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Lunedì, 20 Aprile 2020 13:06

3. Le Missioni

Una delle principali novità di Horizon Europe (HEU) è l’approccio basato sulle missioni: in parte ispirate dalla missione Apollo 11 per portare l’uomo sulla luna, le missioni europee di ricerca e innovazione sono state concepite per fornire soluzioni ad alcune delle più grandi sfide della nostra attualità. Ogni missione è un “mandato” per risolvere una sfida pressante nella società entro un certo lasso di tempo e con un certo budget.

Le missioni in HEU saranno perseguite attraverso un approccio interdisciplinare e un finanziamento dedicato e sono organizzate in 5 “aree”:

  1. Cancro;
  2. Adattamento al cambiamento climatico, comprese le trasformazioni sociali;
  3. Salute degli oceani, dei mari e delle acque costiere e interne;
  4. Città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico;
  5. Cibo e salute del suolo.

Alle definizioni delle missioni hanno lavorato i Mission Board, composti ciascuno da 15 esperti e guidati da cinque responsabili, il cui operato è stato supportato dalle Mission Assemblies: il 22 settembre, durante gli European Research and Innovation Days, sono state presentate le 5 proposte di missioni.

A settembre 2021 è stata adottata l’attesa comunicazione della Commissione sulle missioni di Horizon Europe. Il documento conferma le cinque missioni originariamente previste e specifica la dotazione finanziaria complessiva assegnata ad esse da qui al 2023: 1,9 miliardi di euro. Insieme alla comunicazione, l’esecutivo europeo ha pubblicato i cinque piani di implementazione, comprensivi per ciascuna missione di obiettivi, logica di intervento, azioni chiave da sostenere, strategia di investimento e indicatori di performance. È stato pubblicato il Work programme 2021-2022 delle Missioni di Horizon Europe contenente le prime call. Insieme alle nuove call hanno preso il via i relativi Info Day europei che si sono svolti nei giorni 18 e 19 gennaio.

L’Unità Servizi per la Ricerca ha predisposto 5 Factsheet sugli aspetti salienti dei 5 report sulle missioni: le problematiche che hanno portato all’identificazione della mission, gli obiettivi ed i traguardi da raggiungere, gli ambiti di intervento:

  1. Mission_Cancer_Factsheet Università di Pisa
  2. Mission_Climate_Factsheet_Università di Pisa
  3. Mission_Oceans_Factsheet_Università di Pisa
  4. Mission_Cities_Factsheet_Università di Pisa
  5. Mission_Soil_Factsheet_Università di Pisa

I testi integrali delle proposte di missioni sono disponibili alla pagina della Commissione europea dedicata alle Missioni, a questo link.

Lunedì, 20 Aprile 2020 10:14

24 - Lo European Open Science Cloud (EOSC)

Sin dal 2015, nell’ambito dell’adozione della Digital Single Market strategy, la Commissione europea annuncia la volontà di creare un cloud per i dati della ricerca. Si susseguono quindi i passaggi formali fino al lancio dello European Open Science Cloud (EOSC) a novembre 2018 e alla pubblicazione a luglio scorso dell’EOSC Strategic Implementation Plan. Alla prima fase di preparazione (2018-2020) seguirà dal 2021 la vera e propria implementazione di EOSC.

EOSC sarà una piattaforma per la ricerca europea che, federando le infrastrutture tematiche di dati esistenti e future, fornirà a 1.7M di ricercatori Europei un ambiente con servizi gratuiti e aperti per la gestione, l’analisi e il riuso dei dati della ricerca attraverso le varie discipline. EOSC non sarà un servizio di cloud storage e neppure un repository, bensì un luogo dove ricercare e avere accesso a tutti i risultati della ricerca europei, dove i ricercatori potranno ricercare e trovare servizi e strumenti per la ricerca, un luogo di networking, con un marchio di qualità: «Data made in Europe».

EOSC è attualmente governato da tre organismi costituenti: Executive Board, Governance Board e lo Stakeholder Forum, coordinato dallo EOSC Secretariat che offre supporto all’attuale governance. Tutti gli stati membri e associati hanno un delegato in EOSC, il rappresentante per l’Italia nel Governing Board di EOSC: è il Prof. Giorgio Rossi dell’Università degli Studi di Milano.

 

(Pubblicato nella Newsletter della ricerca europea e internazionale 39 – maggio 2020)


Leggi tutte le "Pillole di Open Science"

Il Senato Accademico, nella seduta del 16 aprile, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, ha posticipato la scadenza dei progetti PRA 2018-2019, inizialmente prevista per l’8 luglio, al 31 dicembre 2020.

Il posticipo al 31 dicembre riguarda lo svolgimento delle attività del progetto e quindi la possibilità di sostenere tutti i relativi costi, secondo le modalità previste dall’art. 4 del bando PRA 2018-2019. Da questa data decorrerà, altresì, il termine di due mesi per la presentazione della relazione scientifica finale e del rendiconto finanziario (art. 7 del bando).

Resta inteso che il termine del 31 dicembre è stabilito nell'ipotesi che l'attuale periodo di contenimento dei contatti sociali produca, in tempi ragionevoli, i suoi effetti e, come tale, nel caso di persistenza della pandemia, è suscettibile di ulteriori modifiche dilatorie da parte degli organi.

Per informazioni
Unità Servizi per la Ricerca - Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Paola Parisi – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Lunedì, 20 Aprile 2020 07:23

Bando PRA 2020-2021 - proroga scadenze

Il Senato Accademico, nella seduta del 16 aprile, ha deliberato il rinvio di tutte le scadenze del bando PRA 2020-2021, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso ed in conseguenza dei provvedimenti di contenimento della diffusione del contagio.

In seguito, è stato emanato un Decreto Rettorale (DR 658 del 4 maggio 2020) che ha ulteriormente modificato le scadenze relative alla valutazione.
Il nuovo calendario delle scadenze, relative alla valutazione, approvazione, avvio e conclusione dei progetti PRA 2020-2021, è finalizzato ad avviare le attività dei progetti al 1° settembre 2020.

Resta inteso che il calendario è stato stabilito nell'ipotesi che l'attuale periodo di contenimento dei contatti sociali produca, in tempi ragionevoli, i suoi effetti e, come tale, nel caso di persistenza della pandemia, è suscettibile di ulteriori modifiche dilatorie da parte degli organi.

Per informazioni

Unità Servizi per la Ricerca - Michele Padrone, Giuseppe Bagnato, Paola Parisi – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 17 Aprile 2020 14:42

LIFE - Call 2020

Scadenze: 14 e 16 luglio 2020, 6 ottobre 2020

E’ aperta dal 2 aprile la call LIFE 2020 per i due sottoprogrammi LIFE Ambiente e Azione per il Clima.

Il programma LIFE è il principale strumento di finanziamento dell’Unione Europea dedicato all’ambiente e al clima.

In risposta all’emergenza COVID-19 sono state introdotte, oltre allo slittamento delle date di scadenza delle call, una serie di novità, che vanno dalla possibilità di avere un breve scambio con un esperto EASME in fase di sviluppo della proposta, alla facilitazione delle procedure di selezione dei fornitori per i partner privati, alla possibilità di supportare finanziariamente piccole realtà locali che possano contribuire al successo dei progetti.

I seguenti nuovi documenti EASME relativi alla call 2020 e contenenti importanti indicazioni per i proponenti che stanno elaborando le proposte sono stati pubblicati sul sito del MATTM (National contact point LIFE):

  • ”Addendum guidelines for applicants”;
  • Versione aggiornata del Grant Agreement.

Il 30 aprile si è tenuto on line il LIFE Information & Networking Day. A questo link è possibile scaricare le presentazioni dell’evento.

Scadenza concept note LIFE Natura e Biodiversità e LIFE Governance: 16 luglio 2020. Scadenza LIFE Ambiente: 14 luglio 2020. Scadenza full proposal Azione per il Clima, LIFE Mitigazione e LIFE Adattamento: 6 ottobre 2020.


Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Venerdì, 17 Aprile 2020 14:38

Rare Diseases Research (RDR) Challenges

Scadenza: 30 giugno 2020

Il bando Rare Diseases Research (RDR) Challenges di EJP RD mira a facilitare e finanziare la collaborazione tra l'industria, il mondo accademico, le PMI e le organizzazioni di pazienti per risolvere specifiche sfide della ricerca sulle malattie rare.

Sono state identificate 4 sfide che devono essere risolvibili entro 30 mesi con le prime milestones a 18 mesi.

È obbligatorio contattare gli sponsor industriali prima di presentare una proposta.

Il budget totale di 1.5 milioni di euro di finanziamento permetterà di finanziare 4 progetti (375.000 € per progetto).

A questo link il testo della call e le linee guida per i partecipanti. 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Venerdì, 17 Aprile 2020 14:33

Bandi della Fondazione Gerda Henkel

Scadenza: 27 maggio 2020

La Fondazione Gerda Henkel finanzia progetti di ricerca nei seguenti ambiti disciplinari: archeologia, storia dell’arte, studi storici islamici, storia della scienza, storia del diritto, preistoria. 

Possono candidarsi ricercatori post-doc (e gruppi di ricerca) dell'area delle scienze umane e sociali basati in un'università, con possibilità di richiedere anche borse di dottorato per il personale dedicato al progetto.

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Venerdì, 17 Aprile 2020 14:26

Bandi della fondazione svedese Ekhaga

 

 

Scadenza: 20 maggio 2022

La fondazione svedese Ekhaga finanzia progetti di ricerca in aree tematiche quali Better and healthier food, Nutrition and way of life, Complementary medicine and natural medicines. La durata massima dei progetti è di 3 anni mentre il budget massimo erogabile è 1.500.000 SEK (valuta svedese) per proposta (i costi indiretti non sono eleggibili). L’invio delle proposte deve avvenire via posta e email entro il 20 maggio 2022 (data di ricevimento).

Qui tutte le info necessarie per la partecipazione al bando. 

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca – Sezione Ricerca europea e internazionale

Mercoledì, 15 Aprile 2020 10:16

Gestisci il tuo progetto di Horizon 2020

Qui trovi documenti, informazioni, buone prassi e normativa utili per la gestione del tuo progetto Horizon 2020.
Questa pagina sostituisce, dal 15 aprile 2020, la precedente versione che a causa di problemi tecnici non siamo più in grado di aggiornare, sempre accessibile (tramite credenziali di Ateneo) a questo link.

NB: Alcuni dei documenti richiedono l'accesso tramite le credenziali di Ateneo

 

 

  • Fac-simile timesheet 
    Modello di timesheet da utilizzare per la registrazione delle ore lavorate.
    (Accesso consentito solo ad utenti UNIPI)

 

  • Fac-simile lettera di incarico
    Modello di lettera d'incarico da utilizzare per assegnare il personale al progetto.
    (Accesso consentito solo ad utenti UNIPI)

 

  

  • Fac-simile accordo di Parte Terza
    Il modello di accordo di Parte Terza va sottoscritto quando un ente esterno al partenariato di progetto mette a disposizione del Beneficiario del progetto risorse proprie (artt. 11 e 12 del Grant Agreement), o svolge parte delle attivita' (art. 14 GA).
    (Accesso consentito solo ad utenti UNIPI)

 

 

  • Modello di diario d'uso
    Modello di diario d'uso da utilizzare per la registrazione delle ore di utilizzo delle attrezzature.
    (Accesso consentito solo ad utenti UNIPI)

 

  • Inventariazione
    Normativa di Ateneo, circolari e moduli sull'inventariazione dei beni

 

 

 

 

(Accesso consentito solo ad utenti UNIPI)

 

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