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Si è svolta venerdì 23 aprile in modalità online la cerimonia del conferimento del premio di studio alla memoria del dottor Nicola Politi per laureati in Farmacia presso l’Università di Pisa, giunto alla seconda edizione. Vincitrice del premio di studio è risultata la dottoressa Silvia Granata, per la sua tesi intitolata “Effetti ipoglicemici ed antiobesità di un estratto di Eruca sativa su modello sperimentale di sindrome metabolica”, discussa con i professori Vincenzo Calderone e Lara Testai. Silvia, nata a Palermo nel 1994, è al momento iscritta al secondo anno del dottorato in “Scienze biotecnologiche, biocomputazionali, farmaceutiche e farmacologiche” all’Università di Bologna, e spera un giorno di proseguire sulla strada della carriera universitaria. Scopo della sua tesi di laurea discussa a Pisa è stato quello di studiare gli effetti benefici dell’Eruca sativa, o rucola (appartenente alla famiglia delle Brassicaceae), sulla sindrome metabolica, uno dei fattori di rischio modificabili per le patologie cardiovascolari.

Il premio di studio è finanziato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno per ricordare il dottor Nicola Politi, presidente dell’Ordine dal 1979 al 1993 e figura carismatica che ha saputo rappresentare con autorevolezza e competenza i farmacisti livornesi per tanti anni.

Alla cerimonia sono intervenuti il professor Marco Macchia, presidente della commissione giudicatrice del premio di studio, la professoressa Maria Letizia Trincavelli, direttrice del Dipartimento di Farmacia, il professor Vincenzo Calderone, presidente del corso di laurea magistrale in Farmacia e il dott. Gino Scali membro della commissione giudicatrice del premio di studio che, in veste di rappresentante dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno, ha portato i saluti del dott. Emmanuele De Libero, presidente dell’Ordine. Nell'ambito dell'evento, il dottor Daniele Dani, componente del Consiglio di Presidenza Federfarma Nazionale, ha tenuto una lezione aperta agli studenti del Dipartimento di Farmacia, dal titolo “Professionalità e Prossimità: la Farmacia nell’Emergenza Covid”.

Sul sito dell’Università di Pisa è già disponibile il bando per partecipare alla terza edizione del premio: https://www.unipi.it/index.php/servizi-e-orientamento/item/20743-bando-di-concorso-per-l-anno-2021-per-l-assegnazione-della-terza-edizione-del-premio-di-studio-alla-memoria-del-dott-nicola-politi.

silvia granata2Si è svolta venerdì 23 aprile in modalità online la cerimonia del conferimento del premio di studio alla memoria del dottor Nicola Politi per laureati in Farmacia presso l’Università di Pisa, giunto alla seconda edizione. Vincitrice del premio di studio è risultata la dottoressa Silvia Granata, per la sua tesi intitolata “Effetti ipoglicemici ed antiobesità di un estratto di Eruca sativa su modello sperimentale di sindrome metabolica”, discussa con i professori Vincenzo Calderone e Lara Testai.

Silvia, nata a Palermo nel 1994, è al momento iscritta al secondo anno del dottorato in “Scienze biotecnologiche, biocomputazionali, farmaceutiche e farmacologiche” all’Università di Bologna, e spera un giorno di proseguire sulla strada della carriera universitaria. Scopo della sua tesi di laurea discussa a Pisa è stato quello di studiare gli effetti benefici dell’Eruca sativa, o rucola (appartenente alla famiglia delle Brassicaceae), sulla sindrome metabolica, uno dei fattori di rischio modificabili per le patologie cardiovascolari.

Il premio di studio è finanziato dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno per ricordare il dottor Nicola Politi, presidente dell’Ordine dal 1979 al 1993 e figura carismatica che ha saputo rappresentare con autorevolezza e competenza i farmacisti livornesi per tanti anni.

Alla cerimonia sono intervenuti il professor Marco Macchia, presidente della commissione giudicatrice del premio di studio, la professoressa Maria Letizia Trincavelli, direttrice del Dipartimento di Farmacia, il professor Vincenzo Calderone, presidente del corso di laurea magistrale in Farmacia e il dott. Gino Scali membro della commissione giudicatrice del premio di studio che, in veste di rappresentante dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Livorno, ha portato i saluti del dott. Emmanuele De Libero, presidente dell’Ordine. Nell'ambito dell'evento, il dottor Daniele Dani, componente del Consiglio di Presidenza Federfarma Nazionale, ha tenuto una lezione aperta agli studenti del Dipartimento di Farmacia, dal titolo “Professionalità e Prossimità: la Farmacia nell’Emergenza Covid”.

Sul sito dell’Università di Pisa è già disponibile il bando per partecipare alla terza edizione del premio: https://www.unipi.it/index.php/servizi-e-orientamento/item/20743-bando-di-concorso-per-l-anno-2021-per-l-assegnazione-della-terza-edizione-del-premio-di-studio-alla-memoria-del-dott-nicola-politi.

Facce 1
Un momento della cerimonia di premiazione che si è svolta in modalità online.

 

 

E' online il nuovo sito dedicato all'Energy Management di Ateneo, realizzato all'interno della Direzione Edilizia.

Nel sito sono illustrati i bilanci energetici di Ateneo, le prestazioni energetiche degli edifici (APE), alcuni report di interventi di risparmio energetico effettuati dalla Direzione Edilizia, il monitoraggio degli impianti fotovoltaici di Ateneo e molto altro.

Dal 2014 l'ing. Elena Menchetti è stata nominata Energy Manager (Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia).

https://energy.unipi.it/

Sono indette per i giorni 25-26-27-28 e 31 maggio, e 1, 3 e 4 giugno  2021 le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione, delle rappresentanze studentesche nel Comitato per lo Sport Universitario, nel Consiglio Territoriale degli Studenti per il controllo della qualità, nel Consiglio degli Studenti, nei Consigli di dipartimento e nei Consigli dei corsi di studio.

Leggi di più su:

https://www.unipi.it/index.php/elezioni/itemlist/category/1634-elezioni-rappresentanze-studentesche-dottorandi-di-ricerca-biennio-accademico-2020-22

Dopo una lunga malattia, si è spento nelle ultime ore Brunello Ghelarducci, professore di Fisiologia dell’Università di Pisa per circa 40 anni. La salma è esposta alla cappellina della Misericordia al cimitero di via Pietrasantina. Il funerale è previsto oggi, 26 aprile, alle 17.30, nello stesso cimitero. Qui di seguito si invia un ricordo del professore scritto dai colleghi fisiologi dell’Ateneo pisano.

 

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Il professor Ghelarducci, nato a Viareggio nel 1942, si era laureato in Medicina e Chirurgia a Pisa come allievo del Collegio medico della Scuola Normale Superiore e aveva conseguito la specializzazione in Neurologia e il diploma di perfezionamento alla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa.

A partire dal 1969 il professor Ghelarducci ha lavorato presso l’Istituto di Fisiologia nel laboratorio del professor Moruzzi, collaborando con il professor Pompeiano in studi sulla fisiologia del sonno e del controllo motorio. Dal 1971, ha sviluppato ricerche sugli effetti della stimolazione dei recettori labirintici maculari sull’attività dei neuroni cerebellari in collaborazione con Pompeiano e Spyer (Università di Birmingham). Ha poi lavorato per due anni all’estero nel laboratorio di Masao Ito, presso il Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Tokio dove ha focalizzato le proprie ricerche sui meccanismi di plasticità del riflesso vestibolo-oculare, che ha proseguito al suo ritorno a Pisa con studi sia sul modello animale che umano. In quegli anni ha collaborato con il professor Giovanni Cioni dell’Istituto di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa, in uno studio teso ad individuare parametri predittivi di disturbi di maturazione delle funzioni vestibolari nel neonato.

A partire dal 1984 Brunello Ghelarducci ha collaborato con Mike Spyer (Royal Free Hospital School of Medicine, University of London) estendendo lo studio dell’attività cerebellare dalle funzioni motorie classiche a quelle neurovegetative. Più recentemente ha stimolato e sostenuto l’attività del suo gruppo nello studio dei correlati autonomici e comportamentali di stati emotivi e tratti cognitivo-emotivi nell’uomo. La sua attività di ricerca è stata apprezzata a livello internazionale. La prestigiosa Physiological Society of London ne ha riconosciuto l’importanza nominandolo suo membro.

Durante tutta la sua attività di docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo pisano Brunello Ghelarducci si è impegnato molto e a vari livelli. È stato presidente del corso di laurea in Medicina e del Consiglio di Dottorato di Ricerca in Neuroscienze di Base e dello Sviluppo e direttore del Sistema Bibliotecario di Ateneo.

L’attiva partecipazione di Brunello alla vita dell’Università di Pisa è stata ufficialmente riconosciuta mediante il conferimento, nel 2002, dell’Ordine del Cherubino.

Il professor Ghelarducci ha sempre dimostrato grande passione e totale dedizione all’insegnamento della Fisiologia. La dimostrazione più efficace del suo impegno e delle sue capacità di didatta è la stima e il ricordo affettuoso che generazioni di studenti pisani ne conservano.

Gli allievi e i colleghi fisiologi desiderano esprimere un sincero e profondo ringraziamento a Brunello per essere stato un leader “democratico” capace di rispettare le idee di tutti e di promuovere lo sviluppo della individualità scientifica di ciascuno.

Grazie Brunello.

I fisiologi dell’Università di Pisa

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