, letteratura e linguistica
- Fisica
- Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni
- Ingegneria dell'informazione
- Matematica
- Medicina clinica e sperimentale
- Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
- Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
- Scienze della terra
- Scienze veterinarie
I progetti andranno presentati esclusivamente tramite procedura telematica disponibile nel nuovo portale per la presentazione delle candidature e il monitoraggio dei progetti https://dipartimenti-eccellenza.cineca.it entro
Mercoledì 5 ottobre 2022.
Saranno sottoposti alla valutazione di una Commissione di sette componenti, nominata con decreto del Ministro (DM 230 del 14 febbraio 2022).
Budget annuale destinato all’intervento: 271 milioni di euro.
Budget annuale per singolo Dipartimento di Eccellenza: dai 1,620 milioni euro annui ai 1,080 milioni euro annui per cinque anni.
Per i Dipartimenti delle aree CUN da 1 a 9 sarà assegnato un budget di 250 mila euro annui vincolato a infrastrutture di ricerca.
Per maggiori informazioni: unità valutazione della ricerca - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giornata Informativa su European Research Council
Lunedì 23 maggio 2022 si è svolta la giornata informativa:
“Il bando ERC Starting Grant: come scrivere un progetto di successo”
Il workshop è stato curato da APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, ed è stato organizzato dall’Università di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore S. Anna.
Durante l'incontro sono stati forniti strumenti utili alla redazione di una proposta progettuale efficace, esaminando le principali caratteristiche del bando ERC Starting Grant di Horizon Europe e i cambiamenti rispetto a quello di Horizon 2020. Sono state date indicazioni su come compilare i moduli B1 e B2 della proposta e suggerimenti su come valorizzare il Curriculum vitae del ricercatore. Sono stati illustrati i concetti di High Risk-High Gain e di ipotesi di ricerca.
L’incontro è stato tenuto dal dottor Marco Ferraro, formatore di APRE.
Materiali
Per informazioni
L'Unità Servizi per la Ricerca resta a disposizione per ulteriori informazioni all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Esito valutazione X call for proposal
Sono stati 8 i progetti presentati in risposta alla decima call del MIT-UNIPI Project per promuovere nuove collaborazioni tra gruppi di ricerca dell’Università di Pisa e del Massachusetts Institute of Technology – MIT.
Tra questi, 5 quelli selezionati per il finanziamento in seguito alla valutazione dall’Advisory Board del MIT-UNIPI Project.
Le attività dei progetti che hanno ottenuto il finanziamento, coordinate congiuntamente da un Principal Investigator dell’Università di Pisa e da uno del MIT, si svolgeranno tra il 16 maggio 2022 e il 31 dicembre 2023.
I progetti finanziati sulla decima call sono i seguenti:
- Hybrid Metamaterials for Enhanced Diagnosis and disease Treatment
Simone Genovesi
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione - Advancing Responsible State Behavior in Outer Space
Claudia Cinelli
Dipartimento di Scienze Politiche - Carving spaces for energy efficient urban micro-farms using visualAI and IoT
Aldo Bischi/Andrea Baccioli
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni - New genetic tools to study the role of serotonin in neuropsychiatric disorders
Massimo Pasqualetti
Dipartimento di Biologia - Learning-Symbolic Programming
Antonio Frangioni/Davide Bacciu
Dipartimento di Informatica
Con i Seed Funds, ovvero i finanziamenti che sostengono le nuove collaborazioni nella loro fase iniziale, l’Ateneo finanzierà:
- le spese di viaggio, vitto e soggiorno del gruppo di ricerca del nostro Ateneo che si recherà presso il MIT;
- la partecipazione del gruppo di ricerca a convegni per la disseminazione dei risultati della ricerca;
- le pubblicazioni in open access dei risultati della ricerca.
Analogamente il MIT finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del proprio Principal Investigator e del suo gruppo di ricerca che si recherà a Pisa.
Per informazioni
Unità Servizi per la Ricerca
Michele Padrone, Mariacristina Caliò
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimenti di eccellenza 2018-2022 - i dipartimenti di UNIPI
Un robot subacqueo in difesa dei laghetti di Campo
Decreto Ministeriale 10 agosto 2021, n. 1062
Contratti ricercatori tempo determinato PON su tematiche green e sui temi dell’innovazione
Il DM 1062/2021 finanzia la contrattualizzazione di ricercatori con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia “A” ex art. 24, comma 3 L. 30 dicembre 2010, n. 240, con regime di impegno a tempo pieno o a tempo definito, per lo svolgimento di attività di ricerca su:
a) tematiche dell'innovazione (Azione IV.4). Obiettivo della misura è finanziare contratti di ricerca su tematiche dell'innovazione, delle tecnologie abilitanti e del più ampio tema del digitale, al fine della promozione e sostegno di interventi di valorizzazione del capitale umano del mondo della ricerca e dell’innovazione. Attraverso l’attivazione di tali contratti di ricerca, in coerenza con aree, ambiti e traiettorie definiti nella SNSI e nel PNR - si favorisce la diffusione di un approccio aperto all’innovazione e di maggiore interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo.
b) Green (Azione IV.6). Obiettivo della misura è finanziare contratti di ricerca con particolare riferimento ai temi della transizione verde, della conservazione dell’ecosistema, della biodiversità e della riduzione degli impatti del cambiamento climatico. L’attività di ricerca dovrà, inoltre, essere coerente con le linee definite nella SNSI e nel PNR.
Ulteriori informazioni sono raggiungibili al seguente link.
L’Università di Pisa ha attivato 47 contratti: 38 (di cui 3 proroghe) su tematiche green e 9 su innovazione per una dotazione economica complessiva di circa 5,6 milioni di euro (rispettivamente 1 e 4,6). La copertura finanziaria dei contratti di ricerca è assicurata da tali risorse sino al 31 dicembre 2023, mentre il periodo successivo rimane a carico dell’Ateneo a valere sul proprio bilancio.
Periodo di ricerca in impresa o all’estero
I contratti dei ricercatori a tempo determinato PON prevedono lo svolgimento di attività di ricerca presso un’impresa, per un periodo compreso fra i 6 e 12 mesi, da svolgersi anche in maniera frazionata, e anche dopo il 31 dicembre 2023.
È, invece, facoltativa la previsione di periodi ricerca all’estero sempre per una durata compresa fra i 6 e i 12 mesi, svolti anche in momenti diversi purché, in questo caso, entro il 31 dicembre 2023.
I termini e le modalità di svolgimento dell’attività di ricerca in impresa sono disciplinati da apposita convenzione.
A questo link un fac-simile di convenzione predisposto dall’Università.
Rendicontazione e reportistica
La rendicontazione delle attività è svolta dall’Ateneo utilizzando l’apposita piattaforma on line http://www.ponricerca.gov.it/siri e deve essere trasmessa al MUR entro i 10 giorni successivi alle scadenze di seguito riportate:
- Anno 2022
I rendicontazione: 30/04/2022
II rendicontazione: 31/07/2022
III rendicontazione: 31/10/2022
- Anno 2023
IV rendicontazione: 30/04/2023
V rendicontazione: 31/07/2023
VI rendicontazione: 31/10/2023
- Anno 2024
VII rendicontazione: 29/02/2024
VIII rendicontazione a chiusura progetto.
Ciascun ricercatore redige un report recante l’indicazione dell’impegno temporale (articolato in mesi in impresa, in sede e all’estero se previsto, inclusa l’indicazione di eventuali periodi svolti nella modalità in smart working) e una sintesi delle principali attività svolte. E’ cura del responsabile scientifico del progetto, verificare e validare quanto indicato dal ricercatore. La rendicontazione così validata costituisce per il MUR la base per il calcolo delle spese ammissibili.
Con le medesime modalità e su modulistica predisposta dal MUR, l’Ateneo deve trasmettere, entro 30 giorni dal termine di ciascuna annualità, una relazione tecnico-scientifica sulle attività svolte in merito all’attività di ricerca.
L’annualità è calcolata a partire dalla data di attivazione del contratto di ricerca cofinanziato. Una relazione intermedia deve essere presentata alla data del 31 dicembre 2023 e un report conclusivo è previsto entro 30 giorni dalla scadenza del contratto.
Il Ministero ha chiarito che per adempiere agli obblighi di rendicontazione dell'attività di ricerca PON è sufficiente caricare sul portale le informazioni richieste (mesi in sede, mesi in impresa, mesi dell’eventuale periodo all’estero, descrizione dell’attività svolta). La compilazione di un timesheet delle attività svolte non è quindi una richiesta obbligatoria del MUR.
Resta inteso che, nel caso in cui i ricercatori PON siano coinvolti in ulteriori attività di ricerca finanziate da enti pubblici o privati oltre quelle oggetto del “contratto PON”, per quanto disposto dalla delibera del Senato accademico n. 268 del 15/12/2017 e nel rispetto delle disposizioni dei principali programmi di ricerca, rimane necessaria la compilazione del timesheet integrato. A questo link è disponibile il modello di timesheet da utilizzare per la registrazione delle ore lavorate (accesso consentito solo con credenziali di Ateneo).
Nota sulla partecipazione dei ricercatori PON ad altri progetti di ricerca
(accesso consentito solo con credenziali di Ateneo)
Autorizzazioni e trasmissioni
Alcuni “avvenimenti” rilevanti inerenti al contratto e alle attività svolte dal ricercatore PON necessitano la preventiva autorizzazione del Ministero.
Senza pretesa di voler esaurire la casistica, si riportano di seguito alcuni esempi:
a) l’eventuale partecipazione dei ricercatori PON ad altre attività di ricerca coerenti con le tematiche oggetto del contratto e/o funzionali al raggiungimento dei risultati previsti;
b) la modifica dell’impresa o dell’ente (università /centro di ricerca) ospitante per l’eventuale periodo estero;
c) l'inserimento di un periodo di permanenza all’estero se non previsto in fase di avvio del contratto;
d) il mancato svolgimento del periodo di permanenza all’estero previsto in fase di avvio del contratto.
Il Dipartimento di afferenza del ricercatore PON dovrà richiedere specifica autorizzazione al Ministero, inoltrando, via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., una nota protocollata con allegata la richiesta di autorizzazione formulata con delibera del consiglio di dipartimento per il punto a) o una richiesta di autorizzazione del responsabile scientifico per i punti b), c), d).
Nella sezione dedicata ai fac-simile di questa pagina è possibile scaricare un modello della richiesta del responsabile scientifico, della delibera del consiglio di dipartimento e della relativa lettera di trasmissione.
Il Ministero procederà ad analizzare i singoli casi e ad autorizzare le relative richieste.
Non richiedono autorizzazione del MUR né comunicazione al MUR
- la partecipazione (anche di pochi giorni) ad eventi o opportunità formative quali seminari e convegni (circolare MUR n. 582 del 16/01/2023);
- lo svolgimento della ricerca presso l’azienda o del periodo all’estero in modalità smart working (circolare MUR n. 581 del 16/01/2023).
Ai sensi delle sopra indicate circolari MUR è infatti prerogativa del responsabile scientifico valutare ed autorizzare le richieste per entrambe le suddette casistiche, riscontrata la congruità e la compatibilità con gli obiettivi della ricerca e/o, nel caso dello smart working, l’eventuale sussistenza di esigenze di distanziamento legate al perdurare del rischio epidemiologico da Covid 19.
In particolare, si evidenzia che, per lo svolgimento delle attività nella modalità di smart working, la valutazione del responsabile scientifico si intende positiva ed è implicita con la trasmissione del rendiconto periodico caricato sul portale PON, dove le ore di ricerca dovranno essere valorizzate sotto la colonna appositamente dedicata allo smart working.
Sospensione del contratto e recupero delle attività
In caso di avvio posticipato o di sospensione obbligatoria (es. per maternità o malattia grave), circostanze entrambe che fanno slittare la conclusione del contratto di ricercatore PON oltre il termine ultimo stabilito in gennaio 2025, è stata predisposta dal MUR una specifica procedura affinché il contributo erogato sia completamente riconosciuto.
Nota sulla procedura in caso di avvio posticipato o sospensione obbligatoria
(accesso consentito solo con credenziali di Ateneo)
Interruzione anticipata del contratto e procedura straordinaria ai fini della rendicontazione e certificazione della spesa
L’interruzione anticipata del contratto per rinuncia da parte del ricercatore va comunicata via PEC al MUR all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con nota del responsabile scientifico.
Con la Circolare n. 18785 del 2/10/2023 il Ministero ha stabilito una procedura straordinaria che si applica in tutti i casi di interruzione anticipata del contratto RTDA ex DM 1062/2021, anche per dimissioni già avvenute.
La circolare specifica che, in caso di rinuncia da parte del ricercatore PON, tale rinuncia non comporta il termine delle attività di ricerca (e quindi del progetto PON), che devono continuare ad essere alimentate, fino al termine del progetto, da parte del gruppo scientifico attivo nel Dipartimento in quello specifico settore scientifico disciplinare (SSD), nell’ambito del quale era ricompresa l’attività del ricercatore. Tale condizione è necessaria affinché siano riconosciute le mensilità corrisposte al ricercatore dall'inizio del contratto fino alla data della sua rinuncia.
Gli adempimenti in capo al Dipartimento, come da circolare:
- delibera del Consiglio di Dipartimento di presa d’atto della rinuncia del ricercatore e di presa in carico delle attività oggetto del contratto del ricercatore, nell'ambito delle attività del dipartimento, garantendone la prosecuzione (sin dalla data di rinuncia del ricercatore) ed ultimazione avvalendosi del personale di ricerca attivo, appartenente allo stesso settore scientifico disciplinare o affine - fac-simile di delibera predisposta dall'Unità Gestione della ricerca;
- invio della delibera all’Unità gestione della ricerca (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che la trasmetterà al MUR;
- produzione relazioni annuali attestanti l’avanzamento delle attività di ricerca da parte del Dipartimento;
- delibera del Consiglio di Dipartimento, al completamento dei tre anni decorrenti dalla sottoscrizione del contratto RTDA, che attesti l’ultimazione ed il conseguimento degli obiettivi del progetto di ricerca oggetto del contratto del RTDA rinunciatario, presi in carico dal Dipartimento, che l’Unità gestione della ricerca invierà al MUR per la presa d’atto del caso.
Eventi di disseminazione e pubblicazioni
In caso di organizzazione di/partecipazione ad eventi di disseminazione delle attività di ricerca e/o di pubblicazioni prodotte dai ricercatori PON, è possibile prendere come riferimento le Linee guida per le azioni di informazione e pubblicità per i beneficiari dei finanziamenti PON.
In caso di pubblicazioni inserire un ackwoldegment al "finanziamento" riportando la seguente dicitura in inglese oppure in italiano:
[This publication/article/paper/contribution (selezionare) is supported by the Ministry of University and Research (MUR) as part of the FSE REACT-EU - PON 2014-2020 “Research and Innovation" resources – Green/Innovation Action - DM MUR 1062/2021 - Title of the Research: …...............]
[Il presente lavoro è stato finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), con fondi FSE REACT-EU, nell’ambito delle risorse assegnate al PON 2014- 2020, “Ricerca e Innovazione”, di cui al DM MUR 1062/2021”. Ambito della Ricerca: (scegliere fra Green o Innovazione), Titolo della Ricerca: .......................]
Ulteriori informazioni sono disponibili a questo link.
Link e documenti utili
• DM n. 1062 del 10-08-2021
• Tabella A DM 1062_2021- Riparto risorse Errata Corrige
• Disciplinare di attuazione DM 1062_2021 - Ricercatori Errata Corrige
• Webinar dedicato al DM 1062/2021 del 28 aprile 2022
- Slide
- Registrazione
• Webinar dedicato ai casi di sospensione e ritardo di inizio attività del 27 luglio 2022
- Slide
• Nota MUR prot. n. 14039 del 9 agosto 2022
• Circolare MUR prot. n. 18785 del 2 ottobre 2023
Fac-simile convenzione per periodo in azienda
(Accesso consentito solo con credenziali di Ateneo)
• Convenzione periodo in azienda del ricercatore PON
• Convenzione periodo in azienda del ricercatore PON (Eng)
Fac-Simile Convenzione per periodo presso università straniere
(Accesso consentito solo con credenziali di Ateneo)
• Convenzione presso Università straniera del ricercatore PON (Eng)
Fac-simile richieste di autorizzazione
(Accesso consentito solo con credenziali di Ateneo)
- Fac-simile richiesta del responsabile scientifico
- Fac-simile delibera del consiglio di dipartimento
- Fac-simile lettera di trasmissione
Fac-simile di delibera per presa in carico attivtà in caso di dimissoni RTDA
Per maggiori informazioni e supporto
Unità Gestione della Ricerca: Elena Di Stefano e Giacomo Smaldone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Bando PRA 2022-2023 - progetti finanziati
Il Bando PRA 2022-2023
Con il bando per il finanziamento di Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2022-2023, l’Università di Pisa intende promuovere, in tutte le Aree CUN, il coinvolgimento del maggior numero possibile di docenti dell’Ateneo nella realizzazione di ricerche innovative e interdisciplinari.
Tali ricerche hanno l’obiettivo di stimolare la partecipazione a bandi nazionali ed internazionali, nel quadro della policy nazionale (Piano Nazionale della Ricerca – PNR 2021-2027) e internazionale della ricerca (anche con riferimento ai 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite) e in linea con le priorità trasversali delle pari opportunità e dei principi dell’accesso aperto ai risultati della ricerca.
Presentazione e temine della proposta
Il responsabile scientifico presenta la proposta di progetto redigendola, in italiano o in inglese, sul portale dedicato al PRA 2022-2023.
Il portale è reperibile al seguente indirizzo: https://pra.unipi.it
Il termine per la presentazione delle proposte di progetto (corredate da tutti gli allegati richiesti) è lunedì 6 giugno 2022, ore 17.00.
Il sistema darà conferma al responsabile scientifico della ricezione della proposta.
Finanziamento
Il finanziamento a disposizione per i Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2022-2023 è pari a € 3.000.000,00, più una quota ulteriore fino a € 300.000,00.
Il PRA e la ricerca responsabile
L’Università di Pisa nel suo Piano Strategico sostiene l’approccio responsabile alla ricerca, ovvero un processo trasparente e interattivo che dia luogo a ricerca e innovazione che siano sicure per gli esseri viventi e l’ambiente, eticamente accettabili e rispondenti a esigenze e bisogni di individui e società.
L’orientamento di Ateneo sopra descritto ha ispirato l’identificazione di criteri di selezione per il bando PRA 2022-2023.
Le proposte verranno valutate anche sulla base di una griglia proposta di una griglia proposta dal gruppo di lavoro RRI.
E' stato messo a disposizione della comunità accademica uno strumento di meta-progettazione per includere l’approccio di Ricerca e Innovazione Responsabile nella progettazione della ricerca:
Ricerca e innovazione responsabile
Documenti utili
Fac-simile form proposta di progetto PRA 2022-2023
Allegato A – Ripartizione del budget
Allegato B – Lista vincitori Bando PRA 2018-2019
Allegato C – Lista vincitori Bando PRA 2020-2021
Dichiarazione 1 – Dichiarazione del responsabile scientifico
Dichiarazione 2 – Dichiarazione degli altri componenti del gruppo di ricerca proponente
(NB: deve essere compilata solo da Professori Ordinari, Associati, Ricercatori a Tempo indeterminato, Ricercatori a Tempo Determinato)
Dichiarazione 3 – Dichiarazione dei componenti del gruppo di ricerca proponente che abbiano usufruito di congedi obbligatori
(NB: Professori Ordinari, Associati, Ricercatori a Tempo indeterminato, Ricercatori a Tempo Determinato)
Suggerimenti per redazione proposte PRA in ottica RRI
Calendario scadenze PRA 2022-2023
Per informazioni
- Per informazioni sugli aspetti riguardanti valutazione della qualità della ricerca del responsabile scientifico e del gruppo proponente: Unità Valutazione della Ricerca (Gabriele Rossi, Martina Torrico, Maria-Paola Cecchetti) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Per tutte le altre informazioni: Unità Servizi per la Ricerca (Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Mariacristina Caliò, Luca Michelucci) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al fine di massimizzare e razionalizzare il supporto, vi chiediamo di contattare le Unità via e-mail