Quando la politica scoprì la musica per parlare ai giovani: il racconto in tre podcast
Ci fu un momento in cui la politica scoprì la potenza della musica per parlare ai giovani. "Il ritorno dei grandi concerti", "I cantautori" e "L'avvento della Disco Music" sono i tre podcast che raccontano questa storia a partire dal libro “1980. Una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica” edito dalla Pisa University Press. L’autore, Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, è anche la voce narrante dei tre episodi disponibili su Spreaker e Spotify.
Le tre puntate, dai 9 ai 14 minuti ciascuna, narrano l’intreccio fra politica e musica nel corso del 1980, quando, forse per la prima volta in maniera organica, la politica cominciò ad occuparsi di musica.
“Pci e Dc sembravano diventarono a tutti gli effetti grandi organizzatori di concerti, a partire dalla Feste dell’Unità e da quelle, neonate, dell’Amicizia – spiega Alessandro Volpi - i gusti popolari andavano coltivati, non c’era più spazio per gli snobismi e per le pedagogie elitarie”.
Il tema centrale della prima puntata riguarda i concerti degli artisti internazionali, che in quell’anno ritornarono finalmente in Italia, e di quelli italiani, a cominciare dai cantautori. A questi ultimi è dedicato il secondo podcast. Nel 1980 ricominciarono, con una frequenza e un pubblico decisamente maggiori rispetto alla seconda metà del decennio precedente, anche le esibizioni dei cantautori italiani che avviarono lunghe tournée e che, per la prima volta, approdarono in maniera continuativa nei principali stadi. Il terzo podcast infine racconta dei vari festival musicali, Sanremo compreso, manifestazioni sempre più caratterizzate dalla contaminazione tra televisione, una parte significativa del mondo cantautorale, la nascente disco-music italiana e il pop “più tradizionale”.
“1980. Una lunga estate italiana” è il primo di un ciclo di cinque podcast originali, intitolato “Voci dai Libri” tratti dal catalogo di Pisa University Press. L’iniziativa, a cura del Centro per l'innovazione e la Diffusione della Cultura dell’Università di Pisa, ha visto la collaborazione congiunta dei quattro Poli (Comunicazione, Editoriale, Multimediale e Musicale) alla realizzazione del progetto e rappresenta uno strumento di sperimentazione di nuovi linguaggi al servizio della divulgazione e comunicazione della ricerca.
Procedure concluse
Iscrizione contemporanea a due corsi di studio universitari diversi
Iscrizione contemporanea a due corsi di studio universitari diversi
Cosa è possibile fare
È possibile iscriversi contemporaneamente ad un massimo di due corsi di istruzione superiore anche presso Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale diversi, anche esteri, come di seguito specificato.
Doppie iscrizioni consentite
- due corsi di laurea triennale non appartenenti alla stessa classe di laurea
- due corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico non appartenenti alla stessa classe di laurea
- un corso di laurea triennale e uno di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico
- un corso di laurea, triennale o magistrale, e uno di dottorato di ricerca o di master o di specializzazione non di area medica
- due corsi di master, purché diversi
- un corso di dottorato di ricerca e uno di specializzazione medica – per questo caso si applica l’art. 7 del DM 226/2021
- un corso di dottorato di ricerca e uno di specializzazione non medica
- un corso di master e uno di specializzazione (di area medica e non)
- un corso di dottorato di ricerca e un corso di master
Norme generali
- Nel caso di iscrizione contemporanea a due Corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, questi non devono appartenere alla stessa classe di laurea e devono differenziarsi per almeno i due terzi delle attività formative.
- Per l’iscrizione a due diversi corsi di studio è obbligatorio essere in possesso per ciascuno dei corsi dei titoli di studio e dei requisiti d’accesso richiesti dalla normativa nazionale e dai regolamenti didattici, di Ateneo e dei singoli corsi di studio.
- Nel caso in cui uno dei due corsi di studio sia a frequenza obbligatoria, è consentita esclusivamente l’iscrizione ad un secondo corso di studio che non presenti obblighi di frequenza, fatta eccezione per le attività di laboratorio e di tirocinio.
- Nel caso di iscrizione a due corsi a numero programmato, lo studente deve essere collocato in posizione utile nelle graduatorie di entrambi i corsi.
Dichiarazioni per iscrizioni a due corsi
- Lo studente che intende iscriversi a due corsi di studio deve presentare annualmente la dichiarazione di doppia iscrizione
- Immatricolazione a Unipi: la dichiarazione (modulo doppia iscrizione immatricolazione) deve essere presentata nel processo di immatricolazione al secondo corso di studio, secondo le modalità previste per ogni tipologia di corso. La medesima dichiarazione dovrà essere presentata anche nel caso di trasferimento da altro ateneo. Se lo studente intende iscriversi a due corsi di laurea o di laurea magistrale, è obbligatorio caricare il piano di studi del primo corso di iscrizione (fac-simile autocertificazione).
- Rinnovo iscrizione: la dichiarazione (modulo doppia iscrizione rinnovo) deve essere presentata annualmente al momento del rinnovo iscrizioneaccedendo all’area riservata del portale Alice nella sezione “Segreteria” – “Doppia iscrizione/PA 110 e lode".
- Immatricolazione in altro ateneo: gli studenti già iscritti a un corso di studio dell’Università di Pisa sono tenuti a presentare la dichiarazione (modulo immatricolazione altro ateneo) di immatricolazione a un secondo corso di studi presso altro ateneo accedendo all’area riservata del portale Alice nella sezione “Segreteria” – “Doppia iscrizione/PA 110 e lode". La dichiarazione deve essere presentata solo dopo il perfezionamento dell’iscrizione presso l’altro ateneo e, in ogni caso, non comporta alcun tipo di comunicazione da parte dell’Università di Pisa all’ateneo coinvolto.
- In caso di iscrizione a corsi di studio presso due Atenei diversi, tale dichiarazione dovrà essere presentata presso entrambe le istituzioni, secondo le modalità previste da ciascun ateneo.
- La dichiarazione dovrà essere presentata anche nelle procedure telematiche per la richiesta di un passaggio di corso all’interno dellammissione a un corso di laurea magistrale.
È consentita l’iscrizione ad un secondo corso di studio dell’Università di Pisa solo a condizione che lo studente sia in regola con la posizione contributiva relativa alla prima iscrizione.
Le dichiarazioni rilasciate saranno soggette ad accertamenti sulla base dei requisiti richiesti dal DM n. 930 del 29 luglio 2022: qualora emerga l’incompatibilità dei due corsi ai sensi della normativa vigente, e in mancanza di una rinuncia formale agli studi per il corso di prima iscrizione, la carriera con la data di immatricolazione più recente è chiusa di ufficio per irregolarità amministrativa e le relative tasse eventualmente già versate saranno rimborsate.
Diritto allo studio
- Lo studente con iscrizione contemporanea a due corsi di studio individua solo uno dei due come iscrizione principale: il corso di iscrizione principale è l’unico per cui è possibile richiedere i benefici previsti per il diritto allo studio, per tutto il periodo di contemporanea iscrizione. Lo studente iscritto da più di un anno accademico al primo corso di studi non può individuare come iscrizione principale il corso di seconda iscrizione.
- Ai fine della maggiorazione del 20% dell’importo della borsa, prevista dalla normativa sulla doppia iscrizione, lo studente dovrà mantenere per entrambi i corsi di studio ai quali è iscritto i requisiti di merito previsti.
Contribuzione onnicomprensiva annuale
La contribuzione onnicomprensiva è dovuta per entrambi i corsi di studio di contemporanea iscrizione e verrà determinata separatamente in funzione del tipo di corso e del numero di anni di iscrizione, sulla base del Regolamento per la contribuzione degli studenti.
In presenza dei requisiti, lo studente può richiedere l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale per entrambe le iscrizioni.
In caso di doppia iscrizione a due corsi di studio attivati da atenei con sede in Regione Toscana, la tassa regionale annuale sarà versata una sola volta. Al contrario, lo studente è tenuto al pagamento di due tasse regionali distinte se iscritto contemporaneamente a un corso di studio dell’Università di Pisa e a un corso di studio attivato da un ateneo fuori regione. Per i vincitori di borsa DSU nella Regione Toscana, l’esonero della tassa regionale si applica anche alla seconda iscrizione fino al mantenimento della borsa DSU.
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"Procedure e termini" a.a. 2024/2025 (delibera del Senato Accademico n. 144 del 7 giugno 2024)
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n.3 - Pisa
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Assicurazione e assistenza sanitaria
Assistenza sanitaria alternativa per studenti residenti fuori regione e che non spostano il domicilio sanitario
A partire dall’anno accademico 2022/23 l’Università di Pisa, in collaborazione con la USL Toscana nord ovest e con i Medici di Medicina Generale di Pisa, ha introdotto un’importante novità che potrà interessare tutti gli studenti non residenti nella Regione Toscana e che decidono di non spostare a Pisa il loro domicilio sanitario.
Coloro che si trovano nella situazione descritta potranno, se lo vorranno e contribuendo con una modestissima somma di denaro, usufruire di un servizio di assistenza sanitaria da parte di un medico del territorio pisano, potendo tuttavia mantenere il medico curante scelto nella sede di residenza.
Il servizio prevede che al momento dell’adesione, e dopo aver versato il contributo previsto (15 € per l’intero anno accademico 2022/23), lo studente possa scegliere uno dei medici di base del territorio pisano che hanno aderito al servizio e su cui troverà tutte le informazioni prima di effettuare la sua scelta.
Successivamente, in caso di necessità, lo studente potrà recarsi dal medico da lui indicato ed effettuare gratuitamente le visite, sia ambulatoriali sia a domicilio. Verrà data anche la possibilità di modifica della scelta del medico in maniera semplice e con una procedura esclusivamente telematica.
Tutti gli studenti che avranno diritto ad aderire all’iniziativa riceveranno un avviso tramite il portale Agenda Didattica, che consentirà loro di iscriversi o di rinnovare l’adesione al servizio in maniera molto semplice.
Nuova centralina meteo per monitorare la pioggia al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università di Pisa ha allestito nella sua sede in via Caruso 16 una nuova centralina meteo per il monitoraggio della pioggia, consultabile online su sito meteo.dii.unipi.it. L’iniziativa rientra nel progetto INSIDERAIN, finanziato dalla Regione Toscana, che punta a sviluppare strumenti innovativi per la previsione e la misurazione delle precipitazioni partendo da segnali satellitari. L’obiettivo in particolare è sostenere il settore agricolo, da sempre condizionato dall'andamento pluviometrico, e per il quale previsioni il più esatte possibili sono di fondamentale importanza.
“La centralina acquisisce le rilevazioni ogni cinque minuti - spiega Filippo Giannetti, docente di telecomunicazioni al DII – quindi i dati sono elaborati per creare grafici sull’andamento di temperature, pioggia, vento, pressione atmosferica e molto altro, grafici consultabili pubblicamente e di facile lettura”.
La centralina è solo una delle iniziative del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione volte a trovare strumenti per affrontare l’emergenza climatica. Nell’ambito del progetto europeo SCORE, Filippo Giannetti e il suo team hanno sviluppato la prima versione di una piattaforma che raccoglie i dati dei sensori meteo ed ambientali di dieci città costiere, tra cui Massa, unica italiana, oltre a mappe georeferenziate e serie storiche di misure climatiche.
La piattaforma è già a disposizione dei ricercatori del progetto, con l’obiettivo ultimo di contrastare l’erosione e l’impatto dei cambiamenti climatici sulle aree costiere europee.
"I dati raccolti dai sensori – commenta Giannetti - andranno ad alimentare in tempo-reale anche il cosiddetto “gemello digitale” (digital twin), cioè una rappresentazione virtuale delle città costiere, che tramite appositi programmi di simulazione ed apprendimento automatico potrà fornire informazioni utili sullo stato delle città con in particolare attenzione agli effetti delle nuove condizioni meteo ed ambientali determinate dai cambiamenti climatici in corso, attivando, se necessario, un sistema di allerta precoce che potrà consentire di prendere misure tempestive”.
"La piattaforma - conclude Giannetti - sarà così al centro del complesso processo di scambio di dati fra i 28 partner del progetto, e permetterà l'elaborazione di modelli per produrre proiezioni meteo, analisi di rischio, valutazione quantitativa dell’impatto socio-economico dei cambiamenti climatici, ma anche dei possibili benefici derivanti dall’adozione di soluzioni basate su di un approccio ecosistemico”.
L'Imaging-Laboratory dell’Ateneo nella comunità internazionale Z-Inspection
Il laboratorio di ricerca ImagingLab dell’Università di Pisa è entrato a far parte della comunità internazionale Z-Inspection per una intelligenza artificiale (IA) affidabile. L’obiettivo è quello di esplorare le implicazioni etiche dell’IA nella diagnostica per immagini, laddove l’uso delle “macchine intelligenti” ha delle ricadute immediate sul processo diagnostico e quindi sui pazienti.
“L’intelligenza artificiale applicata alle immagini diagnostiche è un tema di grande interesse scientifico e clinico-pratico, ma anche etico”, spiega Emanuele Neri (foto), ordinario di Radiologia del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e direttore del laboratorio di cui fanno parte docenti e ricercatori dell’Ateneo pisano.
“Possiamo fidarci dell’IA quando viene utilizzata per una diagnosi? – continua Neri – E chi è responsabile della diagnosi, il computer o il medico? L’IA può alterare l’informazione diagnostica e condurre il medico in errore? Sono queste alcune delle domande a cui Z-Inspection vuole rispondere analizzando le molte applicazioni dell’IA in medicina”.
Z-Inspection è una comunità internazionale a cui aderiscono laboratori di ricerca di tutto il mondo, conforme alle linee guida del “High-level expert group on AI” della Comunità Europea, che ha lo scopo di spiegare i processi alla base dell’IA e renderla spiegabile al medico e al paziente.
Tre progetti di didattica innovativa dell’Università di Pisa selezionati da Circle U.
Sono tre i progetti di didattica innovativa dell’Università di Pisa che hanno ricevuto il riconoscimento di “Flagship Initiative” da parte di Circle U., l'Alleanza Universitaria Europea che comprende l’Università di Pisa e altri 8 prestigiosi atenei europei. Il Think and Do Tank di Circle U. ha mappato le iniziative educative di punta promosse dai vari partner dell’Alleanza e, per l’Ateneo pisano, ne sono state premiate tre: MUSEIA - Laboratorio di Cultura Museale, il Progetto speciale per la didattica Tessiture e il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici. I criteri su cui si è basata la selezione delle iniziative didattiche a cui è andato il riconoscimento sono quattro: integrazione degli stakeholder esterni; internazionalizzazione della formazione; inter- e transdisciplinarietà; coinvolgimento degli studenti.
Il Laboratorio di cultura museale MUSEIA del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato selezionato per il Progetto speciale per la didattica "Musei Università Pubblici: prodotti di comunicazione per i Musei Nazionali di Pisa", svolto in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana del Ministero della Cultura. Il progetto si è svolto in due edizioni: la prima nel 2019 con il Museo Nazionale di San Matteo, la seconda nel 2020-21 con il Museo Nazionale di Palazzo Reale. Seguendo i principi formativi del "learning by doing", con una forte interazione tra studenti di curricula ed età diversi e con il personale dei due musei, il progetto ha portato alla ideazione, sviluppo, realizzazione di prodotti di comunicazione per i due musei rivolti a pubblici diversi: dal visual design a materiale promozionale, dai pannelli e fogli di sala alle brochure generali e tematiche a quelle per bambini, dalle installazioni multimediali al fumetto "È tutto Reale", scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore Pisa University Press.
Il Progetto speciale per la didattica Tessiture. Fonti e metodi per una lettura trasversale e culturale delle sfide del presente e del passato del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere ha proposto un percorso didattico transdisciplinare che ha unito l'antropologia culturale, la storia del cinema, l'islamistica, la storia e la cultura dei paesi arabi e dell'Iran suggerendo chiavi di lettura critiche e olistiche su temi e casi culturalmente densi e storicamente emblematici. Filo rosso del progetto è stato un cineforum corredato da incontri laboratoriali e seminariali di approfondimento, una cornice entro la quale si è sviluppato un progetto di studio transdisciplinare che ha visto protagonisti studenti e studentesse. Con la partecipazione di importanti studiosi delle Università di Pisa, Milano e Liverpool, nonché esperti esterni come scrittori, giornalisti e ricercatori indipendenti, il progetto si è trasformato in un'arena aperta per discutere la pluralità di strumenti, metodi e fonti della ricerca umanistica.
Il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici è un Progetto speciale per la Didattica del Dipartimento di Scienze della Terra nato per dare l’opportunità agli studenti di migliorare le proprie competenze su problemi legati ai cambiamenti ambientali e climatici. Il progetto proposto si è tradotto in una scuola internazionale di limnologia organizzata in collaborazione con l'Università di Köln (Germania) su un’importante zona umida della Toscana, il Lago di Massaciuccoli. Gli studenti, organizzati in gruppi di lavoro, hanno potuto svolgere attività di campionamento e monitoraggio dei sistemi lacustri per lo studio dell'evoluzione ambientale, dell'impatto antropico e per la raccolta delle successioni sedimentarie, per lo studio dell'inquinamento e la ricostruzione del paleoclima.
I Progetti speciali per la didattica sono iniziative promosse e finanziate dall’Ateneo con cui si propongono nuovi modi di fare lezione, che vanno oltre la tradizionale “aula”: gli studenti hanno la possibilità di partecipare a viaggi studio, lezioni fuori sede, iniziative all’estero, hanno la possibilità di creare e realizzare progetti innovativi e di svolgere tante altre attività pensate per rendere più efficaci e incisivi gli insegnamenti dei corsi di laurea.